Mal di schiena: cause e come trattarlo senza farmaci
Quali sono le cause più comuni di mal di schiena e come trattare il dolore lombare senza ricorrere ai farmaci antidolorifici.
Il mal di schiena può avere diverse cause. Comunemente può essere determinato da tensioni ai tessuti, ai muscoli o che interessano tendini, legamenti o articolazioni. Di solito si verifica quando un gruppo muscolare o articolare si solleva o si tende troppo.
Mal di schiena: cause e rimedi
Altre cause comuni del mal di schiena comprendono i dolori mestruali o la cattiva postura che si assume stando seduti. La soluzione adottata da molti in questi casi consiste nel ricorso ai farmaci antidolorifici. Eppure recenti studi hanno dimostrato che gli antidolorifici molte volte non sono efficaci nel trattare bene il dolore lombare alla schiena.
Sarebbe preferibile ricorrere a delle alternative, come esercizi mirati, Pilates, Yoga e massaggi. Una recensione clinica pubblicata sul British Medical Journal ha messo in evidenza che il paracetamolo, un comune antidolorifico, non è molto valido per il trattamento del mal di schiena.
Proprio per questo motivo è possibile scegliere delle alternative che hanno più probabilità di successo. Naturalmente la scelta varia in base al tipo di dolore provato perché, a differenza di quanto si pensa comunemente, il mal di schiena non è sempre uguale, ma va considerato caso per caso.
Gli esperti suggeriscono di ricorrere agli impacchi di ghiaccio come trattamento rapido da posizionare nell’area interessata dal dolore almeno per 10 minuti. Il tutto deve essere ripetuto per più volte, fino a quando l’infiammazione comincia a diminuire. A volte è utile anche alternare l’impacco freddo con uno caldo, per rilassare i muscoli.
Molto importante è il riposo, che comunque non deve essere eccessivo. Passare molte ore seduti o sdraiati potrebbe peggiorare la situazione. Esistono anche dei prodotti naturali che aiutano a diminuire l’infiammazione come per esempio la crema all’arnia, da massaggiare sulla zona che fa male.
In certi casi si può verificare un rigonfiamento che interessa la sacca piena di liquido che si trova tra le vertebre. In queste situazioni generalmente il dolore lombare peggiora la mattina. Bisognerebbe affidarsi al riposo, per poi provvedere successivamente, sotto consiglio medico, a rafforzare l’area. Ecco perché il Pilates può essere estremamente utile per rafforzare i muscoli centrali e sostenere la parte bassa della schiena.
In caso di malattie articolari degenerative, che comportano l’usura delle cartilagini (determinata da infortuni o sovrappeso), il consiglio migliore è quello di continuare a fare movimento perché l’inattività potrebbe rendere più rigide le articolazioni. Può essere molto utile passeggiare per qualche minuto con regolarità. Gli esercizi fisici più utili sono quelli a basso impatto come lo Yoga e il nuoto.
Possiamo provare anche con impacchi di calore sulla parte bassa della schiena e inoltre è essenziale portare avanti una corretta alimentazione, ricorrendo al consumo di cibi antinfiammatori naturali come verdura a foglia verde, bacche, curcuma, zenzero, aglio e pesci grassi ricchi di omega 3. Si possono fare anche esercizi di stretching quotidiani per decomprimere la zona lombare.
In caso di lesioni causate da sforzi, bisognerebbe cercare di bilanciare il movimento del corpo durante il giorno. Può essere utile anche un massaggio effettuato da un terapista esperto.
Se il problema del mal di schiena è rintracciabile nella postura assunta durante il lavoro, come per esempio per chi sta sempre seduto alla scrivania, bisogna perseguire l’obiettivo di sentirsi ben supportati quando si è seduti. Ci si deve sedere sulla sedia portata molto vicina alla scrivania e poggiare i piedi stabili sul pavimento, regolando magari anche l’altezza della sedia. Se necessario si potrebbe usare un poggiapiedi. Di tanto in tanto è bene alzarsi per fare una passeggiata.