Come eliminare il mal bianco dalle piante in modo naturale?
Il mal bianco rappresenta uno degli ospiti sgraditi, e purtroppo frequenti, della coltivazione dell'orto oppure in vaso. Si manifesta con una patina simile alla farina, ricoprendone le foglie e impedendone le normali funzioni, come ad esempio la fotosintesi clorofilliana. Ma quali sono i metodi naturali più efficaci per sbarazzarsene? Dall'olio di neem al sapone morbido potassico, ecco quali provare.
Fonte immagine: Schlaghecken Josef via Wikipedia
Si può eliminare il mal bianco dalle piante, in modo del tutto naturale? Questa malattia trofica, nota anche come oidio, è molto frequente sia per le varietà ornamentali che per le piante da orto. E, se non trattata in tempo, può portare alla perdita delle proprie coltivazioni. Eppure, quando ci si trova ad affrontare questa problematica, è più che lecito domandarsi se esistano metodi per sbarazzarsene evitando però di contaminare il suolo con sostanze contaminanti. Come fare?
Esistono diversi rimedi naturali che possono risultare utili per gestire il mal bianco, anche se molto dipende da quanto sia estesa l’infestazione e, ovviamente, dalle condizioni climatiche del luogo in cui si risiede. Per questa ragione, è utile anche chiedere consiglio al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia. Di seguito, qualche consiglio utile.
Come eliminare il mal bianco dalle piante in modo naturale
Il mal bianco – conosciuto anche come oidio, nebbia o albugine – è una malattia trofica delle piante, un’infestazione dovuta ai funghi Ascomycota. Questo agente patogeno si deposita sulle foglie e sui frutti di diverse coltivazioni, andando a formare nel tempo una fitta patina biancastra: un vero e proprio micelio, che attacca le parti aeree del vegetale e ne impedisce le normali funzioni.
Le piante colpite dal mal bianco vanno incontro a un rapido deperimento. In primo luogo, poiché la patina che si viene a formare sulle foglie riduce le capacità di fotosintesi e, di conseguenza, gli indispensabili scambi gassosi del vegetale con l’ambiente esterno. Dopodiché, il fungo danneggia le cellule delle stesse foglie, sottraendo sostanze nutritive utili alla pianta. Le foglie colpite tendono a ingiallire in poco tempo e, infine, a cadere. Ma come gestire l’infestazione?
Rimedi naturali contro il mal bianco
Dalla consistenza farinosa, il mal bianco rappresenta una delle infestazioni più estese per le piante. In pochi giorni può colpire tutte le foglie e, per questo, bisogna procedere il prima possibile al suo contenimento. In caso si decidesse di procedere all’eliminazione con rimedi naturali e fai da te, le soluzioni non mancano di certo. Fra le più diffuse:
- Sapone molle potassico: è un efficace insetticida e antiparassitario a basso impatto ambientale, non contaminante per l’uomo e altri esseri viventi e ammesso anche in agricoltura biologica. È utile anche contro le infestazione fungine, e pertanto anche contro il mal bianco: in genere, se ne diluiscono 5 ml in un litro d’acqua, spruzzando poi su tutte le parte aeree delle piante con un erogatore spray;
- Olio di neem: completamente naturale, e dal caratteristico odore acre, anche l’olio di neem può essere utilizzato per il controllo dello oidio. Merito del principio attivo azadiractina, un potente deterrente per gli insetti ed efficace anche contro i funghi. Anche in questo caso, è possibile diluirne 5 ml in un litro d’acqua, per poi spruzzare il composto sulla pianta con un erogatore spray;
- Aceto: sembra che anche l’aceto, in particolare quello di mele, sia utile per ridurre la presenza del mal bianco, favorendo il suo distacco dalle foglie. In linea generale, si può mescolare un cucchiaio di aceto in un litro d’acqua, spruzzandolo poi sulla pianta. Si consiglia, però, di verificare la resistenza della varietà prescelta, su una foglia nascosta oppure già molto colpita dall’infestazione;
- Equiseto: questa pianta officinale, nota per le sue proprietà benefiche, viene spesso utilizzata per eliminare insetti, parassiti e funghi da varietà ornamentali oppure da orto. Lo si può trovare in vendita già pronto all’uso o, ancora, mettendo a bollire la pianta per poi recuperare l’acqua di cottura, da spruzzare una volta fresca sull’esemplare coltivato.
Piante più colpite e accorgimenti
Purtroppo, il mal bianco può colpire praticamente qualsiasi vegetale – anche le foglie di alberi – anche perché il micete tende a diffondersi velocemente a causa del vento e degli altri agenti atmosferici. Alcune varietà, però, ne sono più colpite. In particolare, è frequente su uva, ortensie, dalie, prezzemolo, petunie, begonie, nonché su mele e pere.
È però fondamentale anche lavorare sul fronte della prevenzione, per ridurre le condizioni favorevoli alla proliferazione del fungo. Tra le tante, si consiglia una buona fertilizzazione con un concime biologico, per aumentare la resistenza della pianta agli agenti esterni. Dopodiché, sarebbe sempre indicato annaffiare l’orto o le varietà da vaso di primissima mattina, per evitare che l’eccessiva umidità possa danneggiare la coltivazione.
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