Macchie di sangue su tessuto
Può capitare spesso di macchiare i vestiti con del sangue: una caduta improvvisa, un piccolo taglio sulle dita causato dalla carta oppure affettando le verdure, un’epistassi non preventivata al naso. Superato il fastidio della ferita, comunque momentaneo, sorge il vero dramma: quella camicetta, la nostra preferita, è irrimediabilmente rovinata. Esistono dei rimedi naturali per smacchiare il sangue, senza pesare negativamente sull’ambiente?
L’universo dei metodi della nonna è ricco di soluzioni per rendere splendente qualsiasi tipo di tessuto, senza però spendere denaro in costosissimi detersivi né rischiare di inquinare inutilmente l’ambiente. Di seguito, alcuni consigli.
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Una macchia di sangue fresca è molto facile da rimuovere dai tessuti, purché si agisca molto in fretta. Basta infatti sciacquare la parte – sia una camicia, un lenzuolo, un paio di jeans o addirittura i tessuti dei mobili – con abbondante acqua fredda. Per lo sporco più resistente, si può fare ricorso anche a del sapone di Marsiglia in crema, da spalmare puro sull’alone e lasciare agire qualche secondo. È molto importante, però, che la temperatura dell’acqua sia molto bassa: il calore, in generale, tende a far penetrare più facilmente il sangue in profondità nei tessuti.
Più difficile è invece lavare le macchie secche di sangue, perché il liquido sarà già penetrato all’interno delle fibre, un fatto che lo rende resistente al normale lavaggio a mano oppure in lavatrice. Sono diversi, tuttavia, i rimedi che si può provare a mettere in pratica:
Un consiglio finale, dopo le operazioni di lavaggio: si lasci asciugare la parte bagnata naturalmente, senza utilizzare fonti di calore come il phon. Questo per evitare che si formi quell’alone particolarmente evidente soprattutto sugli indumenti chiari.