Lumache vive usate come antirughe in Giappone
Lumache vive in viso per la cura della pelle: la nuova mania dal Giappone, perché la bava degli animali avrebbe il potere di stendere le rughe.
Un trattamento lifting al viso con bava di lumaca: non sarà di certo una novità per tutte le maniache dei ritrovati esotici per la bellezza, perché è da diverso tempo che si conoscono le proprietà del fluido rilasciato dalle lumache per stirare le rughe. Tra creme e altri ritrovati, però, nessuno aveva mai pensato di ricorrere agli umidi animaletti vivi. L’idea è stata oggi realizzata in Giappone, patria delle più varie stranezze.
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Una passeggiata di qualche lumaca sul volto, per eliminare inestetismi e altri segni del tempo: è questo quello che succede al Clinical Salon del flagship store Ci:z.Labo a Tokyo. La bava prodotta dagli animaletti avrebbe infatti proprietà ammorbidenti, esfolianti, stenderebbe le rughe e renderebbe i tessuti più elastici. Il tutto grazie a un mix di antiossidanti, acido ialuronico e proteine.
Le lumache, piazzate sul volto della cliente, sono libere di circolare finché la loro bava non ha ricoperto tutto il viso, in particolare la zona critica T, quella di fronte e naso. Terminata la singolare gita, gli animali sono riposti in apposite teche dove vi è la riproduzione di un habitat a loro congeniale. Non a tutti, però, l’iniziativa è piaciuta: sono molti gli animalisti sui social network, in particolare quelli di stampo vegan, a condannare lo sfruttamento illecito e immotivato di esseri viventi.
Yoko Minami, sale manager del salone, ha così commentato l’iniziativa:
Questo è l’unico salone in Giappone dove si può provare un trattamento al viso con lumache vive. La bava di lumaca aiuta la riparazione del cellule del viso, quindi ci attendiamo che il trattamento possa aiutare nella guarigione della pelle del viso rovinata.
Le lumache del trattamento, chiamato Celebrity Escargot Course e della durata di 60 minuti, non sono animaletti striscianti comuni da giardino. Vengono infatti allevati da strutture completamente biologiche, con un’alimentazione a base di carota, spinaci e bietola svizzera. E voi, vi sottoporreste mai a una pratica così singolare?