Levistico: proprietà della pianta e usi in cucina
I molti benefici del Levistico, pianta officinale usata anche come aromatica. Tutte le proprietà per la salute e come adoperarla per le ricette di cucina.
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Il levistico (Levisticum officinale) è una pianta rustica nota anche con il nome di “sedano di monte” o “sedano di montagna”. Si tratta di una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere), che include “vecchie” conoscenze molto apprezzate in cucina, come la carota, la pastinaca, l’aneto e il finocchietto.
Caratteristiche della pianta
Il sedano di montagna è originario della Persia, attuale Iran, ma oggi viene consumato sulle tavole di molti Paesi del mondo, compreso il nostro.
La pianta può raggiungere circa 2 metri in altezza, cresce anche ad elevate altitudini, circa 1800 metri. Le sue foglie, sia per l’aspetto che per il profumo e il colore, ricordano quelle del sedano, mentre i suoi piccolissimi fiori raccolti a forma di ombrellino hanno un colore che va dal giallo al verde.
Questa pianta viene da sempre impiegata sia in cucina che nel campo della medicina popolare. Al levistico si attribuiscono infatti numerosi effetti benefici, alcuni dei quali, in realtà, devono ancora essere dimostrati dalla scienza.
Vediamo dunque quali sono le proprietà del levistico, come usare questa pianta in cucina e/o come rimedio naturale, quali sono le controindicazioni che dovremmo conoscere.
Levistico: proprietà
Da diversi secoli, forse sin dal medioevo e oltre, il levistico, in inglese “lovage”, è impiegato come rimedio naturale. Si ritiene che questa pianta possieda effetti diuretici e antimicrobici, che abbia proprietà antireumatiche, antisettiche e digestive.
Il levistico è noto come antispastico naturale, per cui sembra sia in grado di alleviare il mal di stomaco. Per lungo tempo le sostanze estratte da questa pianta sono state utilizzate come rimedio contro la renella e le patologie renali, ma come vedremo, un simile utilizzo è oggi scoraggiato, in quanto non se ne conoscono i reali benefici e i possibili effetti avversi.
Le foglie della pianta venivano utilizzate, nel medioevo, come rimedio per i piedi stanchi. Si ritiene inoltre che il levistico possa aiutare a trattare le affezioni delle vie respiratorie, che possa alleviare mal di gola, tosse e persino il mal di testa.
Riassumendo, le foglie e gli estratti del levistico sono oggi conosciuti come rimedio per trattare:
- Infezioni del tratto urinario
- Calcoli renali e renella
- Mal di gola e tosse
- Mal di testa ed emicrania
- Sindrome dell’intestino irritabile e mal di stomaco
- Reumatismi
- Digestione lenta e indigestione
- Flatulenza e meteorismo
- Amenorrea (assenza del ciclo mestruale)
- Disturbi renali nei pazienti con diabete
- Gotta
- Malaria
- Artrite reumatoide.
Nonostante venga spesso acclamato come rimedio contro questi e molti altri disturbi e patologie, in realtà sono necessarie ulteriori prove prima di poter confermare l’efficacia del levistico.
Allo stato attuale, infatti, non vi sono sufficienti evidenze a conferma e a sostegno di simili utilizzi.
Dove si trova il levistico?
Puoi acquistare il levistico fresco o essiccato nei negozi on line. Rimedi naturali sono disponibili anche in erboristeria o nelle farmacie, mentre la pianta di levistico può essere acquistata in qualsiasi negozio di piante.
Se scegli di acquistare il levistico essiccato, assicurati che il prodotto provenga da coltivazione biologica controllata e che sia puro e naturale al 100%.
Se lo desideri, puoi anche acquistare i semi di levistico per coltivare la pianta in vaso o nell’orto di casa.
Come si coltiva il levistico?
Una buona notizia per chi non ha un gran pollice verde: la coltivazione del levistico non è particolarmente complicata, purché il terreno sia adeguatamente irrigato e ben drenato.
Partendo dai semi, ti basterà spargerli sul terreno tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Una volta nate le prime piantine, bisognerà distanziarle, dal momento che la pianta tende a occupare molto spazio. Quindi, procedi con regolari irrigazioni e fertilizzazioni.
Potrai raccogliere foglie della pianta a cominciare dall’estate, fino all’arrivo dell’autunno.
Come si usa il levistico?
La pianta può essere utilizzata sia in cucina che sotto forma di rimedio naturale. In questo secondo caso, puoi trovare prodotti come tisane e tinture madri. Per la preparazione di un caldo infuso ti basterà lasciar riposare per 15 minuti delle foglie essiccate in una tazza di acqua bollente.
Quindi, filtra il tutto, dolcifica a piacere e sorseggia la tua tisana di levistico. Si ritiene che questo rimedio sia in grado di alleviare il mal di testa e migliorare la digestione.
L’utilizzo del levistico come rimedio per la salute dovrebbe essere valutato in accordo con il proprio medico curante.
Il dosaggio dipenderà da diversi fattori, come l’età, la salute e la presenza di eventuali condizioni mediche e malattie.
Gli usi del levistico in cucina
Prima di vedere come usare questa pianta fra pentole e fornelli, bisognerà capire che sapore ha il levistico. Per via delle sue caratteristiche, questo ingrediente è spesso paragonato al sedano, rispetto a quest’ultimo ha però un sapore più intenso ma anche più dolce.
I semi di levistico hanno invece un sapore lievemente piccante, tanto da essere impiegati come sostituti del pepe nero in alcune ricette.
Il levistico fresco o essiccato può essere utilizzato per aromatizzare piatti a base di verdure, zuppe, ma anche ricette di pesce e carote o patate al forno.
Puoi aggiungere qualche fogliolina anche alla tua ricetta della salsa allo yogurt, per conferire un sapore più sfizioso e fresco.
Effetti collaterali e controindicazioni
Se consumato normalmente a tavola, il levistico non comporta particolari effetti collaterali, è considerato sicuro per la salute, oltre che delizioso. Il prodotto è considerato sicuro anche se assunto sotto forma di rimedio naturale, purché non venga consumato per troppo tempo o in quantità eccessive.
Bisogna inoltre sapere che la pianta può provocare fotosensibilizzazione cutanea, per cui potrebbe aumentare il rischio di eruzioni cutanee, scottature e altri disturbi in caso di esposizione ai raggi solari. Se stai assumendo integratori o prodotti a base di levistico, evita di esporre la pelle al sole diretto e applica una crema protettiva quando esci di casa.
Evita di assumere prodotti contenenti levistico in caso di ipersensibilità verso i componenti della pianta. L’utilizzo di questo rimedio è sconsigliato anche per le donne in gravidanza o durante l’allattamento e per i bambini, in quanto non se ne conoscono abbastanza i possibili effetti collaterali.
Sebbene venga proposto come rimedio per calcoli e disturbi renali, in realtà il levistico è oggi controindicato proprio per coloro che soffrono di patologie renali, oltre che di condizioni cardiache.
Interazioni farmacologiche
Allo stato attuale non sono state segnalate particolari interazioni tra farmaci e levistico. Tuttavia, poiché esercita proprietà diuretiche, il prodotto è sconsigliato per coloro che assumono farmaci diuretici.
Inoltre, la pianta esercita anche funzioni fluidificanti, per cui bisognerà evitare di associare il prodotto ad altri medicinali o rimedi naturali con un simile effetto, come ad esempio l’aglio, la curcuma e lo zenzero.
Fonti