
Chi può beneficiare delle agevolazioni (www.greenstyle.it)
Garantire un’abitazione accessibile è fondamentale per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità.
La Legge 104 del 1992 offre un insieme di agevolazioni fiscali significative, che possono risultare estremamente vantaggiose per le persone con disabilità grave e per i familiari che si prendono cura di loro.
Queste agevolazioni, sotto forma di detrazioni fiscali, sono progettate per migliorare le condizioni abitative sia della casa in cui vive il disabile, sia di quella dei familiari che hanno responsabilità nei suoi confronti.
I beneficiari delle agevolazioni previste dalla Legge 104 sono le persone con disabilità grave, come definite dall’articolo 3 della legge stessa. A questi si aggiungono i familiari fiscalmente a carico, che possono includere:
- Genitori
- Coniugi
- Partner di unione civile
- Conviventi more uxorio
- Parentela entro il secondo grado (e, in alcune circostanze, entro il terzo grado)
È importante notare che anche i familiari entro il terzo grado possono beneficiare delle agevolazioni, a condizione che i genitori o il coniuge del disabile abbiano compiuto 65 anni, soffrano di patologie invalidanti o siano deceduti.
Detrazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Il Decreto “Rilancio” ha introdotto misure significative per incentivare la ristrutturazione degli edifici con l’obiettivo di eliminare le barriere architettoniche. Fino al 31 dicembre 2025, le spese sostenute per tali interventi possono beneficiare di una detrazione IRPEF del 75%. Questa detrazione è calcolata su un ammontare complessivo che non superi specifici limiti, a seconda della tipologia dell’immobile:
- 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari indipendenti
- 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità per edifici da due a otto unità
- 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità per edifici con più di otto unità
Le spese devono riguardare specifici interventi, come l’installazione di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Per poter usufruire della detrazione, è necessario che i lavori rispettino i requisiti tecnici stabiliti dal decreto del Ministro dei Lavori Pubblici, e che un tecnico abilitato rilasci un’asseverazione che ne certifichi la conformità.
Un aspetto interessante è che la detrazione del 75% si aggiunge a quella già prevista dal T.U.I.R. per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che ammonta al 50%. Questo significa che, a seconda del tipo di intervento, i beneficiari possono ottenere un risparmio considerevole. È importante notare che non ci sono ulteriori vincoli riguardanti l’immobile su cui si effettuano i lavori, il che amplia notevolmente l’ambito di applicazione delle agevolazioni.

Oltre alle detrazioni fiscali, esiste anche la possibilità di accedere a mutui agevolati attraverso il Fondo Plafond Disabili. Questo strumento è destinato ai nuclei familiari con almeno un componente disabile, come definito dall’articolo 33 della Legge 104. I mutui possono essere utilizzati sia per l’acquisto di immobili residenziali, preferibilmente nelle classi energetiche A, B o C, sia per interventi di ristrutturazione.
Le cifre che possono essere ottenute attraverso questo fondo sono interessanti:
- Fino a 100.000 euro per ristrutturazioni mirate all’efficienza energetica
- Fino a 250.000 euro per l’acquisto di immobili residenziali in classi energetiche elevate
- Fino a 350.000 euro per interventi congiunti di acquisto e ristrutturazione
La procedura per richiedere un mutuo agevolato richiede di scegliere una banca che aderisca alla convenzione tra l’ABI e la Cassa Depositi e Prestiti. Alla domanda di finanziamento devono essere allegati documenti che attestano la disabilità e lo stato di famiglia. La durata del finanziamento varia: 10 anni per ristrutturazioni, mentre per l’acquisto di immobili residenziali può arrivare fino a 20 o 30 anni.
Inoltre, il Plafond casa prevede l’esenzione da diverse imposte, come l’imposta sostitutiva, l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e altre spese burocratiche. Queste agevolazioni rappresentano un’opportunità preziosa per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dei loro familiari, contribuendo a creare ambienti abitativi più accessibili e confortevoli.