Greenstyle Alimentazione Alimenti Lecitina di soia: proprietà e controindicazioni

Lecitina di soia: proprietà e controindicazioni

La lecitina di soia è un emulsionante naturale derivato dai semi di soia ed è ampiamente utilizzata nell'industria alimentare. Tra le sue proprietà, si ritiene che possa influire positivamente sui livelli di colesterolo e sulla salute cardiovascolare. Tuttavia, l'EFSA non ha riconosciuto tali affermazioni a causa della mancanza di prove scientifiche sufficienti. Le controindicazioni più comuni dell'uso della lecitina di soia includono problemi gastrointestinali.

Lecitina di soia: proprietà e controindicazioni

Fonte immagine: Pexels

La lecitina di soia è un fosfolipide, ovvero una tipologia di lipidi contenenti acido fosforico, implicato in diversi processi dell’organismo umano. Derivata dai semi di soia, è diventata sempre più popolare come integratore alimentare grazie alle sue proprietà benefiche per la salute. Anche se non è priva di controindicazioni. In questo articolo analizziamo sia le prime che le seconde e scopriamo quanto c’è di vero.

Cos’è la lecitina di soia?

La lecitina di soia è una sostanza naturale che, come anticipato, fa parte della famiglia dei fosfolipidi. Si ricava dai semi di soia tramite un processo di estrazione chimica. E’ stata isolata per la prima volta nel 1846 per opera del chimico Theodore Gobley. All’apparenza si presenta come una sostanza oleosa. Vi sarà capitato di trovarla tra gli ingredienti sulle etichette di tantissimi alimenti. In effetti è ampiamente usata come additivo nei cibi (spesso con la sigla E322) per via delle sue proprietà emulsionanti (che, oltre che nelle preparazioni alimentari, viene sfruttata anche in quelle cosmetiche).

In ambito farmaceutico, invece, la lecitina di soia è la base per integratori alimentari. Molti la usano per le sue presunte virtù in fatto di salute ma, sebbene sia comunemente proposta in vari prodotti con l’ipotetica capacità di influire sui livelli di grassi circolanti nel sangue e gestire il colesterolo, è importante sottolineare come tali affermazioni non siano state validate dall’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Quest’ultima ha evidenziato la mancanza di prove scientifiche sostanziali che ne dimostrino l’efficacia in queste applicazioni.

Lecitina di soia: proprietà e controindicazioni
Fonte: Pexels

Proprietà della lecitina di soia

Quali sono i benefici della lecitina di soia? Sarebbe in grado di abbassare il colesterolo totale mantenendo allo stesso tempo i valori di quello “buono” inalterati. Si ritiene anche che sia utile per la prevenzione dei depositi di grasso nelle arterie e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Ma, anche in questo caso, mancano ulteriori prove a sostegno di tale tesi.

Il suo contenuto di colina sarebbe benefico per la salute del cervello e per proteggere la salute del fegato. In quanto al buon funzionamento del sistema nervoso, la colina svolgerebbe un ruolo utile in caso di depressione, perdite di memoria, Alzheimer, disturbo bipolare, schizofrenia. In definitiva, la lecitina di soia viene generalmente considerata un ipocolesterolemizzante, un agente protettivo nei confronti del fegato e un alleato del sistema nervoso.

Controindicazioni della lecitina di soia

Le controindicazioni più comuni derivanti dal suo uso includono effetti collaterali quali disagi gastrointestinali come dolori addominali, crampi, diarrea e nausea. Anche se, è importante sottolinearlo, la maggior parte delle persone tollera bene la lecitina di soia, sebbene l’ipersensibilità al principio attivo possa essere una ragione per evitarne l’uso. In generale, non sono stati segnalati casi di interazioni significative tra questa sostanza e farmaci o altre sostanze. Tuttavia, data l’attuale mancanza di studi in merito all’uso di integratori a base di lecitina di soia in gravidanza e durante l’allattamento, è preferibile evitarne il consumo in queste fasi della vita.

FONTI:

Seguici anche sui canali social