
L’importanza del controllo dei pneumatici (www.greenstyle.it)
La sicurezza alla guida è un aspetto fondamentale che ogni automobilista dovrebbe prendere in seria considerazione.
Tra i vari elementi che concorrono a garantire un viaggio sicuro, il corretto stato dei pneumatici gioca un ruolo di primaria importanza. Molti conducenti, tuttavia, trascurano l’importanza della manutenzione delle gomme, spesso sottovalutando i segnali di usura o ignorando l’età dei propri pneumatici. È essenziale essere consapevoli di quando è il momento giusto per effettuare un cambio gomme, non solo per la propria sicurezza, ma anche per quella degli altri utenti della strada.
Prima di intraprendere qualsiasi viaggio, soprattutto se lungo, è buona norma controllare lo stato dei propri pneumatici. L’usura e il deterioramento delle gomme possono avvenire rapidamente, specialmente in caso di utilizzo intensivo del veicolo. Pneumatici danneggiati o usurati possono compromettere la manovrabilità dell’auto e aumentare il rischio di incidenti. Tra i segnali di usura da tenere d’occhio ci sono graffi sulla superficie, deformazioni visibili e una riduzione della profondità del battistrada.
La profondità del battistrada è un indicatore cruciale; secondo le normative europee, la soglia minima di sicurezza è fissata a 1,6 mm. Tuttavia, molti esperti consigliano di considerare la sostituzione delle gomme quando il battistrada scende sotto i 3 mm, poiché al di sotto di questo spessore aumenta notevolmente il rischio di aquaplaning, specialmente in condizioni di pioggia.
Cosa controllare prima del cambio gomme
Quando si valuta la necessità di un cambio gomme, è fondamentale esaminare non solo la profondità del battistrada, ma anche altri aspetti. Un controllo visivo delle gomme dovrebbe includere l’ispezione per eventuali crepe, bolle o deformazioni. Tali difetti possono essere il risultato di impatti con buche o oggetti sulla strada e possono compromettere gravemente la sicurezza. Inoltre, è importante verificare la pressione dei pneumatici, che deve essere conforme alle specifiche fornite dal costruttore dell’auto.

Uno degli aspetti più critici e spesso trascurati è rappresentato dall’anno di produzione del pneumatico. Questo dato è cruciale per comprendere l’età delle gomme e, di conseguenza, il loro stato di usura. Il codice DOT, che si trova stampato sul fianco del pneumatico, fornisce informazioni chiave in merito all’omologazione e alla produzione del pneumatico stesso.
Il codice DOT è composto da una serie di lettere e numeri, ma le ultime quattro cifre sono quelle che ci interessano di più: le prime due indicano la settimana di produzione (da 01 a 52), mentre le ultime due forniscono l’anno. Ad esempio, un codice che termina con “2319” significa che il pneumatico è stato prodotto nella 23esima settimana del 2019.
Raccomandazioni per la sostituzione dei pneumatici
Secondo le raccomandazioni dei produttori di pneumatici, è consigliabile sostituire le gomme ogni sei anni dalla data di produzione, indipendentemente dall’aspetto del battistrada. Questo perché, anche se le gomme possono apparire in buone condizioni esterne, nel tempo i materiali di cui sono composte possono deteriorarsi, compromettendo le prestazioni e la sicurezza. Questa raccomandazione si applica anche ai pneumatici invernali, i quali, nonostante possano sembrare ancora utilizzabili, possono perdere la loro efficacia a causa dell’invecchiamento.
Essere consapevoli dell’importanza dei pneumatici e della loro manutenzione non solo contribuisce alla sicurezza personale, ma rappresenta anche un atto di responsabilità nei confronti degli altri utenti della strada. Se hai dubbi su quando sostituire i tuoi pneumatici, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore. Un gommista esperto può fornire una valutazione accurata delle condizioni delle gomme e consigliare sulla sostituzione.