Come lavare un cane cucciolo: le accortezze da prendere
Lavare un cucciolo di cane è una pratica che richiede calma e pazienza: il momento deve risultare positivo, sereno, ludico così da viverlo con serenità.
Lavare un cane è una pratica utile e importante, in particolare per la salute dell’animale stesso e del luogo che condivide con noi. Come già visto, pulire il proprio quadrupede in casa, immergendolo in un bagno igienizzante, necessita di attenzione e calma. Vediamo allora cosa cambia con un cucciolo:
Il momento adatto per il primo bagno
Se il soggetto è ancora cucciolo, è fondamentale rispettare la tempistica esatta, dal momento dell’adozione fino alla vaccinazione. Sono step fondamentali per il suo benessere, che è necessario non trascurare così da affrontare il primo lavaggio in completa salute. La pratica del bagno dopo l’ingresso in casa è una questione importante, non è atipico per i veterinari ricevere domande in merito. Ma, come anticipato, prima di immergere il cucciolo di cane in acqua è indispensabile attendere qualche tempo. In particolare per consentire al nuovo amico di ambientarsi, conoscere il nuovo spazio e familiarizzare con le novità.
Il passaggio dal calore materno alla nuova casa deve risultare meno traumatizzante possibile, il piccolo amico necessiterà di tempo utile per memorizzare i nuovi odori. Per familiarizzare con tutti i componenti del nuovo branco, dovrà sentirsi accolto, protetto e amato, così da non soffrire la lontananza dalla madre. Il bagno è l’ultimo passaggio da affrontare, per mantenerlo pulito è possibile utilizzare salviette igienizzanti adatte per la sua cute. Oppure bagnare un panno pulito con acqua tiepida e aceto di mele, giusto per rinfrescare il pelo e mantenerlo pulito il più possibile, quindi spazzolarlo con cura e calma ricompensandolo con premi, carezze e giochini.
Lavare un cucciolo, consigli e regole
Il momento della toilette dovrà risultare positivo, giocoso, sereno e l’animale dovrà comprendere che il bagnetto è un passaggio divertente e ludico. Importante rispettare le tempistiche dei vaccini e dei richiami, per non vanificare il loro effetto. Dopo un mese di conoscenza con la pratica verrà inserito il catino di plastica o la vasca, da riempire con poca acqua tiepida e tanti giochi. Il cane verrà immerso lentamente nell’acqua bassa quindi inumidite con calma le zampe, poi il corpo, sempre accompagnando il gesto con parole dolci e grattini. Un collarino sottile potrà aiutare a trattenere Fido con gentilezza all’interno della vaschetta. Massaggiate il corpo dell’animale con cura distribuendo lo shampoo già diluito, evitando testa, occhi e orecchie. Risciacquate con acqua tiepida che verserete con la mano o con un bicchiere.
Attrezzatura per il lavaggio
Per lavare correttamente il cucciolo procuratevi un catino capiente di plastica oppure, se tranquillo, la vasca o la doccia. Una serie di asciugamani da distribuire per terra nel caso l’acqua fuoriesca dal contenitore, quindi alcuni puliti da utilizzare per riscaldare e asciugare l’animale. Uno shampoo naturale che rispetti la cute e il PH del cane, una spazzola morbida oppure un pettine, un cardatore e un asciugacapelli. Dopo il bagno si può eliminare il sottopelo morto con la spazzola o con il cardatore, muovendolo con molta delicatezza. Si può asciugare il cane con l’asciugacapelli permettendogli di familiarizzare prima con il rumore, senza orientare il getto caldo direttamente sulla cute. Evitate di lasciare il cane fuori al caldo durante le giornate estive, potrebbe ammalarsi a causa delle correnti d’aria o stare male per un colpo di calore. La pazienza è la regola principale da memorizzare e mettere in atto, rispettando i tempi e le emozioni del cucciolo.