Latte di cocco: proprietà, benefici e controindicazioni
Il latte di cocco è una bevanda che si ricava dalla polpa dell'omonimo frutto. Ecco proprietà nutrizionali, calorie, controindicazioni e la sua ricetta.
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Il latte di cocco è una bevanda vegetale che si presenta sotto forma di prodotto liquido ricavato dalla macinazione fine della polpa dell’omonima noce, addizionata con acqua. A differenza di quanto comunemente ritenuto, non si tratta quindi del liquido che sgorga dal frutto fresco alla sua apertura, che è invece l’acqua di cocco. Ricco di proprietà e benefici, dalle calorie non indifferenti e adatto alla colazione così come all’uso in cucina, il latte di cocco riserva molte sorprese.
Scopriamole nel dettaglio.
Cos’è il latte di cocco
Il latte di cocco è una bevanda bianca e lattiginosa estratta dalla polpa delle noci di cocco quando sono mature. Si trova facilmente in commercio ed è famoso soprattutto per il consumo come bevanda remineralizzante e rinfrescante o, ancora, per la preparazione di dolci di pasticceria.
Così come altre alternative vegetali al latte vaccino, è diventato piuttosto popolare negli ultimi anni. Oltre a poter essere bevuto al posto del latte di mucca, fornisce una serie di benefici per la salute. Nelle cucine tailandese e del sud-est asiatico è uno degli ingredienti più popolari. Vediamo quali sono le proprietà del latte di cocco, le sue controindicazioni e come realizzare la bevanda in casa a partire dalla materia prima.
Valori nutrizionali
Come anticipato, il latte di cocco non deve essere confuso con l’acqua di cocco, il liquido che si trova all’interno delle noci di cocco verdi e non ancora mature. È fonte di molti nutrienti importanti per la salute ma anche di parecchi grassi. Per capire quanto è grasso il latte di cocco, basti pensare che il 93% delle sue calorie proviene proprio dai questi. In quanto ai valori nutrizionali, 100 grammi di latte di cocco apportano:
- 197 Kcal
- 2.29 grammi di proteine
- 5.54 grammi di carboidrati
- 3.34 grammi di zuccheri
- 23.84 grammi di grassi
- 2.2 grammi di fibra alimentare
La bevanda è nota per il buon apporto di sali minerali, soprattutto ferro, calcio, magnesio, fosforo e potassio. Il contenuto vitaminico è, invece, trascurabile ma non quello di acidi grassi, circa il 20% del peso. Il più abbondante è l’acido laurico che, a differenza di altri grassi saturi, ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla concentrazione plasmatica di colesterolo “buono”. Questa bevanda apporta anche una buona quantità di fibre alimentari: il 2% circa del peso.
Proprietà del latte di cocco
Cosa fa il latte di cocco? Interessanti sono i benefici per la salute legati alla bevanda. Innanzitutto non contiene lattosio e risulta, quindi, adatto sia a chi ne sia intollerante che a chi segua un’alimentazione vegana. Inoltre non contiene colesterolo, ma nonostante questo è piuttosto nutriente. L’acido laurico in esso contenuto svolge anche una importante funzione antivirale e antibatterica.
Essendo fonte di magnesio e vitamine, in particolare della C e della E, è in grado di rafforzare il sistema immunitario. Avrebbe infine effetti positivi sulla perdita di peso. Un fatto che ne sottolinea il valore come spuntino anche nel corso di una dieta dimagrante, le fibre hanno sempre un buon potere saziante. Alcuni studi hanno dimostrato come i grassi MCT in esso presenti siano in grado di stimolare il metabolismo. Altri benefici per la salute riguardano la capacità di ridurre l’infiammazione e di ridurre le dimensioni dell’ulcera allo stomaco.
Interessante è il rapporto tra latte di cocco e stitichezza. La bevanda ha la capacità di idratare e stimolare l’evacuazione grazie all’ottimo apporto di acqua e fibre. Agisce contro la stipsi e interviene positivamente sulle mucose e sulle pareti dell’apparato gastrointestinale. Infine svolge azione ricostituente e rimineralizzante aiutando a prevenire il malassorbimento tipico nei soggetti che soffrono del problema.
Controindicazioni
Questo alimento liquido non presenta particolari controindicazioni all’uso. L’unico fattore da tenere realmente in considerazione è l’apporto calorico. Il fatto che pesi quasi 200 calorie per 100 ml, rende il latte di cocco poco adatto a chi sta seguendo una dieta ipocalorica a scopo dimagrante, a meno che non sia il sostituto di uno spuntino al pomeriggio, magari durante la stagione calda estiva, quando è utile per il suo potere remineralizzante.
Quanto latte di cocco si può bere? Consumato con altri snack o alimenti, aumenta notevolmente l’energia del pasto quindi, se si sta cercando di perdere peso, non bisognerebbe eccedere nelle quantità. Un consiglio spassionato è quello di verificare sempre l’etichetta per capirne la composizione ed i valori nutrizionali e regolarsi di conseguenza sulla base delle calorie consentite dalla propria dieta. Qual è il migliore latte di cocco? Sicuramente uno senza zuccheri aggiunti e magari fortificato.
Latte di cocco a confronto
Volendo mettere a confronto il latte di cocco con quello vaccino, emerge come quest’ultimo abbia maggiori nutrienti rispetto al primo. E’ vero che molte aziende propongono un latte di cocco fortificato con calcio, vitamina A, vitamina B12 e vitamina D, ma si tratta di nutrienti aggiunti. Inoltre, il latte di cocco contiene più grassi saturi del latte vaccino a ridotto contenuto di grassi (2%).
Molto spesso è reperibile con zuccheri aggiunti e ha meno di un grammo di proteine per porzione. Questo può incidere nella scelta tra l’uno e l’altro. Rispetto al vaccino, tuttavia, è consentito ai vegani ed agli intolleranti al latte, cosa che lo accomuna alle altre alternative vegetali. Rispetto a queste, invece, è probabilmente il più grasso.
A differenza del latte di soia, di noci, del latte di mandorla o nocciole e di avena, essendo privo di frutta secca e cereali, è la scelta migliore nel caso di intolleranze e celiachia.
Latte di cocco fatto in casa: ricetta
Il latte di cocco può essere preparato anche in casa a partire proprio dalla farina: basterà aggiungere a quest’ultima acqua o latte bollenti, facendo poi riposare il composto per 10-12 ore a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto. Terminato il tempo di riposo, il latte di cocco deve essere filtrato per rimuovere le scaglie della farina rimaste in sospensione. A questo punto il prodotto è pronto per essere consumato.
Ingredienti
- 160 g di cocco grattugiato non zuccherato
- 800 ml circa di acqua
- 1 pizzico di sale
Preparazione
- Versa il cocco, l’acqua e il sale in un frullatore ed azionalo ad alta velocità. Frulla per circa 2 minuti o fino a quando il composto non appare ben amalgamato.
- Trasferiscilo in una ciotola capiente facendolo passare attraverso un colino, un telo da cucina pulito o una borsa per latte di noci. Non buttare la polpa, potresti usarla per realizzare biscotti, barrette, altri dolci da forno o frullati.
- Trasferisci in una bottiglia di vetro con tappo e conserva in frigorifero (fino a 5 giorni). Agita prima di bere.
Usi in cucina
Aggiungerlo alla propria alimentazione è molto semplice. Lo si può bere al naturale o utilizzare in ricette dolci e salate semplici o elaborate, specie provenienti dalla cucina etnica (asiatica). Volendo consumare il latte di cocco a colazione, lo si può bere da solo o insieme ai cereali, ai muesli o ai biscotti.
Lo si può usare per fare frullati, dolci al cucchiaio, golden milk, matcha latte. In generale si può sfruttare in ricette di dessert quali creme e mousse, o per i prodotti da forno. Lo si può unire alle zuppe ed alle vellutate di verdure per renderle più gustose e cremose.
Si può usare come base per i porridge, e per realizzare il classico pollo al curry. Come si può bere il latte di cocco (a colazione e non)? Tra le ricette che è possibile realizzare te ne consigliamo una super rinfrescante dal sapore tropicale.
Bevanda rinfrescante al cocco e ananas
Ingredienti
- 100 ml di latte di cocco
- 200 ml di succo fresco di ananas
- 50 ml di acqua frizzante
Preparazione
- Conserva tutti gli ingredienti in frigo prima della preparazione.
- Al momento dell’uso, mescola in una caraffa i liquidi e servi la bevanda fresca, con ghiaccio finemente tritato.
Come sostituire il latte di cocco
Se una ricetta lo prevede ma non lo hai in casa, sappi che il latte di cocco si può sostituire con una serie di ingredienti tra i quali scegliere in base alla preparazione che vuoi portare in tavola. Puoi optare per lo yogurt greco, per la panna da cucina o la panna acida, per il latte vaccino o latte di riso, di soia, di mandorle o di avena. Se necessiti della cremosità naturale del latte di cocco, puoi sempre valutare di unire dell’amido ai tipi di latte vegetali appena citati o dell’olio di cocco per renderli più ricchi.
Conclusioni
Il latte di cocco è una bevanda vegetale dal sapore piacevole oltre che un ingrediente versatile in cucina, specie nella realizzazione delle ricette della cucina asiatica. È un’ottima alternativa vegetale al latte ed è ricco di benefici. Il suo consumo può portare ad un abbassamento del colesterolo. Essendo ricco di grassi e calorie, non è consigliabile se si vuole perdere peso, ma è indicato a celiaci ed intolleranti al lattosio. È disponibile in commercio in diverse consistenze e formati.