Greenstyle Sostenibilità Lana di vetro o lana di roccia: quale isolante è il migliore?

Lana di vetro o lana di roccia: quale isolante è il migliore?

La lana di vetro e la lana di roccia sono due isolanti termici e acustici comunemente impiegati in edilizia. Vengono scelti sia per aumentare il profilo termico degli edifici, così da ridurre la dispersione del calore, che per attutire i rumori esterni e interni agli ambienti domestici. Presentano diverse caratteristiche in comune, ma anche alcune diverse proprietà, e per questo la scelta fra i due materiali deve essere misurata in base alle proprie esigenze.

Lana di vetro o lana di roccia: quale isolante è il migliore?

La lana di vetro e la lana di roccia sono due materiali comunemente utilizzati sia come isolanti termici che acustici. Grazie alle loro proprietà, riescono infatti sia a limitare la dispersione di calore che ad attutire la propagazione del suono, regalando un buon comfort domestico. Ma quale soluzione è migliore come isolante?

Rispondere a questa domanda non è semplice, poiché molto dipende dalle proprie specifiche esigenze e, fatto non meno importante, dalle caratteristiche dell’edificio di cui si vuole migliorare l’isolamento. Di seguito, qualche informazione utile.

Lana di vetro e lana di roccia: cosa sono e differenze

Innanzitutto, è utile capire come questi materiali vengano realizzati e quali siano le loro intrinseche caratteristiche. Partendo dalla lana di vetro, si tratta di un silicato amorfo ricavato dalla lavorazione ad altissime temperature di filamenti di vetro e sabbia. In genere, si utilizza una miscela di fibre sia di origine naturale che di riciclo, tra cui silice, boro, carbonato di sodio, bottiglie di vetro e, più in generale, vetro recuperato. Da questa lavorazione si ottiene un materiale filamentoso, morbido e malleabile, che viene perlopiù utilizzato in edilizia.

Anche la lana di roccia è un silicato amorfo, ricavato però da una miscela di rocce e altri materiali inerti, come ad esempio roccia vulcanica, roccia dolomite, basalto e molte altre. Anche in questo caso la lavorazione avviene ad altissime temperature e, al termine del processo, si ottiene un materiale morbido e filamentoso, sempre utilizzato come isolante in edilizia.

Le proprietà della lana di vetro

Lana di vetro
Fonte: Typisch via Wikimediao

La lana di vetro, così come già accennato, è un isolante molto diffuso in edilizia: viene scelto sia per il miglioramento del profilo termico degli edifici che, ancora, come isolante acustico. Ma quali sono le sue proprietà?

  • Resistenza termica: la lana di vetro è perfetta per isolare le pareti e migliorare l’efficientamento termico degli ambienti, poiché evita la dispersione del calore in inverno e mantiene freschi gli edifici in estate;
  • Caratteristiche antincendio: questo isolante è anche perfetto per aumentare la protezione passiva degli edifici al fuoco, poiché resiste alla combustione;
  • Proprietà anti-umidità: ancora, la lana di vetro è perfetta anche per ridurre l’umidità negli ambienti, tanto da essere uno dei rimedi di punta per evitare la comparsa della muffa o il deterioramento delle pareti causate dall’acqua;
  • Alta sostenibilità: come accennato nel precedente paragrafo, questo isolante viene sempre più realizzato con fibre di vetro di riciclo e, per questa ragione, offre un buon profilo di sostenibilità.

Le proprietà della lana di roccia

Lana di roccia
Fonte: D-Kuru via Wikipedia

Anche l’impiego di lana di roccia è molto diffuso in edilizia, con usi pressoché analoghi a quelli della lana di vetro. In particolare, questo materiale offre delle interessanti caratteristiche:

  • Resistenza termica: data la sua buona densità, la lana di roccia offre un eccellente isolamento termico, sia in estate che in inverno;
  • Resistenza al fuoco: similmente alla fibra di vetro, anche questo materiale offre un’elevata resistenza al fuoco e aumenta, così, il profilo di sicurezza dell’edificio;
  • Durabilità: questo isolante tende a durare a lungo nel tempo, poiché si deteriora lentamente, a differenza della fibra di vetro che potrebbe subire il fenomeno della compressione e, così, perdere parte delle sue capacità isolanti;
  • Isolamento acustico: proprio perché più denso della fibra di vetro, la lana di roccia è la soluzione preferita quando è necessario aumentare l’isolamento acustico degli edifici.

Lana di vetro o lana di roccia: quale è meglio

Quando si avviano lavori di ristrutturazione per il proprio edificio, è normale chiedersi quale sia l’isolante migliore tra la lana di roccia o la lana di vetro. Tuttavia, non è possibile stabilire un chiaro vincitore fra questi due materiali, perché le caratteristiche sono abbastanza simili e, soprattutto, sono entrambi ideali per aumentare il profilo termico e acustico delle costruzioni. Come orientarsi, di conseguenza?

Per scegliere se utilizzare la lana di vetro o la lana di roccia per isolare la propria abitazione, si possono prendere in considerazione alcuni elementi:

  • Costi: la fibra di vetro è normalmente meno cara rispetto a quella di roccia, anche se molto dipende dalla quantità, dalle dimensioni e dalla densità del materiale prescelto;
  • Durata: se si decide di fare un investimento esteso nel tempo, la lana di roccia potrebbe garantire una durata maggiore, seppure quella di vetro garantisca comunque una buona performance;
  • Isolamento acustico: questo potrebbe essere uno degli elementi chiave nella scelta tra i due materiali. La lana di roccia è fortemente fonoisolante, quindi è in grado di bloccare i rumori che provengono dall’esterno dell’edificio. La lana di vetro è invece anche fonoassorbente, quindi può limitare i rumori che vengono prodotti all’interno dell’abitazione, affinché non si diffondano all’esterno;
  • Sostenibilità: entrambi i materiali vengono realizzati con materie prime naturali e dall’alto profilo ecologico. Tuttavia, la fibra di vetro – poiché si avvale anche di materiali di riciclo – può presentare un livello di sostenibilità maggiore.

Naturalmente, la scelta fra i due isolanti dovrà essere presa con l’aiuto dei professionisti, seguendo le indicazioni fornite dal progetto di ristrutturazione.

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