Lama: caratteristiche, habitat, curiosità
I lama sono degli animali da sempre molto amati dall'uomo. Le loro caratteristiche, gli habitat, il loro aspetto e l'alimentazione, più alcune curiosità.
Quando si parla di camelidi, tutti pensano subito al cammello. Ebbene, ne esistono anche altri. Per esempio il lama, nome scientifico Lama glama, un grosso camelide del Sudamerica. Noto per il fatto che sputa, si tratta di una specie domestica.
La maggior parte di quelli esistenti non fanno parte di popolazioni selvatiche, bensì di soggetti che sono allevati allo stato brado. Ma andiamo a conoscere meglio il lama, dall’aspetto al carattere.
Classificazione scientifica del lama
Questa è la classificazione scientifica del lama:
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Superphylum: Deuterostomia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Infraphylum: Gnathostomata
- Superclasse: Tetrapoda
- Classe: Mammalia
- Sottoclasse: Theria
- Infraclasse: Eutheria
- Superordine: Laurasiatheria
- Ordine: Artiodactyla
- Famiglia: Camelidae
- Genere: Lama
- Specie: L. glama
Differenza fra lama e alpaca
In Sudamerica esistono quattro camelidi:
- lama
- alpaca
- vigogna
- guanaco
Anche se si pensa che derivi dal guanaco, spesso si fa confusione fra lama e alpaca. La differenza fra i due è che il L. glama è decisamente più grande e ha la testa meno tondeggiante. I lama hanno anche le orecchie più lunghe e il mantello più corto rispetto all’alpaca. Se vuoi approfondire anche la conoscenza dell’alpaca, qui trovi tutte le info del caso.
Inoltre è bene sapere che esistono due razze domestiche di lama:
- K’ara o Q’ara o Pelada: sono quelli più grandi e robusti, con pelo più corto in quanto non erano selezionati per il vello, bensì come animali da soma
- Chaku o Lanuda: sono quelli più piccoli e con pelo più lungo, selezionati per il loro vello
Dove vive?
Originariamente i L. glama vivevano in Sudamerica, con grosse concentrazioni in Perù (ma sono diffusi fino all’Argentina). Adesso allevamenti se ne trovano in tutto il mondo, anche negli Stati Uniti e in Europa, con riferimento anche all’Italia.
Sulle Ande vivono sugli altipiani freddi e aridi. Il loro habitat naturale è quello delle praterie montane fino ai 6mila metri di altezza.
Caratteristiche del lama e cenni di biologia
La testa ha le orecchie con la punta rivolta all’interno. Hanno unghioni che si consumano solamente camminando su terreni abbastanza duri, mentre a livello plantare presentano una prominenza callosa. I giovani maschi, quando raggiungono la maturità sessuale a 2-3 anni, sviluppano denti da combattimento sia sulla mascella che sulla mandibola.
Denti che di solito non si sviluppano nelle femmine e nei soggetti castrati. Sono denti appuntiti e affilati con cui si feriscono a vicenda.
Il L. glama ha un mantello meno folto rispetto all’alpaca, meno pregiato. Il colore del mantello può essere:
- monocolore, anche bianco e nero
- marrone e nero
- a macchie (spesso rossastre) o appaloosa
Come dimensioni, il lama presenta:
- altezza al garrese: 120-130 cm
- peso: 120-150 kg
Riproduzione
La durata della gravidanza di un lama varia dai 330 ai 360 giorni. Lo svezzamento dei cuccioli di lama avviene a 4 mesi, mentre la maturità sessuale arriva a 2-3 anni di età.
Comportamento e abitudini
Sono animali gregari che necessitano di vivere in gruppo. Essendo che la maggior parte dei L. glama è ormai addomesticata, hanno un carattere curioso e docile. Sono animali gregari dove vige una ferrea gerarchia, motivo per cui i conflitti sono rari (tranne che in caso di presenza di femmine in età riproduttiva: in questi casi i maschi potrebbero scontrarsi fra di loro).
I maschi castrati possono convivere pacificamente con le femmine e i cuccioli.
Sono soliti tenere il mantello pulito rotolandosi a terra, cosa che non fanno mai dove defecano. Pascolano anche 8-10 ore al giorno.
Uno dei comportamenti più noti del L. glama è il fatto che sputa. Ma perché i lama sputano? Semplice: lo fanno quando si sentono minacciati o quando vogliono tenere a distanza qualcuno che li infastidisce, un altro L. glama o anche l’uomo, o che si dimostra troppo invadente.
Dieta e alimentazione
I lama sono animali erbivori. La loro alimentazione base è composta da erbe, foglie, germogli, licheni e funghi. A differenza dei cammelli di Africa e Asia, i L. glama e gli altri camelidi sudamericani devono bere acqua regolarmente e quotidianamente. Tuttavia non necessitano di grandi quantitativi d’acqua.
Come le mucche, anche i L. glama ruminano: sono animali ruminanti, hanno tre stomaci. In pratica ingeriscono una prima volta il cibo, poi lo rigurgitano e lo masticano una seconda volta prima di ingoiarlo in maniera definitiva per completarne la digestione.
Curiosità sul lama
Ecco alcune curiosità sul lama:
- La parola “lama” veniva usata dai peruviani per indicare gli unici ungulati addomesticati del Perù presenti nel paese prima della conquista spagnola. I peruviani allevavano i L. glama per la lana, la carne, le pelli conciate e anche come bestia da soma. In pratica assolvevano al ruolo dei cavalli, delle pecore, delle capre e dei buoi del Vecchio Mondo. In origine i peruviani chiamavano lama tutte e quattro le specie di camelidi del Sudamerica
- In Italia a volte viene definito come camelopecora
- Troviamo un L. glama in Saludos Amigos, sesto classico Disney, mentre ne Le follie dell’imperatore, 40esimo classico Disney, ecco che l’imperatore Kuzco viene trasformato in un lama
- La durata di vita media di un lama è di circa 20 anni in natura, andando dai 15 ai 25
- Lama e alpaca possono incrociarsi fra di loro
- Non esiste un vero e proprio Pokémon lama
Un lama come animale domestico?
Un lama come animale domestico? In effetti ci sono diversi allevamenti più o meno grandi di L. glama e anche di alpaca. Spesso li si trova anche nelle fattorie didattiche, mentre alcuni Parchi naturali e agrirurismi offrono l’esperienza di fare anche dei trekking con i lama.
Per detenere dei lama in Italia, si deve seguire una specifica normativa. Per esempio, essendo animali gregari, vanno stabulati in gruppo e non possono essere tenuti legati, ma devono essere sempre liberi di muoversi. Bisogna costruire loro un riparo che segua misure specifiche, così come deve essere garantito uno spazio minimo ad animale.
Inoltre chi detiene o accudisce dei L. glama deve avere una formazione specifica. Quindi il succo del discorso è che non puoi prendere un L. glama e tenerlo in giardino come se fosse una comune capretta. Qui trovi altre informazioni su come vadano tenuti.
Fonti