Greenstyle Ambiente Inquinamento La stretta di Parigi contro i Suv: tariffe triplicate per parcheggiare in città

La stretta di Parigi contro i Suv: tariffe triplicate per parcheggiare in città

Dal 2024 parcheggiare un SUV a Parigi costerà tre volte la tariffa base per le altre auto: la decisione dei cittadini parigini.

La stretta di Parigi contro i Suv: tariffe triplicate per parcheggiare in città

C’è chi parla di flop per la scarsa affluenza dei cittadini, chi si prepara a contestare la decisione sostenendo che la domanda sia stata posta in modo non corretto, ma c’è anche chi festeggia per il risultato ottenuto: i cittadini di Parigi hanno deciso di triplicare i costi di parcheggio per i SUV in città nel tentativo di frenare la presenza di queste auto ingombranti e inquinanti nel cuore cittadino, con benefici per l’ambiente e la salute di chi vive o trascorre del tempo in città.

Il referendum “anti-Suv” nei municipi di Parigi si è tenuto nella giornata di domenica e l’affluenza è stata ai minimi storici: solo il 5,7% degli elettori registrati a Parigi si è presentato per esprimere la propria preferenza, sintomo forse dell’interesse non così pressante per i cittadini parigini. Poco importa, però, in assenza di un quorum minimo da rispettare il risultato è da considerarsi vincolante. Al voto hanno partecipato 78.121 elettori su un totale di 1,3 milioni di aventi diritto e il responso è stato chiaro: il 54,55% ha votato a favore della proposta.

Le nuove tariffe dei parcheggi dovrebbero entrare in vigore dal prossimo settembre e riguarderanno i veicoli a motore o ibridi con peso superiore a 1,6 tonnellate e i veicoli elettrici con peso superiore a 2 tonnellate. Chi vorrà parcheggiare uno di questi veicoli nel centro di Parigi, dal primo all’undicesimo arrondissement, dovrà pagare 18 euro all’ora, mentre nel resto della città il prezzo per loro sarà di 12 euro l’ora, tre volte la tariffa valida per gli altri veicoli. Le tariffe anti-SUV non riguarderanno i cittadini residenti a Parigi, ma soltanto le automobili che arriveranno da fuori città.

I parigini hanno fatto una scelta chiara… altre città seguiranno“, così ha parlato la sindaca di Parigi Anne Hidalgo nel commentare il risultato del referendum cittadino, sottolineando come aumentare le tariffe per i parcheggi dei SUV sia “una forma di giustizia sociale”, un modo per colpire le auto più costose e inquinanti e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.

La scelta di Parigi farà senza dubbio scuola, considerando che si tratta di una capitale europea, ma nel 2024 almeno un’altra città francese farà altrettanto. Lione ha annunciato in questi ultimi giorni l’introduzione di tariffe mensile differenziate in base alle dimensioni dell’automobile, forse già a partire dalla seconda metà dell’anno: non ci sarà più una tariffa di 20 euro al mese per tutti, ma si partirà da 15 euro per le auto più piccole, passando per 30 euro al mese per le auto standard e 45 euro al mese per le vetture più grandi, incluse quelle elettriche. Anche i non residenti saranno colpiti da tariffe differenziate in base alle vetture: da uno a tre euro per la prima ora e da 35 a 80 euro per dieci ore e oltre.

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