La lavatrice a pedali che costa 40 dollari, arriva GiraDora
In Perù si sperimenta un'innovativa lavatrice a pedali che costa appena 40 dollari. L'idea dei progettisti è di diffonderla nei Paesi più poveri.
Dopo la lavatrice in condivisione e l’obbligo di etichette energetiche anche sulle macchine lavabiancheria, arriva una nuova novità per rendere più sostenibile – ed economico – fare il bucato, soprattutto per le popolazioni più svantaggiate. Si tratta della lavatrice a pedali GiraDora, ideata dai designer Alex Cabunoc e Ji A You per consentire alle famiglie che vivono in aree dove l’elettricità non è ancora disponibile di lavare i panni senza difficoltà.
Il dispositivo costa appena 40 dollari e funziona semplicemente con una pompa a pedale. In pratica, la lavatrice è costituita da una vasca di plastica a forma di sedile, che viene riempita di acqua e sapone, oltre che ovviamente dei panni sporchi.
Una volta completato il carico, non resta che chiudere il coperchio, sedersi sul dispositivo e azionare il meccanismo a pedali. In questo modo, GiraDora è in grado di funzionare anche per 6 ore al giorno, per 3-5 giorni alla settimana.
L’apparecchio è progettato secondo un design ergonomico, che assicura una seduta confortevole e permette di svolgere anche altre attività mentre si lavano i panni. Azionare i pedali richiede sicuramente un po’ di fatica, ma gli ideatori della lavatrice low-cost assicurano che lo sforzo è nettamente inferiore rispetto a quello del lavaggio a mano.
Anche il consumo di acqua è abbastanza contenuto, e GiraDora può essere utilizzata per generare reddito attraverso l’offerta di piccoli servizi di lavanderia. Attualmente, la lavatrice a pedali è in fase di sperimentazione in Perù, ma sarà presto introdotta anche in altre aree dell’America Latina e dell’India. Il progetto ha ottenuto dei riconoscimenti sia nell’ambito della Dell Social Innovation Challenge che degli International Design Excellence Awards.