La gravidanza del cane
La gravidanza è un momento importante nella vita di un cane femmina, spesso non supera i 70 giorni di gestazione senza variare le abitudini alimentari.
Affrontare una nascita è sempre è un momento importante, un evento molto emozionante. In particolare se a partorire è la vostra cagnolina di casa, quindi è bene trovarsi preparati assistendola nel modo giusto. La gestazione, in media, può durare dai 58 ai 63 giorni, ma è la razza che ne determina la lunghezza. Infatti per alcuni cani femmina può arrivare fino a 70 giorni di gestazione. Solitamente una visita tramite ecografia può determinare la condizione di cane gravido, in particolare se effettuato dopo 45 giorni. Una situazione che il veterinario, oppure una persona più esperta, può evidenziare anche attraverso la palpazione dell’addome.
Sconsigliate quindi vaccinazioni e sverminazioni durante questo periodo, è bene effettuarle prima che la cagnolina rimanga incinta. Una copertura di questo tipo scongiura la trasmissione dei parassiti da madre a cuccioli, specialmente durante l’allattamento. Questo accorgimento non sempre basta, perché i parassiti più resistenti riescono a superare la barriera costituita dalla placenta. Durante questi due mesi il cane dovrà riposare senza eccedere con gli sforzi fisici, in ogni caso è comunque consigliato un po’ di movimento e qualche passeggiata per mantenere tonica la muscolatura.
Il cane in gravidanza non modifica le sue abitudini alimentari, i quantitativi rimarranno invariati per impedire che ingrassi. Solo durante gli ultimi 20 giorni le dosi di cibo possono aumentare e vanno distribuite lungo l’arco della giornata. Questo momento coincide con la minor attività fisica del cane che si prepara al parto, per questo è importante scegliere cibi sani ma non pesanti per il fisico. In questo momento la cagnolina appare più lenta, stanca, ma anche più mansueta e alla ricerca di protezione da parte del proprietario.
L’imminenza del parto è sottolineata da un’improvvisa inappetenza, inquietudine, tachipnea e aumento della frequenza della minzione. Può capitare che il cane vomiti per l’ansia e per la pressione addominale. È bene prepararsi adibendo uno spazio della casa al lieto evento. Il nido, o la cuccia, dovrà risultare accogliente, confortevole e garantire un senso di protezione. Abituando la cagnolina al nuovo luogo, magari con sonnellini pomeridiani, risulterà per lei automatico ricercarlo nel momento del parto. Lo spazio dovrà risultare grande ma anche protetto, magari una cassa di legno o una cuccia ricoperta con stracci e strisce di carta. Ma è utile assecondare le eventuali richieste dell’animale che potrebbe ripiegare per un angolo più contenuto, come una siepe oppure il retro di un divano, oppure qualche anfratto costituito da un mobile basso. Giunto il momento del parto la cagnolina perderà tutto il suo stato di agitazione, arriverà una nuova calma che la porterà a prepararsi all’evento.