La dieta dei 17 giorni: dimagrire e mantenersi
C’è una dieta che impazza negli Stati Uniti da mesi, ma che ha fatto in tempo ad arrivare in Europa, giusto giusto con i primi caldi. Si chiama la “Dieta dei 17 giorni”, dal nome del libro del dottore Mike Moreno. Una dieta di 4 cicli, che promette di far raggiungere il peso forma e mantenerlo […]
C’è una dieta che impazza negli Stati Uniti da mesi, ma che ha fatto in tempo ad arrivare in Europa, giusto giusto con i primi caldi. Si chiama la “Dieta dei 17 giorni”, dal nome del libro del dottore Mike Moreno. Una dieta di 4 cicli, che promette di far raggiungere il peso forma e mantenerlo a vita.
L’idea principale è che si tratta di 4 cicli di 17 giorni ciascuno, perché secondo il Dr. Moreno, medico di base a San Diego, questo è il tempo limite oltre il quale l’organismo si abitua a un determinato regime alimentare, e quindi il metabolismo rallenta.
Il primo ciclo è quello dell’accelerazione: nei primi 17 giorni non si possono superare le 1200 kcal giornaliere, si possono mangiare esclusivamente i seguenti alimenti: carne magra senza limiti, verdure senza amidi, due yogurt magri bianchi, due frutti con pochi zuccheri, poco olio e tè verde.
Insomma per 17 giorni bisogna dire addio a zuccheri e carboidrati, come una qualunque dieta proteica. C’è da dire che per l’appunto dura solo 17 giorni, e probabilmente questo è uno dei punti di forza, perché si ha l’idea che il sacrificio abbia i giorni contati. Per di più una dieta così ipocalorica ha effetti praticamente immediati, facendo perdere subito un certo peso.
La seconda fase è quella dell’attivazione. Qui si inganna il metabolismo con una serie di zig-zag per quanto riguarda l’assunzione di calorie giornaliere; in pratica cambia di giorno in giorno l’ammontare di calorie che si ha il permesso di ingerire. Sarebbe di nuovo un modo per impedire al metabolismo di abituarsi e smettere di bruciare calorie. Sempre in questa fase, in linea di massima le calorie salgono a 1500 e si introducono un po’ carboidrati.
Conquista è il nome del terzo ciclo, in onore della conquista delle sane abitudini da mantenere per tutta la vita. È più o meno come la seconda ma con l’aggiunta di frutta più zuccherata e un altro po’ di carboidrati, oltre a un pochino di alcool e uno snack leggero (100 calorie).
L’ultima fase è l’arrivo: si mescolano i primi tre cicli, ma si lascia il weekend per sfogarsi con tutto quello che si è evitato nei precedenti 51 giorni. Come ogni dieta che si rispetti anche la dieta dei 17 giorni prevede un piccolo sforzo fisico, ma niente di cui preoccuparsi: bastano giusto 17 minuti di passeggiata al giorno.
Una delle costanti per tutta la durata della dieta, che si presenta nel libro insieme a tutte le ricette e la lista esatta dei cibi che si possono ingerire, è che sono banditi i fritti, si può indulgere nello yogurt greco, cercare di ridurre drasticamente il sale, sostituire la maionese con la senape o con delle spezie, largo ad aglio e cannella, e a colazione basta un biscotto.