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La cenere fa bene alle piante?

La cenere fa bene alle piante da frutto? E a quelle grasse? Tra i fertilizzanti naturali più antichi e diffusi al mondo primeggia senz'altro la cenere. Ma attenzione, non tutti i tipi di cenere sono adatti per migliorare lo sviluppo delle tue piante. Bisogna scegliere cenere da legna di alberi non trattati e legno non verniciato. Anche in questo caso, però, il rimedio non è adatto per tutti i tipi di piante.

La cenere fa bene alle piante?

Fonte immagine: Pixabay

Sentiamo spesso dire che la cenere fa bene alle piante, ma sarà proprio vero o si tratta di una semplice credenza popolare? Dalle bucce di banana al latte, dal letame ai gusci d’uovo e ai fondi del caffè, i rimedi naturali per fertilizzare le piante e farle crescere rigogliose sono tanti.

Fra questi, lo confermiamo, rientra anche la cenere, ma bada bene, non si tratta di cenere qualunque, bensì di quella ricavata dalla combustione del legno. Per fertilizzare le piante, quindi, potresti utilizzare la cenere di un falò, quella della stufa a legna, del barbecue o la cenere del camino.

Anche in questo caso, però, è opportuno fare alcune importanti distinzioni, perché non tutti i tipi di legna sono adatti per trasformarsi in concime naturale per l’orto. Bisogna prediligere il legno non trattato, ricavato da alberi cresciuti in aree naturali, ricco di sostanze nutritive e oligoelementi utili per sostenere la crescita della pianta.

Scopriamo dunque quali piante si possono concimare con la cenere e come correggere l’acidità del terreno con questo rimedio naturale noto sin dai tempi più antichi.

Perché la cenere fa bene alle piante?

Abbiamo già confermato che, si, le piante potrebbero crescere meglio grazie a un fertilizzante naturale a base di cenere. Ma per quale motivo questo “rimedio” sarà tanto utile in giardino e nell’orto?

I motivi, in realtà, sono almeno tre.

Ammendante naturale per il terreno

La cenere ricavata da alberi non trattati con sostanze chimiche, plastica o vernici, rappresenta una sorprendente fonte di oligoelementi, soprattutto potassio, fosforo, magnesio, calcio, rame, zinco e fluoro, rivelandosi un ottimo ammendante per il terreno, in quanto è in grado di migliorarne le caratteristiche, apportando beneficio anche alle piante.

Correttore di acidità del terreno

Oltre a supportare lo sviluppo della pianta, la cenere è anche in grado di rendere i terreni più alcalini e meno acidi, il che può influenzare positivamente lo sviluppo del vegetale.

Cenere di legna come antiparassitario

La cenere non fa bene solo alla pianta in modo diretto. Indirettamente, questo composto può tutelarne il benessere tenendo alla larga parassiti e funghi.

In più, questo fertilizzante naturale riesce anche a tenere alla larga lumache, vermi, cavolaie e limacce, dei nemici giurati del nostro orto.

Quando usare la cenere come concime?

Fonte: Pixabay

Pur rappresentando una sorta di elisir naturale per le piante, va sottolineato che la cenere non è adatta indistintamente per tutti i tipi di vegetali.

Alcune piante possono trarre giovamento da questo rimedio naturale, mentre per altre andrebbe decisamente evitato.

Ad esempio, la cenere fa bene per alcune piante da frutto, come quella di fragole, ma sarà ottima soprattutto per fertilizzare le piante di fagioli, aglio e cipolla, ortaggi come carote, rape e barbabietole, cavoli, lattuga e rucola.

Inoltre, la cenere fa bene anche al prato, ed è considerata un buon concime per piante come quella di lavanda, basilico, salvia e altre erbe.

Quali piante non vogliono la cenere?

Tornando alle piante da frutto, è meglio evitare di concimare con la cenere se hai degli alberi di mele, pesche e pere. Questo rimedio non è adatto per trattare peperoni, melanzane, prezzemolo, patate, mirtilli e lamponi o altri frutti di bosco, rose, azalee, ortensie, alberi di betulle e querce.

In linea generale, tieni a mente che le piante acidofile, ossia quelle che prediligono terreni acidi, non dovrebbero essere fertilizzate con la cenere.

Come usare la cenere per le piante?

Prima di usare la cenere in giardino, nell’orto o in vaso, sarà utile filtrarla e setacciarla, in modo da eliminare ogni traccia di detriti. Durante l’intera operazione, fino a quando non avrai terminato di fertilizzare il terreno, indossa una protezione per il viso e abbi cura di maneggiare la cenere usando dei guanti.

Benissimo, dopo aver messo in pratica le norme di sicurezza, non ci resta che concimare!

La cenere andrà distribuita sul terreno in modo uniforme. Potrai interrarla, in modo da incorporarla meglio con la terra, o spargerla direttamente intorno alle piante. Evita di versare troppa cenere a mucchietti, in quanto potrebbe alterare eccessivamente il pH del terreno.

Se intendi utilizzare la cenere per le piante in vaso, inizia con piccole quantità (un cucchiaio nei vasi grandi e un cucchiaino in quelli piccoli).

Prima di concimare …

Un paio di raccomandazioni prima di metterti all’opera: se intendi fertilizzare il terreno con la cenere, evita di abbinarla a concimi con solfato o nitrato di ammonio e urea.

Per chi si stesse chiedendo se la cenere delle sigarette fa bene alle piante, la risposta è no. Alcune persone ritengano la cenere delle sigarette un valido rimedio per curare le piante, ma bisogna ricordare che questa sostanza contiene ingredienti nocivi, come nicotina e metalli pesanti, che potrebbero risultare tossici per le piante.

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