L’Italia dei calanchi: ecco dove ammirarli
I calanchi sono erosioni della roccia e del terreno che spesso caratterizzano il paesaggio di alcune regioni. Di fatti, in Italia ci sono luoghi da cartolina dove questi solchi del suolo, che talvolta costeggiano colline e montagne, sono noti. In alcuni casi si è proceduto ad una sorta di risanamento, ma in altri sono ancora visibili questi pittoreschi smottamenti in stile lunare.
Fonte immagine: iStock
L’Italia è un territorio vario e vasto, dove anche i calanchi fanno parte del paesaggio, che in loro presenza spesso assume un aspetto lunare. Vi sono infatti regioni dove questi solchi del terreno sono diventati noti e chiamano a raccolta gli appassionati di questo fenomeno. Di fatto si tratta di erosioni del terreno che danno una forma artistica ai luoghi.
Lo stile assomiglia a quello dei canyon, con i versanti di montagne e colline spesso caratterizzati da queste venature, derivate da opera di erosione da parte delle acque piovane. Le rocce di tipo argilloso, per via delle precipitazioni, tendono infatti, nel corso dei secoli, ad erodersi.
Il risultato è questa opera d’arte geomorfologica, che sono appunto i calanchi, i quali a volte si estendono in ramificazioni fitte e bellissime. Un dato interessante è che la vegetazione calanchiva è diversa rispetto ad altre. Non tutte le piante infatti resistono alla concentrazione di sodio di questi terreni.
Ma le specie che si adattano a tali condizioni, rendono ancora più scenografico il paesaggio calanchivo, spesso immortalato nelle foto dei turisti. Se vogliamo vedere dal vivo queste erosioni della natura, ci sono, come accennato, delle regioni dove il fenomeno si esprime al meglio.
Italia dei calanchi: le regioni dove vederli
Ci sono regioni d’Italia dove il terreno presente ha favorito la formazione dei calanchi e sono: Emilia-Romagna, Toscana, Basilicata, Sicilia e Calabria. In provincia di Matera, ad esempio, troviamo la Riserva regionale dei calanchi di Montalbano Jonico e quelli di Aliano, dove sono organizzati tour di trekking per ammirare il paesaggio.
Ma in Toscana sono altrettanto noti i calanchi delle Crete Senesi, dove questi solchi si alternano alle cosiddette biancane, dei rilievi rocciosi di colore bianco, tipici del luogo. Nelle zone emiliane lo scenario lunare dei calanchi si trova presso il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa.
Si tratta di una zona rurale ai piedi delle colline bolognesi, dove affiorano rocce gessose e su cui il fenomeno erosivo ha fatto il suo artistico lavoro. Ma l’arte di madre natura si nota anche in Sicilia, dove i calanchi di Cannizzola, anche detti in modo familiare deserto dei calanchi, sono uno dei siti di interesse tra Enna e Catania.
Ma sempre a Sud, questa volta in Calabria, troviamo i Calanchi bianchi di Palizzi, che i locali e i turisti definiscono come uno dei paesaggi lunari più suggestivi della penisola. I colori sono infatti il bianco, che deriva dai residui calcarei lasciati dai gusci di piccoli organismi milioni di anni fa, ma anche il verdino, il grigio e il celeste.
Si tratta di depositi di argilla e altri minerali, che hanno reso questa tela naturale più unica che rara, tanto da essere meta di ecoturismo. Ma va citato anche un altro luogo dove ammirare queste erosioni pittoresche. È l’Abruzzo, dove è presente la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri, che qualcuno chiama le Bolge dantesche.
Se vogliamo visitare queste zone paesaggistiche diverse e più brulle rispetto ai territori verdi della nostra nazione, le destinazioni ormai ci sono note. Ci rimane solo da inforcare lo zaino e, nel rispetto di flora e fauna, vedere questi canyon originali, frutto del lavoro delle acque nel corso dei secoli.
Fonti