Il termine “istidina” indica un aminoacido essenziale che svolge numerose importanti funzioni all’interno del nostro organismo. Questo aminoacido è indicato anche con il nome di “L-istidina” e, come gli altri membri della stessa categoria, concorre nel processo di formazione degli enzimi presenti nel corpo umano e delle proteine. È infatti uno dei 22 aminoacidi proteinogenici.
Talvolta l’istidina viene definita un aminoacido “semi-essenziale”, in quanto non non necessita di un’assunzione esterna nei soggetti adulti, mentre risulta essenziale nei bambini e nelle persone che soffrono di uremia.
In questi casi, non è possibile sintetizzare autonomamente l’istidina, per cui è necessario assumerne in sufficienti quantità attraverso la dieta o, in casi particolari, attraverso specifici integratori alimentari.
In questo articolo capiremo qual è la funzione dell’istidina nel corpo umano, vedremo in quali alimenti si trova e quali cibi dovremmo assumere per soddisfare il fabbisogno quotidiano di questo aminoacido.
L’istidina è coinvolta in un ampio numero di processi metabolici e biochimici all’interno del nostro corpo. Ad esempio, è ben noto il suo coinvolgimento nella produzione di globuli rossi e di sostanze note come istamina e carnosina.
Vediamo quali sono alcuni dei processi in cui è coinvolta:
Abbiamo visto nel dettaglio quali sono le funzioni di questo aminoacido. Studi hanno dimostrato che un aumento dell’assunzione di istidina attraverso una dieta più completa o mediante l’utilizzo di integratori alimentari ad hoc può favorire una riduzione dell’indice di massa corporea e dello stress ossidativo.
Sembra inoltre che l’assunzione maggiore di questo aminoacido sia collegata a miglioramenti delle funzioni cognitive, con una riduzione di ansia, stress e un miglioramento della qualità del sonno.
Abbiamo visto che uno dei compiti dell’aminoacido istidina è quello di favorire la produzione di istamina, una sostanza notoriamente associata agli starnuti, agli occhi che lacrimano e al prurito nel corso delle fastidiose reazioni allergiche. Ma l’istamina non serve solamente a questo.
Sebbene sia spesso collegato alle allergie, in realtà questo composto azotato è coinvolto anche in altre funzioni importanti nel nostro corpo, come quella digestiva.
Dove si trova l’istidina? Proprio come molti altri aminoacidi, come la treonina e la carnitina, anche l’istidina è presente in numerosi alimenti ad alto contenuto proteico. Fra quelli maggiormente ricchi di questo composto vi sono:
Come puoi vedere, anche chi segue una dieta vegana o vegetariana può fare scorta di istidina attraverso numerosi cibi di origine vegetale. Dal momento che l’aminoacido è presente in una vasta quantità di alimenti, una carenza è una condizione piuttosto anomala, che può essere ricollegata a uno stato di grave malnutrizione o alla possibile presenza di alterazioni genetiche.
Assumere sufficienti quantità di proteine attraverso la dieta rappresenta, nella maggior parte dei casi, il miglior modo per soddisfare il fabbisogno di questo e di altri nutrienti e aminoacidi. Allo stato attuale non vi sono particolari condizioni che rendono necessario un maggiore apporto di istidina rispetto a quello che possiamo ottenere attraverso la semplice alimentazione.
Un’eventuale carenza di istidina può comportare una serie di sintomi caratteristici, come affaticamento, lentezza, perdita di massa muscolare e alterazioni delle funzioni immunitarie.
È possibile acquistare integratori di aminoacidi contenenti istidina. Puoi trovare prodotti che includono diversi aminoacidi, solitamente mix per gli sportivi, per un’integrazione pre e post-allenamento, uniti a proteine, sali minerali, vitamine o altri nutrienti.
O ancora, puoi trovare integratori che apportano solamente l’aminoacido essenziale istidina. Solitamente questi prodotti sono disponibili sotto forma di polvere, capsule o in forma liquida.
Dal momento che l’aminoacido può essere prodotto dall’organismo e assunto attraverso un gran numero di cibi, è raro che si renda necessaria un’integrazione di istidina.
L’uso di integratori viene talvolta proposto per il trattamento di condizioni come:
Qualora il medico dovesse ritenerlo necessario, potrebbe essere utile assumere un dosaggio di circa 1 grammo al giorno di istidina. Per maggiori informazioni in merito all’utilizzo e al dosaggio più adatto, ti consigliamo di consultare il tuo medico curante.
Se assunta attraverso una dieta bilanciata e completa, l’istidina è considerata sicura per la salute. L’utilizzo di un integratore è invece sconsigliato in casi particolari, come nel caso di donne in gravidanza e durante l’allattamento, poiché non si conoscono i possibili effetti indesiderati per la mamma e per il bambino.
È sconsigliato un utilizzo prolungato o eccessivo di questo integratore. Possibili effetti collaterali di un uso scorretto del prodotto possono includere:
Il consumo di singoli aminoacidi, specialmente se avviene in quantità eccessive e/o per un periodo di tempo prolungato, potrebbe inoltre portare a un bilancio di azoto negativo, parametro che si ottiene calcolando la differenza tra l’azoto introdotto e quello eliminato, una condizione che comporta alterazioni del normale metabolismo e un maggiore sforzo per i reni.
Fonti