Le isole deserte più belle del mondo
Disabitate, incontaminate, incantevoli: una panoramica delle isole deserte più suggestive del Pianeta, dal Mediterraneo al Pacifico.
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Il fascino esercitato dalle isole deserte è intramontabile, soprattutto per coloro che concepiscono una vacanza caratterizzata da paesaggi incantevoli, natura incontaminata e totale assenza di contatti con il resto del mondo. Gli angoli disabitati non mancano in ogni zona del Pianeta, veri e propri paradisi da esplorare, spesso difficili da raggiungere ma meritevoli di una lunga osservazione.
Ecco una panoramica delle isole deserte più affascinanti del pianeta, dall’Oceano Pacifico all’Atlantico passando per l’Artico e, perché no, il più vicino Mediterraneo.
Aldabra nelle Seychelles
Fa parte delle Seychelles l’atollo corallino di Aldabra, isola disabitata dell’Oceano Indiano situata a circa 400 chilometri dal Madagascar. Si tratta del secondo atollo corallino più grande al mondo e ospita le celebri tartarughe verdi giganti, oltre a una specie di uccelli molto particolare a cui appartiene il Dryolimnas.
Isola di Henderson
L’isola di Henderson si trova nella parte meridionale dell’Oceano Pacifico ed è stata compresa tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1988. Si caratterizza per scogliere molto ripide e soprattutto per la presenza di numerose specie animali, tra cui quattro specie di uccelli endemici. L’isola vanta anche enormi riserve di fosfato incontaminate.
Isole Ang Thong
Le isole Ang Thong Si trovano nel Sud della Thailandia, non lontano dalle famose località balneari di Koh Samui, sono tutte disabitate tranne una e compongono il parco marino Mu Koh Ang Thong. La caratteristica principale è data dalla pietra calcarea che ricopre le superfici, così come dalla vegetazione tropicale molto rigogliosa e dalle particolari formazioni rocciose. La maggior parte delle spiagge è accessibile solo via mare.
Devon Island
Anche allontanandosi dai tropici è possibile trovare isole deserte molto suggestive, come ad esempio l’isola di Devon nella baia di Baffin. L’isola appartiene all’arcipelago artico canadese e rappresenta la più grande isola disabitata del mondo.
Un sito povero di fauna e utilizzato dagli astronauti della NASA per testare le attrezzature destinate alle missioni sul pianeta Marte per via del paesaggio molto freddo, roccioso e isolato. Il fascino di quest’isola è quindi strettamente legato all’nteresse verso scenari insoliti e molto vicini a quelli che si trovano oltre l’atmosfera terrestre.
Isola di Clipperton
Nell’Oceano Pacifico, a oltre 1200 km dal Messico, si trova l’Isola di Clipperton, chiamata anche “Isola della Passione”, un atollo francese dalla forma molto particolare: è costituito da un anello composto da una barriera corallina molto bassa e da un fondale di sabbia bianca che circonda un lago di acqua salmastra, meta molto ambita dai subacquei ma accessibile solo una volta all’anno. Quasi privo di vegetazione, è invece molto ricco di fauna marina.
Isola di Lokrum in Croazia
Lokrum è una piccola isola situata a sud di Dubrovnik, in Croazia, dichiarata riserva naturale e caratterizzata da una vegetazione molto rigogliosa che comprende numerosi agrumeti (Lokrum o Lacroma, infatti, deriva dal latino “acrumen”, che significa agrumi). All’interno è presente l’antico monastero benedettino usato da Massimiliano D’Asburgo come residenza estiva. Quest’isola si raggiunge via mare dal porto di Dubrovnik e, nella parte Sud, presenta un piccolo lago salmastro chiamato Mar Morto.
Isole disabitate in Italia
Anche l’Italia vanta alcune piccole isole disabitate. L’isola di Santo Stefano a largo della costa tra Lazio e Campania, ad esempio, si raggiunge da Ventotene e fa parte dell’Arcipelago delle Isole Pontine. Vicino a Lampedusa, invece, si trova l’isola di Lampione: ricca di rocce, fa parte della area marina protetta Isole Pelagie e presenta come unico segno lasciato dall’uomo il faro automatico raggiungibile attraverso un sentiero.
E ancora, un’altra riserva naturale è l’isola di Montecristo che fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, mentre a largo della costa occidentale della Sardegna si trova l’isola di Mal di Ventre, raggiungibile attraverso imbarcazioni private e caratterizzata da un paesaggio particolarmente selvaggio, ricco di macchia mediterranea e di spiagge di quarzo.