Islanda, vulcano erutta: turisti usano lava per il barbecue
Islanda, vulcano erutta: lava usata per il barbecue, succede a pochi chilometri da Reykjavík, tra la gioia dei visitatori.
Fonte immagine: Jeremie Richard/AFP via Getty Images
Un vulcano islandese erutta dopo 900 anni e, per festeggiare, i turisti ne approfittano per cuocere il barbecue sulla lava incandescente. Succede nei pressi del monte Fagradalsfjall, a pochi chilometri da Reykjavík, dove il risveglio del vulcano è stato accolto con grande entusiasmo.
Non solo curiosi e turisti da tutto il Paese, ma anche numerosi scienziati hanno raggiunto il sito dell’eruzione, per condurre studi sulla geotermia. L’Islanda, non a caso, è uno dei Paesi dove questa scienza è più sviluppata.
In Islanda tra vulcani e barbecue
L’eruzione sulle sommità del monte Fagradalsfjall è cominciata la scorsa settimana, dopo 900 anni di quiescenza del vulcano. Zampilli di lava incandescente sono improvvisamente fuoriusciti dalle fessure laterali del monte, richiamando sul posto un numero altissimo di curiosi, data la singolarità del fenomeno.
A circa 40 minuti da Reykjavík, l’area del vulcano coinvolta dall’eruzione si raggiunge con circa 90 minuti di camminata a piedi. Naturalmente, ai visitatori è stato richiesto di mantenere una distanza di sicurezza, per evitare pericolosissimi incidenti.
Poiché la lava scorga dal profilo laterale del monte, si è formata una piccola valle ricoperta da una densa coltre nera, formata sempre da lava calda ma ormai in fase di raffreddamento. Qualcuno ne ha quindi approfittato per organizzare un singolare barbecue: armati di würstel, hot-dog, carne e pesce, la sostanza bollente si è trasformata in una grande griglia a cielo aperto.
Al momento, così come riferisce RaiNews, sono 300.000 i metri cubi di lava emessi dal vulcano, l’eruzione è quindi considerata piccola. Gli esperti monitorano i livelli di emissione di fumi e particolato, affinché i visitatori non siano sottoposti all’inalazione di sostanze pericolose, mentre delle squadre di soccorso sono fisse sul posto per aiutare eventuali turisti in difficoltà. A oggi, gli scienziati non rilevano particolari pericoli terremoti né per le persone né per i centri abitati, considerando anche come il vulcano si trovi in un’area sostanzialmente disabitata.
Fonte: RaiNews