Islanda, a Reykjavík il primo evento di degustazione di carne coltivata in Europa
Si è tenuta a Reykjavík la prima degustazione di carne coltivata nel continente europeo: l'Islanda guarda al futuro e pensa all'ambiente.
Fonte immagine: THELMA ARNGRÍMS
Se in Italia è ancora considerato un argomento tabù, finito anche tra i motivi delle proteste degli agricoltori, in Europa i progetti legati alla carne coltivata stanno procedendo a suon di investimenti e sperimentazioni e nei giorni scorsi in Islanda si è tenuto un evento unico nel suo genere per il continente europeo: la prima degustazione di carne coltivata con una selezione di piatti gourmet creati dal cellule di quaglia giapponese.
L’iniziativa a cui ha preso parte il primo ministro islandese Katrín Jakobsdóttir, in carica dal 2017 e oggi anche ministra ad interim dell’alimentazione, della pesca e dell’agricoltura, è stata organizzata dall’azienda islandese ORF Genetics, da tempo impegnata nel campo delle biotecnologie vegetali e della produzione di proteine, e dall’azienda australiana Vow, fondata nel 2019 proprio con l’obiettivo di coltivare carne e renderla accessibile per la distribuzione commerciale.
La degustazione di carne coltivata tenuta a Reykjavík ha colpito tutti, a cominciare dalla premier Katrín Jakobsdóttir che ha messo in chiaro la necessità di puntare anche sulla carne coltivata per affrontare le sfide del futuro:
È chiaro che i nostri sistemi alimentari devono cambiare per poter nutrire una popolazione che si stima raggiungerà i 9 miliardi nel 2040. È anche evidente che dobbiamo usare l’innovazione e la tecnologia per stabilire nuovi modi di affrontare la sfida del clima. Questo è esattamente ciò che stiamo vedendo sui tavoli di degustazione qui oggi. La carne coltivata è una delle soluzioni alla sfida climatica. Le autorità islandesi sono determinate a spianare la strada per l’adozione di nuove soluzioni in Islanda e siamo ansiosi di vedere lo sviluppo di un quadro normativo europeo per la carne coltivata.
L’evento del 12 febbraio è servito anche per fare un po’ di chiarezza sul tema. Gli organizzatori dell’evento hanno infatti spiegato ai presenti come la produzione di carne coltivata, meglio nota come cultured meat, sia significativamente più sostenibile rispetto all’allevamento tradizionale:
Vow è pioniere in questo nuovo settore, sviluppando metodi per coltivare carne direttamente da cellule animali. Il nascente settore ha il potenziale per fornire carne di alta qualità su larga scala con un’impronta di carbonio minima: emette molti meno gas serra e richiede meno terra e acqua rispetto all’allevamento tradizionale.
La collaborazione tra ORF Genetics e Vow porterà benefici ad entrambe le aziende. La realtà islandese, impresa innovatrice che sta sviluppando da tempo una gamma di fattori di crescita animale basandosi sul suo ampio lavoro con la bioingegneria dell’orzo, fornire all’azienda australiana le materie prime per aumentare rapidamente la propria produzione per soddisfare le future richieste del mercato, come confermato dalla CEO di ORF Genetics Berglind Rán Ólafsdóttir, a cui ha fatto eco George Peppou, co-fondatore e CEO di Vow:
Vow è un’azienda unica nel settore della carne coltivata, focalizzata sull’ampliamento delle opzioni a disposizione dei consumatori oggi, non solo sulla replica di ciò che già mangiamo. La nostra visione è quella di produrre carne deliberatamente diversa: deliziosa, nutriente e sostenibile, unica e diversa da qualsiasi cosa abbiate mai assaggiato prima. Ecco perché siamo così entusiasti di collaborare con ORF per annunciare oggi che gli islandesi saranno i primi ad assaggiare un cibo completamente nuovo nella prima degustazione ufficiale di carne coltivata in Europa.
Foto | THELMA ARNGRÍMS