
I bonus previsti anche con un ISEE alto - (greenstyle.it)
Avere un ISEE di 30.000 euro può sembrare una barriera all’accesso a numerosi aiuti economici. Ma c’è speranza per tutti
Se ti trovi a confrontarti con un ISEE di 30.000 euro, è comprensibile sentirsi sopraffatti dall’idea di non avere accesso a molte agevolazioni e bonus. Tuttavia, è importante chiarire che, sebbene questo valore possa sembrare alto, non significa necessariamente che tu sia escluso da ogni forma di aiuto.
Infatti, il concetto di “alto” o “basso” in termini di ISEE è relativo e strettamente legato alle prestazioni economiche che si desiderano ottenere.
I bonus previsti, anche se si ha l’ISEE alto
Ad esempio, un ISEE di 12.000 euro potrebbe essere considerato alto per l’Assegno di Inclusione, mentre potrebbe risultare sufficiente per ottenere il massimo importo dell’Assegno Unico Universale. Dunque, avere un ISEE di 30.000 euro limita le possibilità di accesso a molte misure di sostegno, ma offre anche delle opportunità di cui è fondamentale essere consapevoli.

L’Assegno Unico Universale rappresenta una delle principali misure di sostegno alle famiglie in Italia. Si tratta di un contributo economico che spetta a tutte le famiglie con figli, indipendentemente dal valore dell’ISEE. Tuttavia, l’importo di tale assegno varia in base al valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Secondo le ultime tabelle aggiornate per il 2025, un ISEE di 30.000 euro consente di accedere ai seguenti importi:
- Figli minorenni: 136,60 euro al mese, con una maggiorazione del 50% per i figli fino a un anno di età, oppure per i figli fino a tre anni se la famiglia è composta da almeno tre membri.
- Figli maggiorenni: 66,70 euro al mese.
- Assegno per figli con disabilità (sia minorenni che maggiorenni): 136,60 euro al mese.
- Maggiorazioni specifiche: per i figli disabili minorenni, l’importo varia da un minimo di 97,70 euro fino a un massimo di 120,60 euro, a seconda del grado di disabilità.
Inoltre, ci sono anche maggiorazioni fisse, come quella per le madri under 21 (23,00 euro) e quella per le famiglie con più di quattro figli (150 euro), che non dipendono dall’ISEE.
Un’altra misura di sostegno accessibile per chi ha un ISEE di 30.000 euro è il Bonus Nido. Questo bonus è destinato a coprire le spese sostenute per la frequenza agli asili nido, sia pubblici che privati. Anche in questo caso, l’importo del rimborso varia in base al valore dell’ISEE.
Per chi ha un ISEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro, il rimborso massimo annuale è fissato a 2.500 euro. Considerando che il bonus si applica per 11 mensilità, l’importo mensile massimo erogabile è di circa 227,27 euro.
Un’importante novità riguarda i nuovi nati a partire dal 1 gennaio 2024: per le famiglie che hanno almeno un figlio sotto i 10 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro, l’importo del rimborso per il nido viene incrementato a 3.600 euro, con rate mensili che si avvicinano ai 327 euro.
Nel contesto delle agevolazioni disponibili, è importante menzionare il bonus di 1.000 euro per i nuovi nati, introdotto dalla legge di Bilancio 2025. Questo bonus è destinato ai figli nati o adottati a partire dal 1 gennaio 2025. Per accedere a questo contributo, il limite ISEE è fissato a 40.000 euro, quindi anche chi ha un ISEE di 30.000 euro può richiederlo.
Un’altra opportunità di sostegno per chi ha un ISEE di 30.000 euro è rappresentata dalla Carta Cultura Giovani. Questa carta, del valore di 500 euro, è accessibile per i ragazzi che compiono 18 anni nel 2024, ovvero i nati nel 2006. La Carta Cultura può essere utilizzata per l’acquisto di beni e servizi destinati alla formazione e alla cultura, come libri, biglietti per cinema, musei, concerti e iscrizioni a corsi di musica, teatro e danza.