
Un intervento chirurgico all’avanguardia ha cambiato radicalmente la vita di un uomo di 56 anni, affetto da un tumore che si era diffuso dalla mascella all’intera parte destra del volto, coinvolgendo orbita, naso, seni paranasali e base del cranio. Questo complesso intervento maxillo facciale è stato eseguito presso l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola a Bologna, utilizzando tecnologie innovative come la chirurgia virtuale, la stampa 3D e la realtà aumentata, permettendo così di ricostruire mezza faccia del paziente con protesi su misura. Un’operazione che, fino a pochi anni fa, sarebbe stata considerata impossibile.
Intervento innovativo e tempi di recupero
Grazie alla complessità della ricostruzione, i tempi di recupero del paziente sono stati sorprendentemente brevi. Solo cinque giorni dopo l’operazione, l’uomo ha ripreso a parlare, e in dodici giorni ha potuto riprendere a nutrirsi normalmente. La sua vista è rimasta intatta e, dopo quindici giorni dall’intervento, è tornato a casa. Secondo quanto riportato dal Sant’Orsola, non sono previste ulteriori terapie e il paziente può essere considerato guarito, sebbene stia seguendo un programma di riabilitazione specifico, che include esercizi di logopedia.
La visione del chirurgo
“Il problema era grande e la nostra risposta lo è stata altrettanto”, ha dichiarato Achille Tarsitano, direttore della Chirurgia Maxillo Facciale del Sant’Orsola. Tarsitano ha spiegato che, dopo aver rimosso la malattia, è stato fondamentale ricostruire le strutture ossee con un intervento complesso e all’avanguardia. “Demolire senza avere la possibilità di una contestuale ricostruzione di alta precisione avrebbe significato mutilare il viso, sia dal punto di vista estetico che funzionale“, ha aggiunto. L’intervento ha incluso anche un trapianto di alcune componenti ossee, utilizzando l’osso della fibula del paziente, per garantire una ricostruzione ancora più efficace.
Questo caso rappresenta un significativo passo avanti nella chirurgia maxillo facciale, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa avere un impatto positivo e tangibile sulla vita dei pazienti.