Integratori di collagene: sono davvero utili? I medici rispondono
In polvere o in capsule, gli integratori di collagene sono ormai considerati miracolosi perché ritenuti in grado di diminuire le rughe.
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Considerati miracolosi perché ritenuti in grado di diminuire le rughe, gli integratori a base di collagene sono il prodotto “must have” dell’ultima stagione. In polvere o in capsule, vengono assunti con la convinzione che possano aumentare la produzione di questa proteina nella pelle e rendere così più “giovani”.
Integratori di collagene: funzionano davvero?
A questa domanda ha risposto il sito anti fake-news “Dottore, ma è vero che…?” della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo). Secondo i medici la risposta ad oggi non può essere né positiva, né negativa:
Per migliorare l’aspetto della nostra pelle e provare a diminuire le rughe, assumere integratori di collagene non sembra essere la scelta più giusta. Oggi non esistono ancora abbastanza studi che permettano di dire con certezza che funzionano e che non hanno effetti collaterali.
Il collagene è la principale proteina presente nel tessuto connettivo e nell’uomo rappresenta circa un terzo di quelle totali. Man mano che l’età avanza il corpo ne produce sempre meno, con la naturale conseguenza di una pelle meno elastica e la comparsa di piccole pieghette che presto si trasformeranno in rughe.
Secondo gli esperti ricorrere agli integratori non sarebbe la soluzione giusta. Dentro, spiegano ancora sul sito, ci sarebbero gli scarti della macellazione animale, cioè ossa, teste, lische e cartilagini. Che prima vengono bolliti per estrarre il collagene in forma di gelatina mista ad acqua e poi vengono addizionati con un particolare tipo di enzimi, in grado di sciogliere i legami tra le molecole della gelatina stessa.
Una volta filtrato, disidratato e sterilizzato, il collagene idrolizzato si presenta come una polvere fine, più facilmente assimilabile e digeribile. La dimostrazione della sua inefficacia, dicono ancora gli esperti, starebbe nella sua natura di semplice proteina, uguale a tutte le altre presenti nei cibi che ne sono ricchi:
Il nostro intestino non distingue se le proteine che gli arrivano provengono da una fetta di carne, da un piatto di legumi o da un integratore di collagene. L’organismo, quindi, utilizza le proteine dove ce n’è bisogno e la loro destinazione non cambia a seconda della fonte. Perché allora le proteine assunte con gli integratori di collagene dovrebbero essere utilizzate proprio sulla pelle del viso?
Se quindi è vero che alcuni nutrienti hanno effetti anche sulla pelle, chiariscono ancora, è difficile che una pillola possa fare la differenza in una persona sana. Quindi, anche per gli integratori di collagene varrebbero le stesse regole dei normali integratori alimentari: sono utili solo se sono presenti carenze specifiche, ma non hanno la capacità di potenziare la nostra salute.
Se – ricordano ancora i medici – è vero che alcuni tra i primi studi condotti hanno finora indicato possibili benefici legati alla pelle, alla crescita delle unghie e a un minor dolore delle articolazioni, è altrettanto vero che gli stessi studi hanno anche mostrato che gli integratori di collagene non producono più proteine rispetto a quelle che forniscono al nostro organismo gli alimenti proteici. Per questo, concludono, prima di essere sicuri che valga la pena assumere integratori di collagene occorre aspettare che vengano fatti ulteriori studi, più ampi e che valutino effetti più a lungo termine:
Se si intanto vuole rallentare il processo di invecchiamento della pelle, si possono evitare alcuni rischi ambientali come l’esposizione al sole, il fumo di sigaretta e l’inquinamento.