Inquinamento da idrocarburi e 3 disastri ambientali che il mondo forse ha dimenticato
Gli idrocarburi sono composti chimici formati da idrogeno e carbonio, e sono anche i principali composti presenti nei combustibili fossili come il petrolio, il carbone e il gas naturale. Sebbene si siano rivelate senz'altro utili, tali sostanze possono causare gravissimi danni all'ambiente, e sono causa di disastri ambientali dalle conseguenze devastanti.
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L’inquinamento da idrocarburi è causa di disastri ambientali devastanti che hanno lasciato una profonda ferita al nostro Pianeta. Da alcuni decenni a questa parte stiamo assistendo a un graduale e apparentemente inesorabile incremento delle temperature globali; vediamo con i nostri occhi l’inasprirsi di eventi meteorologici dalla portata catastrofica.
Spesso diamo la colpa di tutto ciò all’inquinamento ambientale, un termine forse un po’ troppo vago, che si declina, in realtà, in differenti tipologie di inquinamento, da quello da plastica alle emissioni di gas inquinanti.
Fra le tipologie di inquinamento più diffuse e pericolose rientra proprio quello derivante dall’utilizzo di sostanze chimiche aggressive e dannose per l’ambiente, gli idrocarburi per l’appunto, un vasto gruppo di composti costituiti perlopiù da carbonio e idrogeno.
Che cosa si intende per idrocarburi?
Il termine “idrocarburi” indica una classe di sostanze con le quali entriamo in “contatto” praticamente ogni giorno. Da molto tempo traiamo grande vantaggio dagli idrocarburi, in quanto rappresentano una fonte di energia e vengono impiegati in molti settori industriali.
Ma esattamente cosa sono, e cosa causano gli idrocarburi? Chimicamente parlando, si tratta di sostanze chimiche di origine organica composte da carbonio e idrogeno. Gli idrocarburi derivano principalmente da fonti fossili, e vengono ampiamente utilizzati sotto forma di combustibili.
Solitamente si distinguono gli idrocarburi solidi o semi-solidi (quelli che compongono il bitume e le cere paraffiniche), gli idrocarburi liquidi (che compongono il petrolio grezzo) e quelli gassosi (gas metano, propano, butano e altri).
In altre parole, possiamo considerare “fonti di idrocarburi” sostanze come:
- Carbone
- Catrame
- Benzina e carburante diesel
- Lubrificanti
- Gas metano, etc.
Nel corso dei secoli, tali sostanze si sono rivelate senz’altro utili per la costruzione delle nostre società moderne, ma al tempo stesso hanno danneggiato profondamente la nostra Terra.
L’emissione di idrocarburi contribuisce ad aumentare l’effetto serra, aggrava i cambiamenti climatici, danneggia lo strato di ozono, compromette lo sviluppo delle piante e danneggia anche la salute di umani e animali.
Cosa provoca l’inquinamento da idrocarburi?
A seconda delle diverse tipologie, gli idrocarburi possono incidere pesantemente sulla salute del Pianeta, oltre che sulla nostra.
Queste sostanze compongono i ben noti combustibili fossili, la cui combustione comporta un’elevata emissione di CO2. A sua volta, l’aumento dell’anidride carbonica atmosferica contribuisce al riscaldamento globale, aggravando così i cambiamenti climatici già in corso.
Per fare un esempio, il metano (CH4) e i clorofluorocarburi (CFC) sono idrocarburi e gas serra molto potenti, responsabili dell’aumento delle temperature e della riduzione dello strato di ozono che protegge il nostro Pianeta dalle radiazioni solari ultraviolette.
Un altro idrocarburo, il petrolio, è responsabile di gravissimi incidenti e disastri ambientali, le cui conseguenze sugli ecosistemi si trascinano anche a distanza di molti anni. Proprio il petrolio e i suoi derivati sono considerati tra gli inquinanti maggiormente diffusi, responsabili di gravi conseguenze per ogni creatura su questo pianeta.
Inquinamento da idrocarburi: 3 disastri ambientali da non dimenticare
Sebbene abbiano contribuito a far progredire il settore industriale ed energetico, dunque, gli idrocarburi come il petrolio, il benzene, il toluene (un idrocarburo aromatico) e i composti organici volatili (COV), il metano e altri stanno progressivamente danneggiando il nostro Pianeta. E lo fanno essenzialmente in due modi, ovvero in modo graduale, attraverso le emissioni quotidiane di sostanze inquinanti, e in modo improvviso e imprevedibile, a causa degli incidenti e dei disastri che avvengono durante attività come le trivellazioni petrolifere o il trasporto di petrolio sulle navi.
Nel corso dei secoli abbiamo assistito a gravissimi disastri ambientali legati all’inquinamento da idrocarburi, eventi che hanno distrutto ecosistemi, alterato gli equilibri naturali e ucciso milioni di creature.
Vediamo alcuni dei più gravi disastri ambientali legati al rilascio di queste sostanze.
L’incidente di Deepwater Horizon
Molti ricorderanno l’incidente della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon (2010), avvenuto nel Golfo del Messico.
Durante un’operazione di perforazione, un’esplosione ha dato origine a un vasto incendio che ha provocato lo sversamento di milioni di barili di petrolio in acqua.
L’incidente ha provocato la morte di diversi operai. Dal punto di vista ambientale, ha inoltre comportato conseguenze gravissime a lungo termine per la flora e la fauna, oltre che per le comunità costiere.
Naufragio della petroliera Amoco Cadiz
Risale a diversi decenni prima l’incidente che vide coinvolta la petroliera Amoco Cadiz. Il disastro ambientale ebbe luogo nel 1978, quando la nave si arenò tra gli scogli al largo della costa della Bretagna, in Francia.
A causa dell’incidente, fu riversato un impressionante quantitativo di petrolio nelle acque marine, e sono stati uccisi migliaia di pesci, piante acquatiche, molluschi e uccelli.
Naufragio della petroliera Haven
Un altro esempio dei devastanti effetti dell’inquinamento da petrolio nel mare è l’incidente avvenuto nell’aprile del 1991 a Genova Voltri (Genova), davanti a Arenzano, dove la petroliera Haven naufragò a causa di una grande esplosione, riversando in mare 50.000 tonnellate di petrolio greggio.
Ad oggi questo incidente è considerato il peggior disastro ecologico avvenuto nel mar Mediterraneo.
Come ridurre l’inquinamento da idrocarburi?
Questi sono solo 3 dei tantissimi disastri ambientali legati all’emissione accidentale di idrocarburi nell’ambiente.
Di fronte a simili eventi, la natura impiega anni, spesso persino decenni prima di riuscire a guarire. Oltre ai disastri e agli incidenti più eclatanti, gli idrocarburi causano anche conseguenze dalla minore risonanza mediatica, ma ugualmente gravi. Si pensi, ad esempio, al lavaggio dei serbatoi delle petroliere in mare, che comporta la dispersione di petrolio nelle acque.
Un po’ come la goccia che scava la roccia, queste sostanze stanno danneggiando progressivamente il nostro mondo, lo stanno facendo ammalare. Per arginare il problema, aziende e industrie dovrebbero rispettare regole e normative ambientali in merito all’utilizzo e alla lavorazione degli idrocarburi.
Bisogna inoltre rendere i sistemi e le operazioni di estrazione e trasporto più sicuri, riducendo il rischio di incidenti.
Infine, fattore di enorme importanza, bisogna ridurre il più possibile la nostra dipendenza energetica da idrocarburi e investire in energie rinnovabili più pulite (come l’energia solare o eolica), con un minore impatto ambientale.
Fonti