Influenza 2021, niente epidemia secondo l’ISS
Influenza 2021, diffusione dell'epidemia piuttosto contenuta secondo l'ISS: complici anche le misure adottate contro l'emergenza Covid-19.
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L’influenza 2021 sta colpendo molto meno del previsto, tanto che la consueta epidemia stagionale non si verificherà. Ad affermarlo è l’ISS, Istituto Superiore di Sanità, che ha sottolineato i livelli eccezionalmente bassi nei contagi.
Le precauzioni adottate per contrastare la pandemia di Covid-19 hanno impattato anche sulla diffusione dell’influenza, limitandone la portata. Lo stesso Coronavirus ha “spodestato”, secondo alcuni esperti, il virus influenzale.
Livelli al di sotto della soglia basale in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza, sottolineano le autorità sanitarie. Inoltre, come riportato sul sito del sistema di monitoraggio InfluNet:
In Italia, nella 7° settimana del 2021, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali e si mantiene stabilmente sotto la soglia basale con un valore pari a 1,7 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 9,1 casi per mille assistiti.
Influenza 2021, i dati InfluNet della 7ma settimana
A confermare quello che è apparso come un passaggio influenzale “in sordina” sono anche i dati nazionali elaborati dal Dr. Antonino Bella, Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, responsabile della Sorveglianza epidemiologica InfluNet.
A livello nazionale il valore generale dell’incidenza corrisponde a 1,67 casi per mille assistiti. Fascia di età più colpita quella tra gli 0 e i 4 anni, con un valore specifico di 4,86 casi/mille assistiti. Al di sopra della media anche gli appartenenti alla fascia 5-14 anni, con un’incidenza pari a 2,16 casi/mille assistiti.
Appena sotto la media la fascia d’età 15-64 anni, con un valore di 1,61 casi (per mille assistiti). Molto inferiore la fascia degli over 65, che fanno registrare un dato inferiore a 1 (0,80 casi/mille assistiti).
Fonte: ISS