Incentivi fotovoltaico: GSE spiega le cause dei ritardi nei pagamenti
Dal GSE chiarimenti riguardanti le possibile cause del ritardo nei pagamenti degli incentivi per il fotovoltaico.
Fonte immagine: Mike Linksvayer
Decine di utenti che beneficiano degli incentivi per il fotovoltaico erogati dal GSE sono alle prese con una serie di disagi. Molti lamentano inspiegabili ritardi nei pagamenti, altri affermano di aver ricevuto una somma nettamente inferiore alle aspettative. Alcuni proprietari di impianti fotovoltaici ammessi al sistema di incentivazione non hanno ancora percepito incentivi.
Il portale specializzato QualEnergia ha deciso di fare luce sulle cause dei ritardi nei pagamenti degli incentivi per il fotovoltaico chiedendo una spiegazione direttamente al GSE. Il Gestore dei Servizi Energetici chiarisce che i ritardi non dipendono da un’unica causa. Ogni caso segnalato merita un’attenta verifica. Il GSE cerca di minimizzare i disagi degli utenti precisando che si tratta di pochi casi. Tra le cause più comuni dei mancati pagamenti o di pagamenti inferiori alle stime figurano: una comunicazione tardiva o una rettifica dei dati al GSE attribuibile al distributore; un malfunzionamento dell’impianto.
Gli utenti alle prese con ritardi nell’erogazione degli incentivi devono controllare che i dati dell’impianto presenti sul portale del GSE siano corretti. Inoltre è consigliabile verificare che l’impianto funzioni correttamente confrontando la produzione con impianti di uguale taglia in esercizio nella stessa area geografica.
Il GSE ricorda che i ritardi nei pagamenti possono essere anche causati dalla restituzione dell’adeguamento ISTAT sulle tariffe incentivanti richiesta a 4653 utenti che hanno beneficiato del Primo Conto Energia. Una richiesta ritenuta illegittima da assoRinnovabili all’origine di decine di ricorsi al TAR.
Il GSE sottolinea infine che a partire dal 2015 sono entrate in vigore nuove modalità di erogazione degli incentivi. Il DM 16 ottobre 2014 ha stabilito che l’erogazione degli incentivi avvenga sul 90% della producibilità media annua stimata. Entro il 30 giugno dell’anno successivo gli utenti percepiscono un conguaglio sulla produzione effettiva.
I pagamenti in acconto vengono erogati solo a fronte del raggiungimento dell’importo minimo di 100 euro. I pagamenti degli incentivi riservati ai piccoli impianti domestici con potenza fino a 3 kWp avvengono ogni 4 mesi. Solo gli impianti con potenza superiore a 20 kWp hanno diritto a pagamenti mensili.
Consapevole dei disagi che stanno sperimentando gli utenti nei prossimi mesi il GSE si impegna a fornire risposte più tempestive, semplificando le modalità di accesso ai dati dell’impianto. Entro il 2018 sarà disponibile una nuova piattaforma che permetterà di controllare tutte le informazioni sull’impianto fotovoltaico inserendo semplicemente il codice fiscale del proprietario.