Incentivi fotovoltaico, aggiornato il Contatore del GSE
Il Gestore dei Servizi Energetici ha ritoccato al ribasso la cifra del Contatore Fotovoltaico, che ora segna una spesa complessiva per gli incentivi di 6,63 miliardi
Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha aggiornato il Contatore Fotovoltaico presente sul proprio sito web. Il valore segnato dal counter, che tiene conto del costo complessivo per gli incentivi statali erogati ai titolari di impianti fotovoltaici, è stato ritoccato al ribasso, fino alla cifra di 6.635.897.764 euro (6,635 miliardi).
La riduzione rispetto al valore precedente, spiega il GSE, è dovuta all’aggiornamento di una serie di voci di spesa che incidono sul costo indicativo annuo degli incentivi al fotovoltaico. Si tratta, prima di tutto, della tariffa incentivante che spetta agli impianti fotovoltaici ammessi alla graduatoria del Primo Registro del Quinto Conto Energia (DM 5/7/2012), ma non ancora in esercizio, la cui data di entrata in esercizio ricade nel semestre successivo a quello dichiarato in fase di iscrizione al Registro. La ridefinizione dell’incentivo ha permesso di correggere la cifra indicata dal Contatore.
Sul ricalcolo ha inciso inoltre la decurtazione del costo indicativo annuo degli incentivi per gli impianti ammessi alla graduatoria del Primo Registro del Quinto Conto Energia ma che sono poi risultati rientrare nel campo di applicazione del DM 5 maggio 2011.
Infine, il Gestore ha eliminato dal conteggio complessivo il costo indicativo annuo degli incentivi attribuito agli impianti ammessi alla graduatoria del Primo Registro del Quinto Conto Energia per i quali il Soggetto Responsabile ha comunicato la rinuncia allo stesso GSE.
La cifra segnata dal Contatore Fotovoltaico del Gestore dei Servizi Energetici ha un peso particolarmente rilevante, perché da essa dipende la fine degli incentivi del Quinto Conto Energia, Secondo quanto stabilito dal DM 5/7/2012, infatti, le sovvenzioni per il fotovoltaico termineranno 30 giorni dopo il raggiungimento di un costo cumulativo annuo di 6,7 miliardi di euro.