In bicicletta in zona rossa e arancione: le limitazioni
Andare in bicicletta, cosa cambia e quali sono le limitazioni per le zone arancione e rossa secondo il DPCM del 3 novembre.
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In tempo di Covid anche andare in bicicletta può non essere semplice come proverbio vorrebbe. Pur non dimenticando il “gesto tecnico” occorrerà prestare attenzione a eventuali limitazioni imposte dall’emergenza Coronavirus. In particolare a quelle contenute nel DPCM firmato dal Presidente del Consigli Giuseppe Conte lo scorso 3 novembre.
L’Italia è stata divisa in tre zone, ciascuna associata a un differente colore. Nella zona gialla valgono unicamente le misure attivate anche a carattere nazionale, mentre sono più ampie le maglie per quanto riguarda bicicletta, pratica sportiva e attività lavorative. Il discorso può rivelarsi piuttosto differente per quanto riguarda invece le zone “arancione” e “rossa”.
In bicicletta in zona rossa e arancione: le limitazioni
Bicicletta, limitazioni in zona arancione
L’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto segue le stesse direttive legate agli spostamenti. Possibile utilizzarla per andare al lavoro, a fare la spesa o per altre necessità. In zona arancione non sarà possibile uscire dal proprio Comune, se non per le seguenti ragioni:
Comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune.
È in ogni caso necessario portare con sé la mascherina protettiva ed è fortemente consigliato l’adottare tutte le raccomandazioni diffuse dal Ministero della Salute. Anche in sella occorre evitare il rischio assembramento. Chi la utilizza per la pratica sportiva dovrà farlo singolarmente, evitando le uscite in gruppo.
Che sia per esigenze lavorative o sportive l’utilizzo sarà possibile tra le 5 e le 22, rispettando quindi il coprifuoco. Da rispettare anche la distanza di 1 metro in caso di utilizzo come mezzo di trasporto, e di 2 metri se per praticare esercizio fisico.
Bici e zona rossa
In zona rossa le maglie si stringono, anche per quanto riguarda la bicicletta. Per comprovate esigenze lavorative o necessità impellenti (ad esempio alimentari o sanitarie) sarà possibile ricorrere alla propria due ruote, purché si mantenga una distanza di almeno 1 metro dagli altri.
Differenze per quanto riguarda l’attività motoria o sportiva. Nel primo caso è possibile svolgere l’esercizio fisico soltanto nei pressi della propria abitazione, e comunque rispettando la distanza di due metri dagli altri. Se si utilizza la bici per praticare sport a livello agonistico sarà possibile svolgere il proprio allenamento anche non nelle immediate vicinanze della propria abitazione, purché venga rispettato il distanziamento sociale.