
Gli amanti del giardinaggio rischiano sanzioni se non rispettano le regole - greenstyle.it
Milioni di italiani amano dedicarsi all’arte del giardinaggio. Fare questo però espone al rischio di multe sostanziose.
Avere il pollice verde è il sogno di tanti, ma non è per tutti. C’è chi ha il pollice decisamente nero e con le piante – per un motivo o per l’altro – proprio non ci sa fare. Anche per chi ha il pollice verde però le cose potrebbero decisamente diventare nere per quanto riguarda il portafoglio. Una disattenzione potrebbe costare molto caro agli amanti del giardinaggio.
Anche chi pratica il giardinaggio e ama prendersi cura delle piante deve osservare alcune regole. Non rispettare il regolamento comunale può esporre al rischio di ricevere multe che in alcuni casi possono anche essere molto salate. Le sanzioni per chi non rispetta le regole sono variabili. Possono andare da qualche decina di euro fino a superare diverse centinaia di euro nei casi più gravi. Attenzione dunque ad alcuni comportamenti.
Fare questo potrebbe costare una multa salata a chi ha il pollice verde
Chi ha il pollice verde deve prestare molta attenzione allo smaltimento dei rifiuti del giardinaggio. Gli scarti del giardinaggio agli occhi della legge sono dei veri propri rifiuti, da trattare come tali. Il giardinaggio è uno dei migliori rimedi antistress, oltre che un modo per migliorare l’estetica degli ambienti e sfogare la propria creatività. Ma lo stress può salire in fretta quando si riceva una multa salate.

Ogni comune ha le sue norme relative alla raccolta differenziata, con regole diverse per quanto riguarda lo smaltimento degli scarti naturali (foglie, erba, legna, terriccio, ramaglie, ecc.). In genere gli scarti verdi rientrano nei materiali biodegradabili e dunque della categoria dei rifiuti organici compostabili. Vanno dunque conferiti nei bidoni appositi (organico o verde).
In alternativa si possono portare nelle isole ecologiche (o ecocentri) ovvero nei centri di raccolta comunali. Alcuni comuni mettono a disposizione un servizio di ritiro a domicilio nel caso in cui i rifiuti da giardinaggio superino certe dimensioni. Quello che è certo che non gli scarti verdi non si possono abbandonare per strada o nelle aree verdi.
Salvo eccezioni previste dalle ordinanze comunali gli scarti del giardinaggio non possono nemmeno essere bruciati dopo la manutenzione del giardino, per evitare la dispersione di sostanze tossiche nell’atmosfera. I vasi in terracotta invece vanno nel secco o in discarica mentre quelli in plastica se ben puliti possono essere riciclati. Se è un giardiniere professionista a effettuare l’attività di giardinaggio dovrà smaltire gli scarti secondo le regole dei rifiuti speciali.
Per chi trasgredisce, come anticipato, sono previste multe che nei casi più gravi – come l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico con potenziale rischio o intralcio – possono superare anche i 600 euro. Anche per quel che riguarda le sanzioni ogni comune applica le sue regole. È consigliabile dunque prendere visione del regolamento comunale per non incorrere in sgradite sorprese.