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Il latte fa bene alle piante?

Il latte fa davvero bene alle piante o si tratta solo di una credenza popolare? La risposta a questa domanda è che, si, innaffiare le piante con il latte fa bene, purché la bevanda venga diluita con dell’acqua. Grazie alla presenza di proteine, vitamine e minerali nel latte, la pianta crescerà più forte e rigogliosa, ma ci sono degli svantaggi che bisogna considerare.

Il latte fa bene alle piante?

Fonte immagine: Pixabay

Hai del latte scaduto in frigo e stai pensando di buttarlo via? Aspetta, perché non darlo alle piante? Lo so, sembra un’idea un po’ strana, ma in realtà il latte fa bene alle piante, sia a quelle dell’orto che a quelle in vaso, e questo è un “segreto” che viene tramandato dalle nostre nonne, un trucco antispreco che renderà più verde e rigoglioso il tuo giardino.

Quel che conta, è sapere come utilizzare questo ingrediente per migliorare la salute delle tue piante, e soprattutto, sarà essenziale non esagerare con le quantità.

In questo articolo scopriremo quali piante si possono concimare con il latte e perché si dice che il latte sia così utile per gli appassionati di giardinaggio.

Vediamo quindi cosa succede se do il latte alle piante.

Perché il latte fa bene alle piante?

Insieme alla cenere da legna, ai fondi del caffè e al macerato di ortica, il latte è forse uno degli assi nella manica più apprezzati da giardinieri e amanti del giardinaggio. Questo comune alimento, infatti, sembra essere in grado di nutrire e fertilizzare le piante, ma è anche capace di ridurre il rischio di una carenza di calcio e può persino tenere alla larga malattie fungine e virus.

Il calcio tiene alla larga anche il cosiddetto marciume apicale, una malattia delle piante causata proprio dalla carenza di questo minerale. A concorrere al corretto sviluppo della pianta, però, sono anche gli altri sali minerali, le proteine e la vitamina B presenti nel latte.

Oltre alla funzione nutritiva, il latte svolge un altro compito molto interessante: questo rimedio, infatti, viene impiegato come agente antimicotico, in particolar modo è utile nella prevenzione dell’oidio nelle piante e di altre malattie fungine e batteriche.

Per finire, va ricordata anche la capacità di questo rimedio di tenere alla larga dalle nostre piante ospiti sgraditi, come afidi e acari.

Quale latte dare alle piante?

Per chi si domanda se il latte d’avena sia utile per le piante, o per chi vorrebbe optare per un latte di soia o di riso, rispondiamo che il latte più adatto è quello vaccino.

Fresco, condensato o in polvere, vanno tutti benissimo. Può andar bene anche il latte scaduto; in questo modo, eviteremo gli sprechi e daremo un nuovo impiego al latte che non possiamo consumare.

Quali piante concimare con il latte?

Molte piante da orto possono trarre vantaggio da questo fertilizzante naturale. In particolar modo, piante spesso soggette a marciume apicale, come pomodori, peperoni e zucchine, sono le candidate ideali.

Potresti utilizzare il latte anche nella pianta di limone, arance e altri agrumi.

Come usare il latte per le piante?

Fonte: Pixabay

Sappiamo adesso cosa succede se si annaffiano le piante con il latte, ma esattamente in che modo dovremmo utilizzare questo rimedio naturale? Per prima cosa, ti raccomandiamo di non versare il latte non diluito direttamente sul terreno. Rischieresti di compromettere lo sviluppo della pianta, causandone persino la morte.

Bisognerà invece diluire il latte con dell’acqua in un rapporto di 50% acqua e 50% latte, shakerare e versare il tutto in un contenitore spray.

Dopodiché, potrai spruzzarne una piccola quantità sulle foglie, lasciar agire per circa 30 minuti e rimuovere gli eventuali residui asciugando delicatamente le foglie con un fazzoletto inumidito.

Se intendi utilizzare il latte per le tue piante di pomodoro, non lasciarle bagnate troppo a lungo, poiché potresti favorire lo sviluppo di malattie fungine. Se preferisci, puoi anche versare il latte diluito con l’acqua direttamente sul terreno, sempre in piccole quantità.

Precauzioni e svantaggi da considerare

Dopo questo trattamento, evita di utilizzare pesticidi o fertilizzanti chimici, per non rischiare di inficiare il risultato.

Per quanto riguarda i possibili svantaggi di questo rimedio naturale, alcune persone lamentano il fatto che il latte nelle piante puzza ed emana un odore acre non esattamente gradevole. Il problema, però, dovrebbe sparire nell’arco di pochi giorni.

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