Il governo dice no alle centrali nucleari: salterà il referendum
A sorpresa il governo cancella le norme per il ritorno al nucleare. Dubbi sui motivi per questo improvviso dietrofront
L’Italia non costruirà centrali nucleari, questa è la decisione del governo. A sorpresa, nella moratoria già annunciata è stata aggiunta l’abrogazione di tutte le norme previste per la loro realizzazione. L’articolo di Repubblica che dà la notizia, parla di una vittoria del ministro Tremonti, poco convinto dal nucleare e più possibilista nei confronti delle rinnovabili:
Questa fase va utilizzata anche per sostenere investimenti pubblici destinati a operazioni di interesse collettivo. Il finanziamento delle energie alternative risponde a questa esigenza.
Un’altra analisi possibile, ma magari un po’ “cattiva”, è che il governo abbia deciso di lasciar perdere sul nucleare per evitare il raggiungimento del quorum; infatti, è grosso il rischio che saltino i quesiti sul nucleare, lasciando soltanto quelli su acqua pubblica e legittimo impedimento.