Greenstyle Alimentazione Il futuro della mobilità è sempre più elettrico

Il futuro della mobilità è sempre più elettrico

Come si svilupperà la mobilità in futuro? È tra i temi che maggiormente coinvolgono ricercatori dei settori automobilistico e ingegneristico.

Il futuro della mobilità è sempre più elettrico

Come si svilupperà la mobilità in futuro? È questo uno dei temi che maggiormente coinvolgono ricercatori dei settori automobilistico e – più in generale – ingegneristico. Dai progetti più avveniristici (le tanto decantate auto volanti, i cui primi modelli dovrebbero solcare i cieli di Dubai a partire dal 2024) a quelli più concreti (ovvero mirati a risolvere, o almeno a mitigare, dei problemi contingenti quali la viabilità nelle aree urbane e i consumi).

Attualmente, la criticità che sembra interessare maggiormente tutte le parti in causa (progettisti, case automobilistiche, potenziali clienti, oltre ovviamente alle istituzioni e ai governi che devono regolare la circolazione dei veicoli nei singoli Stati) riguarda il transito da un modello di motore alimentato da idrocarburi (benzina, metano o GPL) a un motore elettrico, processo già in corso da anni che negli ultimi tempi sembra reclamare una vigorosa accelerazione. Ecco perché i governi di numerosi paesi industrializzati (a partire da quelli dell’Unione Europea, tra le aree del mondo attualmente più sensibili all’argomento) stanno mettendo in campo una serie di politiche volte a favorire la diffusione sempre più capillare di auto elettriche, rendendo al contempo sempre più facile l’approvvigionamento di energia; o, detto in altri termini, aumentando sensibilmente il numero di colonnine di ricarica, anche nelle zone più remote o meno densamente popolate.

È questo, ad esempio, il progetto che sta portando avanti Free To X, un Charging Point Operator specializzato in stazioni di ricarica ad alta potenza (fino a 300 Kw, i quali permetterebbero la ricarica completa di un’automobile di media cilindrata in 15 minuti). L’obiettivo dell’azienda è quello di installare 100 colonnine di ricarica lungo la rete di Autostrade per l’Italia entro il 2023, dopo aver già installato delle stazioni di ricarica anche presso l’Aeroporto di Milano Linate ed essere in procinto di fare altrettanto a Malpensa. Free To X ha da poco lanciato il podcast MoveUp, ideato e scritto con Will. Un podcast in sei episodi che intende indagare, grazie al contributo di esperti del settore, gli snodi più importanti della mobilità negli anni a venire, dalla sostenibilità alla riconfigurazione del tessuto urbano, dallo sharing alle auto a guida autonoma.

Un progetto che tende anche a favorire una sempre maggiore familiarità dell’utente con le auto elettriche, cercando al tempo stesso di attenuare la naturale diffidenza della maggior parte di noi nei confronti delle novità epocali. Non a caso, la prima puntata del podcast parla della cosiddetta range anxiety: più banalmente, l’ansia – spesso immotivata – di ritrovarsi con la batteria completamente esaurita e a diversi chilometri dalla colonnina di ricarica più vicina.

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