Il Cile vieta la sperimentazione sugli animali per l’industria dei cosmetici
Il Cile ha detto addio alla sperimentazione sugli animali per l’industria dei cosmetici, intercettando così un trend in continua crescita.
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Tra le notizie positive della ultima settimana, destinate ad avere un impatto positivo sull’ambiente e sui diritti degli esseri viventi che popolano la Terra c’è la decisione del Cile di dire addio per sempre alla sperimentazione sugli animali per l’industria dei cosmetici, così come l’importazione nel Paese di prodotti e ingredienti testati su animali.
La giornata di svolta è stata quella di mercoledì 20 dicembre, quando il Senato del Cile, presieduto da una manciata di mesi da Juan Antonio Coloma Correa, ha approvato il disegno di legge 13.966-11, promosso dalla ONG Te Protejo in collaborazione con la Humane Society International, con 27 voti a favore, zero contrari e una sola astensione.
Il Cile è il quarto Paese dell’America Latina a legiferare in questo senso dopo Guatemala, Messico e 12 Stati del Brasile, in un importante passo in avanti verso un mondo più moderno e senza crudeltà. Il disegno di legge approvato prevede il divieto di testare i prodotti e ingredienti per fini cosmetici sugli animali, ma anche la produzione, l’importazione e la pubblicità di cosmetici testati sugli animali.
Daniela Benavides Sanchez, Country Director in Cile per la Humane Society International, ha espresso la sua gratitudine per questo passo in avanti:
Grazie alla passione e alla determinazione dei consumatori che amano gli animali, dei marchi di bellezza progressisti e dei politici di tutto il mondo che condividono il nostro desiderio di un mondo privo di crudeltà, i test sugli animali per i cosmetici sono stati vietati in 45 paesi.
Le ha fatto eco Nicole Valdebenito, direttrice della Sensibilizzazione e della Difesa per la ONG Te Protejo che ha promosso la proposta di legge per mettere fine alla sperimentazione sugli animali per l’industria cosmetica:
Questa è una pietra miliare per la nostra organizzazione e per gli animali. Grazie a questa iniziativa innumerevoli animali saranno salvati da crudeltà inutili in Cile. Oltre alla sofferenza, questi esperimenti sono obsoleti rispetto a nuovi metodi che non richiedono esseri viventi.
I sostenitori di questo importante traguardo attribuiscono parte del successo all’impatto che il cortometraggio in stop-motion #SaveRalph realizzato dalla Humane Society International abbia avuto sull’opinione pubblica negli ultimi due anni. Il film, lanciato nel 2021, racconta la storia di Ralph, un coniglio su cui vengono effettuati dei test. In due anni il cortometraggio che vi proponiamo qui sotto è riuscito a conquistare oltre 150 milioni di visualizzazione, più di 865 milioni di tag su TikTok e dato il via a una petizione in Cile che ha superato le 300mila firme.