Germi e batteri: contatto fisico e mezzi pubblici, igiene a rischio
L'igiene personale è più a rischio con una stretta di mano o con un bacio sulla guancia? Un test scopre i germi raccolti con il contatto fisico.
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L’igiene non può rappresentare un fatto superficiale, ma riveste una particolare importanza anche nel contatto fisico con le persone. Ci siamo mai chiesti per esempio che cosa ci potrebbe far ammalare di più tra una stretta di mano o un bacio sulla guancia?
Su ogni superficie, dalle maniglie delle porte ai carrelli del supermercato, nella vita quotidiana ci imbattiamo spesso in un’elevata quantità di germi, senza nemmeno rendercene conto. Per questo una giornalista britannica ha deciso di effettuare un test attraverso dei tamponi sulla propria pelle, per scoprire, dopo analisi in laboratorio, con quanti germi si può venire a contatto nello svolgimento delle consuete attività di ogni giorno.
I ricercatori della London School of Hygiene and Tropical Medicine hanno suggerito che il modo meno rischioso per entrare in contatto con i germi fosse quello di dare un bacio su ogni guancia. Eppure non ci rendiamo conto che questo semplice gesto può portarci a contatto con l’aria vicino al naso e alla bocca di un’altra persona, zone che sono piene di batteri.
Di solito si pensa che baciare sulla guancia comporterebbe meno rischi rispetto a stringere la mano, invece i risultati del test hanno rivelato che, attraverso il bacio sulla guancia, si trasmettono cinque diverse specie di batteri.
I risultati però hanno evidenziato che i microrganismi trovati sulla pelle per un bacio sulla guancia erano per lo più innocui, anche se fra di essi c’era un batterio chiamato Staphylococcus aureus. Questo tipo di batterio, se entra in una ferita, può causare diverse malattie, come la polmonite, la meningite e la sepsi. Stringendo le mani a circa 15 persone, la giornalista ha rilevato che sulla pelle erano presenti gli stessi tipi di batteri, ma in quantità ridotta.
Un’altra fonte di batteri può essere costituita dai mezzi pubblici. La giornalista britannica che ha svolto l’indagine ha intrapreso un viaggio di 30 minuti in metropolitana, toccando varie superfici del trasporto pubblico. Il risultato è stato quello di una quantità enorme di batteri, compreso un tipo sospettato di essere di origine fecale. Tutto ciò suggeriva che le superfici dei mezzi pubblici possono essere contaminate anche da salmonella e che, se non si provvede ad una corretta igiene delle mani prima di mangiare, si corre il rischio di ammalarsi gravemente.
Fra tutti i posti analizzati, in cima alla classifica dei più contaminati ci sono i servizi pubblici. All’interno di questi spazi hanno destato parecchie polemiche gli asciugamani ad aria, perché alcuni li ritengono meno adatti all’igiene dei tovaglioli di carta. Questi apparecchi possono creare un effetto “aerosol”, spruzzando direttamente i microrganismi pericolosi sulle persone. Anche fra gli scaffali dei supermercati e sulle banconote sono state rintracciate notevoli quantità di contaminazione batterica che possono mettere a rischio l’igiene personale.