5 idee per giardini dove non cresce l’erba
Non è sempre semplice ottenere un perfetto prato in giardino, a volte per una scarsa fertilità del terreno e altre per una ridotta illuminazione solare. Quando l'erba non ne vuole proprio sapere di crescere, vi sono però ottime e originali alternative: dal classico giardino zen, un perfetto spazio da dedicare alla meditazione, fino alla coltivazione delle piante grasse e all'arredamento con massi, ghiaia, corteccia e legno.
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Come abbellire i giardini dove non cresce l’erba? È un dubbio che coinvolge sempre più appassionati di giardinaggio, nel notare come alcune aree verdi esterne poco si prestino alla crescita di un manto erboso. Le motivazioni possono essere le più disparate – da una scarsa esposizione al sole a un ridotto apporto d’acqua – e non sempre è possibile porvi rimedio. Che fare in questi casi, quali sono le migliori idee per giardini dove non cresce l’erba?
Per quelle aree di giardino dove risulta praticamente impossibile ottenere un tappeto verde soddisfacente, vi sono numerose alternative. Nella maggior parte dei casi, basta dimostrarsi creativi e fantasiosi o, ancora, vagliare la coltivazione di specie vegetali che ben si adattano a terreni secchi oppure poco soleggiati. Di seguito, qualche consiglio utile.
5 idee per giardini dove non cresce l’erba
Come già accennato, è facile sostituire un manto erboso carente in giardino con altre soluzioni, altrettanto gradevoli da ammirare e, soprattutto, da vivere. Di solito, si cerca di ottenere un buon equilibrio tra elementi statici – come il legno, la ghiaia e altri minerali – e piante che ben si adattano alla crescita in luoghi non particolarmente favorevoli.
Giardino senza erba: le piante grasse
La prima soluzione per trasformare un giardino senza erba è quella di valutare il ricorso alle piante grasse o, ancora, alle succulente. Questi vegetali si adattano perfettamente ad aree dove l’apporto d’acqua è ridotto così come limitata è l’umidità, anche se spesso richiedono una buona illuminazione solare. Vi sono delle varietà, tuttavia, che possono anche adattarsi a una penombra.
Si possono ad esempio piantare dei mazzetti di Gasteria acinacifolia, di Haworthia cymbiformis e di Sempervivum tectorium, riempiendo poi gli spazi tra una pianta e l’altra con della sabbia bianca, della ghiaia di piccole dimensioni o, perché no, anche di una succulenta tappezzante come potrebbe essere il Sedum. Il vantaggio di far ricorso a minerali come la ghiaia, tuttavia, è quello di garantire una superficie calpestabile in giardino.
Giardino zen per sostituire l’erba
Se l’erba non vuole proprio saperne di crescere nei luoghi dove si risiede, se ne può certamente approfittare per realizzare un giardino zen. Nato dalle antiche tradizioni giapponesi, questa tipologia di giardino sostituisce elementi minerali a quelli vegetali, rendendo comunque vitali gli spazi all’aperto. Ad esempio, le grandi rocce rappresentano montagne e colline, il legno gli alberi, mentre un fondo di ghiaia e sabbia i corsi d’acqua.
Realizzarlo è abbastanza semplice: si predispone uno strato di ghiaia mediamente fine, su cui vengono disposti in armonia gli altri elementi citati, come appunto il legno e i massi. Se lo si desidera, si possono comunque aggiungere degli elementi vegetali, come delle piante grasse. Rigorosa è però la presenza di un rastrello: quest’ultimo servirà per riprodurre sulla ghiaia l’andamento dell’acqua, un esercizio peraltro molto utile anche per la meditazione.
Giardino di piante aromatiche al posto del prato
Un’altra ottima idea per sostituire un prato che non cresce è quella di far ricorso alle piante aromatiche, data la loro buona adattabilità anche alle condizioni atmosferiche più complicate. Se queste piante non vengono recise per scopi culinari, possono inoltre raggiungere un’altezza importante, regalando così un aspetto arbustivo ai propri spazi esterni.
Si potrà certamente puntare sul rosmarino che, con i suoi fusti legnosi, creerà degli splendidi cespugli pronti a fiorire. Ma ottime sono anche la salvia, la menta tappezzante a livello del suolo, il timo e il crescione. Quest’ultimo, così come suggerisce il nome, cresce praticamente sempre, anche nelle condizioni più avverse.
Giardino di sassi per i terreni meno fertili
A seconda del luogo di residenza, e della posizione del giardino, il terreno può apparire davvero poco fertile: nonostante continue concimazioni, l’erba spesso non ne vuole sapere di raggiungere uno sviluppo sufficiente. In questo caso, si può optare per un caratteristico giardino di sassi.
Anche in questo caso, la realizzazione è decisamente semplice: si stende una base di sabbia e ghiaia fine, aggiungendo poi diverse varietà di pietre. I più creativi possono anche lanciarsi nella creazione di disegni e decorazioni, ad esempio abbinando ciottoli bianchi di fiume, pietra scura lavica, cocci in terracotta o pezzetti di mattone rosso.
Giardino di legno e corteccia, per viverlo tutto l’anno
Infine, quando proprio nulla funziona per far crescere l’erba nel proprio giardino, si può optare per l’abbinamento di legno e corteccia. Una soluzione che permette di vivere gli spazi aperti tutto l’anno, sia durante il caldo estivo che durante le giornate più fredde dell’inverno.
Con dei listelli di legno scuro, meglio se verniciati per resistere alle condizioni atmosferiche avverse, si possono creare dei percorsi e delle piattaforme, sulle quali si adagieranno mobili da giardino come sedie, tavoli, sdraio e divanetti. Nelle aree che non dovranno essere calpestate, invece, si può far ricorso alla corteccia in pezzi o sbriciolata, da disporre come se si trattasse della pacciamatura di un campo coltivato.