I cani e la carta, una guerra costante
Cani masticatori di carta e giornali: un'attività che amano praticare con costanza, in particolare come valvola di sfogo da stress, noia e ansia.
Chi di noi può dire di non aver trovato, almeno una volta nella vita, pezzi di carta sparsi per il giardino o il salotto? Magia della materializzazione molecolare? Reazione chimica alla poca lettura? Oppure presenza silente di un cane dispettoso? Molto probabilmente la causa sarà da ricercare nella convivenza con un animale domestico, intento a sbranare la nostra rivista del cuore.
>>Scopri la sindrome dell’abbandono canino
È un’esperienza che colora la vita di molti amanti dei cani, costretti ad assistere allo scempio del libro del cuore, dei compiti dei figli, oppure di metri e metri di carta assorbente sparsi per il pavimento. Molte razza sono predisposte per questo tipo di attività, come ad esempio i Boxer, i Golden Retriever oppure il Maltese. Ma in generale è una pratica molto amata dalla categoria tutta.
>>Guarda i 5 modi per mantenere il cane attivo
Triturare e strappare la carta serve al cane come sfogo energetico in caso di noia e stress, ma è anche un comportamento arcaico che riporta al momento della caccia. La carta, il giornale, il libro, sono la preda e strappare la loro carne è una forma di dominio. Ma per il cane è anche un gioco, un passatempo piacevole per la masticazione. Questo diventa un problema se l’animale ingerisce il tutto. La carta è difficile da sintetizzare e digerire e potrebbe favorire blocchi e torsioni intestinali.
>>Leggi come riutilizzare i giocattoli per cani
Per farlo desistere da questa deriva comportamentale è bene rendere inaccessibili libri e giornali e tutto ciò che è cartaceo. Quindi convogliare l’attenzione su un gioco di gomma, magari cosparso di formaggio fuso oppure cibo per cani. Il cane si concentrerà su questo per ore, dimenticando la carta. Replicando il tutto in più puntate trasformerete il gioco in un’abitudine positiva.