Hamburger di carne, studio rivela effetti sul cuore
Gli esperti consigliano di ridurre l'assunzione di hamburger e carne rossa perché responsabile di un peggioramento delle funzioni cardiache.
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Da sempre l’annosa questione della carne rossa è al centro di una costante diatriba tra gli estimatori e gli esperti, che ne sconsigliano un’assunzione eccessiva. Secondo molti studi e ricerche la carne rossa eccessivamente lavorata e trattata potrebbe impattare negativamente sulla salute del sistema cardiovascolare, in particolare sul benessere del cuore.
Un recente studio inglese condotto su 20mila persone avrebbe sottolineato una correlazione tra assunzione di carne rossa e problematiche cardiache, in particolare carne di manzo, agnello e maiale. Un vero e proprio declino della funzione cardiaca e del suo benessere.
Inoltre l’eccessiva lavorazione della stessa carne impatterebbe in modo profondo, come ad esempio quella impiegata per la conservazione e produzione di salsicce, salame e pancetta stagionata. Un’operazione che prevede la presenza di tecniche varie quali affumicatura o salatura, stagionatura e l’aggiunta di conservanti chimici.
Carne e flora batterica intestinale
Gli studi avrebbero sottolineato una correlazione tra l’assunzione di carne rossa e una forte alterazione del benessere della flora batterica intestinale, con una produzione maggiore di metaboliti nel sangue e relative alterazioni cardiache. Per questo i medici consigliano un consumo moderato e calibrato di questo alimento, con una riduzione profonda della presenza degli hamburger stessi.
Una scelta maggiormente meditata e sostenibile potrebbe preservare la salute dell’organismo e del cuore stesso, come ad esempio l’assunzione di prodotti di origine vegetale. Del resto gli studi in merito sono chiari, ad esempio una ricerca condotta nel 2018 avrebbe legato l’eccessivo consumo di carne rossa al conseguente aumento dei livelli di TMAO o trimetilammina N-ossido.
Una sostanza chimica prodotta dall’intestino durante la digestione e che impatterebbe sulla salute del cuore. La ricerca si è concentrata sull’analisi di tre fattori importanti quali la tipologia di elasticità dei vasi sanguigni, il formato dei ventricoli e le relative funzioni cardiache.
Condizioni che producono problematiche fisiche quali ipertensione, colesterolo alto, obesità e diabete. Senza dimenticare le abitudini personali e lo stile di vita quotidiano, che possono aggravare la situazione stessa.
Una correlazione che è ancora argomento di studio, ma che avrebbe già evidenziato un collegamento tra cuore e carne rossa, una condizione di salute che sembra migliorare invece con l’assunzione di proteine alternative quali il pesce azzurro o i cibi vegetali.
Fonte: Daily Mail