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Graviola: benefici e controindicazioni del rimedio

Uno dei frutti più apprezzati al mondo è senz’altro la Graviola, un frutto verde che cresce in Africa, nell’America del Sud e in Asia. La graviola, in realtà, è il frutto della pianta Annona muricata. Probabilmente ne avrai già sentito parlare per via dei suoi presunti effetti anticancro, ma i benefici della graviola sono molti di più. Vediamo quali, ma capiamo anche gli effetti collaterali e le controindicazioni da non trascurare.

Graviola: benefici e controindicazioni del rimedio

Fonte immagine: Pixabay

La Graviola è uno dei frutti più promettenti e apprezzati che esistano al mondo. Si tratta di un grande frutto verde ricoperto da tanti piccoli uncini, che cresce perlopiù in Africa, nell’America del Sud e in Asia. Con il termine “graviola”, in realtà, si indica il frutto della pianta Annona muricata, anche nota con il nome di guanàbana o corossole.

La pianta, un membro della famiglia delle Annonaceae, è un albero sempreverde le cui diverse parti vengono impiegate sia a scopo medicinale e terapeutico, che in ambito alimentare.

In questo articolo scopriremo quali sono i benefici e le controindicazioni della graviola, impareremo a conoscere questo frutto, considerato come un potenziale rimedio naturale contro il cancro, ne vedremo le potenzialità, i limiti e le controindicazioni che è importante conoscere.

Prima di tutto, impariamo a riconoscere la pianta che dà origine a questo curioso dono della natura, la Annona muricata.

Pianta di graviola: caratteristiche e curiosità

Fonte: Pixabay

La pianta della graviola si presenta come un albero di piccole dimensioni, un sempreverde che cresce perlopiù nella foresta pluviale tropicale. Può raggiungere un’altezza di circa 12 metri, dà origine a un grande frutto verde dalla buccia curiosa.

Il frutto, che può raggiungere una grandezza di 20-30 centimetri, è infatti costellato da tante escrescenze leggermente uncinate. Al suo interno sono custoditi dei semi scuri di medie dimensioni. La parte più saporita del frutto è senz’altro la polpa interna, che si presenta di colore chiaro giallognolo. La polpa è succosa, morbida e cremosa.

Graviola: sapore

Che sapore ha il guanabana? Il gusto della graviola è molto dolce. Solitamente viene consumato semplicemente affondando il cucchiaino all’interno del frutto tagliato in due parti.

Nei Paesi di origine, ad essere consumate, oltre al frutto, sono anche le altre parti della pianta, ossia le radici, la corteccia e le foglie, alle quali sono attribuite numerose proprietà benefiche. Si ritiene infatti che possano essere utili contro diverse condizioni, come ad esempio infiammazioni, infezioni, artrite e ipertensione.

Proprietà nutrizionali

Il frutto guanabana apporta relativamente poche calorie, circa 66 per una porzione da 100 grammi, ed è anche una fonte di vitamine del gruppo B e di vitamina C.

Per quanto riguarda il contenuto di minerali, la graviola è considerata una fonte di:

Il frutto apporta anche proteine e amminoacidi.

La pianta è inoltre fonte di acetogenine, dalle riconosciute proprietà antitumorali, acido γ-amminobutirrico GABA, utile per combattere l’ansia, è fonte di cumarine.

I benefici della graviola

Fonte: Pixabay

A cosa serve la graviola? Questo frutto offre una vasta serie di effetti benefici per la salute. Nelle aree in cui cresce e viene coltivata, la pianta è infatti impiegata a scopo medicinale.

In particolar modo, a essere usati sono perlopiù i semi, le foglie e naturalmente i suoi grandi frutti. Vediamo, dunque, quali sono i benefici di questo rimedio naturale tanto utile per la salute.

Un frutto antitumorale

Si ritiene che la pianta possa aiutare a combattere lo sviluppo e la crescita dei tumori. Stando a quanto osservato attraverso studi in vivo e in vitro, la pianta eserciterebbe delle proprietà tossiche nei confronti delle cellule tumorali.

Le proprietà della pianta sarebbero efficaci soprattutto nel trattamento dei tumori epatici, di quelli che colpiscono la prostata, il seno, i polmoni, i reni, il pancreas e contro le leucemie.

Su internet potresti trovare qualcuno che sostiene di essere guarito dal cancro grazie alla graviola. Tuttavia, non bisogna farsi ingannare da presunte guarigioni miracolose.

In realtà, ad oggi, il potenziale effetto anticancro della pianta è ancora da esaminare e da dimostrare. Gli studi condotti fino ad ora, infatti, non permettono di inserire questo rimedio fra i trattamenti contro i tumori, soprattutto a causa dei potenziali effetti collaterali ad esso connessi.

Combatte virus e batteri

Il frutto della Annona muricata vanta anche delle proprietà antibatteriche e antimicotiche. La pianta contiene infatti delle sostanze in grado di contrastare l’azione di virus, batteri e parassiti. Tradizionalmente, la graviola viene impiegata per curare numerose condizioni come herpes, raffreddore, tosse e il mal di gola.

Un rimedio antiossidante

Grazie alla sua ricca presenza di sostanze antiossidanti, la graviola aiuta a combattere anche l’azione dannosa dei radicali liberi, protegge il DNA e riduce il rischio di sviluppare numerose malattie.

Un alleato per la salute del cuore

Il frutto è anche in grado di migliorare i livelli del colesterolo, aumentando quelli del colesterolo buono HDL e riducendo quello cattivo LDL. Inoltre, la graviola è utile per abbassare i livelli dei trigliceridi nel sangue.

Tali effetti andranno a influenzare positivamente la salute del cuore, riducendo il rischio di sviluppare cardiopatie. Il frutto è ritenuto in grado di abbassare anche i livelli della glicemia nel sangue, rivelandosi utile per i pazienti con diabete.

Combatte ansia e stress

Un effetto inaspettato del frutto graviola risiede nella sua capacità di ridurre l’ansia. Tutto merito della presenza dei GABA, o acido gamma-amminobutirrico, una molecola spesso inserita all’interno di integratori alimentari per ridurre lo stress e l’ansia, e migliorare la salute mentale.

Come si mangia la graviola?

Graviola
Fonte: Pixabay

Puoi consumare il frutto, giunto a maturazione, così com’è, semplicemente privandolo della buccia e gustandone la polpa. Nei paesi di origine, la graviola viene impiegata per la preparazione di succhi e frullati, mentre le foglie della pianta vengono impiegate per preparare tè e infusi.

Nel nostro Paese, potresti facilmente trovare la graviola sotto forma di integratore alimentare, disponibile in capsule o sotto forma di succo.

Dove si compra la graviola?

Puoi trovare il succo di graviola nella sezione del supermercato dedicata ai prodotti internazionali o anche in farmacia, mentre gli integratori, così come le foglie essiccate della pianta, sono disponibili perlopiù nelle erboristerie più fornite.

Per quanto riguarda il frutto fresco, riuscire a trovarlo può risultare più complicato, in quanto la graviola dovrebbe essere consumata non appena giunge a maturazione.

Puoi cercare il frutto nei negozi on line dedicati ai prodotti provenienti da tutto il mondo. Assicurati di scegliere sempre prodotti di qualità, da venditori fidati.

Graviola: controindicazioni e sicurezza

Prima di assumere integratori di graviola nel tentativo di prevenire o combattere i tumori o altre malattie, tieni a mente che, allo stato attuale, l’efficacia del rimedio non è stata ancora dimostrata in modo certo. Ad oggi, l’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, non ha ancora approvato alcun riferimento relativo a questo particolare impiego del frutto.

Inoltre, non bisogna ignorare i possibili effetti collaterali dei rimedi a base di graviola. Un consumo eccessivo di tali prodotti, infatti, è potenzialmente collegato allo sviluppo di una forma di Parkinson.

Tale effetto è dovuto all’elevato contenuto di acetogenine annonacee, sostanze che possono combattere il cancro, ma che possono anche danneggiare il sistema nervoso. Per questo motivo, è sconsigliato l’utilizzo del prodotto senza aver prima vagliato il parere del medico.

L’integratore è sempre sconsigliato per le donne in gravidanza e durante l’allattamento al seno, poiché non se ne conoscono i potenziali rischi per la salute materna e per quella del bambino.

 

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