Globuli rossi (eritrociti): cosa sono, funzioni e valori
Cosa sono i globuli rossi e quali sono funzione e valori, ecco le informazioni utili per comprendere meglio le analisi del sangue.
Fonte immagine: Globuli rossi nel sangue / iStock
I globuli rossi o emazie sono cellule del sangue. Morfologicamente sono molto particolari: hanno una superficie discoidale biconcava; a differenza delle principali linee cellulari dell’organismo sono prive di nucleo nella loro forma matura. Questa particolare forma permette loro di scorrere con facilità all’interno dei capillari, che rappresentano i vasi di più piccolo calibro dell’organismo.
Vengono prodotti nel midollo osseo attraverso un complesso processo che prende il nome di eritropoiesi. L’eritropoietina che è una glicoproteina rilasciata dalle cellule juxtaglomerulari del nefrone renale e in piccola percentuale dal fegato fa sì che il midollo inizi a produrre i precursori dei globuli rossi.
Questi ultimi devono subire numerosi processi di sviluppo prima di divenire maturi, e vengono immessi in circolo come eritroblasti prima e reticolociti poi (cellule molto grandi e dotate di nucleo). Nel torrente circolatorio i globuli rossi perdono il nucleo e restano vitali per circa 120 giorni. In questa sede svolgeranno le loro funzioni.
Una volta invecchiati o alterati nella loro morfologia i globuli rossi vengono distrutti nella milza e in minima parte nei vasi dal processo di emocateresi. Gli istiociti sono le cellule deputate alla loro degradazione in piccoli frammenti e digestione. L’emoglobina contenuta nei globuli rossi viene scissa in gruppo eme, globina e ferro.
Il ferro in parte viene riutilizzato dal midollo per creare nuovi globuli rossi in parte forma la ferritina dei tessuti, l’eme entra a far parte della composizione della bilirubina mentre la globina viene invece fagocitata e distrutta dal sistema reticolo-endoteliale.
Funzioni dei Globuli Rossi
La funzione principale dei globuli rossi è quella di trasportare l’ossigeno dai polmoni ai tessuti periferici e di recuperare l’anidride carbonica dalla periferia favorendone l’eliminazione attraverso la respirazione. L’ossigeno si lega all’emoglobina attraverso il gruppo eme (ogni proteina riesce a legare circa 4 molecole di ossigeno). Nei tessuti periferici, avidi di ossigeno, si ha il distacco dell’ossigeno dall’emoglobina che a sua volta si carica di anidride carbonica che rappresenta il prodotto di scarto del metabolismo cellulare.
Grazie ai globuli rossi che fanno da spola tra polmoni e tessuti periferici si crea un equilibrio tra ossigeno utilizzato e anidride carbonica eliminata; in corso di anemie gravi i soggetti sono dispnoici e necessitano di un supporto di ossigeno proprio perchè vengono a mancare i globuli rossi che sono i trasportatori di questo gas.
Valori dei globuli rossi
Con l’esame emocromocitometrico riusciamo ad avere importanti informazioni riguardo i globuli rossi del sangue. Nelle donne i normali valori sono 4-5.5 milioni per mm cubo di sangue; negli uomini sono invece 4.5-6 milioni per mm cubo di sangue; nei bambini 3-4 milioni per mm cubo di sangue. L’emocromo da altre importanti informazioni sulle emazie attraverso i seguenti indici:
- RWD ampiezza di distribuzione eritrocitaria che indica la presenza di variabilità nella forma dei globuli rossi stimando la così detta anisocitosi. Di solito tale valore aumenta in corso di elevata rigenerazione da parte del midollo delle cellule della serie rossa (dato che le forme immature sono più grandi rispetto ai globuli rossi maturi);
- MCV volume corpuscolare medio indica la presenza di microcitosi o macrocitosi ed è utile per caratterizzare le anemie;
- MCH emoglobina corpuscolare media che da informazioni riguardo il contenuto medio di emoglobina nel globulo rosso;
- MCHC concentrazione corpuscolare media che è la concentrazione di emoglobina media in base alla dimensione del singolo globulo rosso.
Importante è che ad ogni esame emocromocitometrico segua la lettura dello striscio di sangue fatto su vetrino che permette di avere importanti informazioni riguardo forma, dimensione, numero per campo, contenuto di emoglobina e presenza o assenza di globuli rossi nucleati (indice di rigenerazione cellulare).