La cura dentale sta vivendo una vera e propria rivoluzione in Italia, dove il desiderio di avere un sorriso impeccabile è ormai diventato un indicativo di status sociale. Secondo un’indagine condotta dall’osservatorio sul settore dentale dell’istituto di ricerche Key-Stone, negli ultimi cinque anni il numero di italiani che si sono rivolti ai dentisti per migliorare l’estetica del proprio sorriso è raddoppiato, passando da 150mila nel 2019 a oltre 300mila nel 2024. Questo incremento ha generato una spesa complessiva di circa 2 miliardi di euro, destinata esclusivamente a trattamenti di igiene orale professionale e sbiancamenti dentali.
Non sorprende che l’interesse per la salute dentale si estenda anche alla popolazione più anziana. In particolare, la richiesta di impianti dentali e protesi fisse è aumentata del 30% negli ultimi cinque anni, con un’attenzione particolare da parte degli over 70 e 80. Questi dati sono stati al centro del dibattito durante il 22esimo Congresso Internazionale della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), attualmente in corso a Rimini. Qui, esperti del settore hanno sottolineato l’importanza di trattamenti come lo sbiancamento, l’allineamento dentale e la realizzazione di faccette dentali, tutte procedure che mirano a migliorare non solo l’aspetto, ma anche la funzionalità del sorriso.
Francesco Cairo, presidente della SIdP e Professore di Parodontologia all’Università di Firenze, ha evidenziato come il ruolo dell’odontoiatra si sia evoluto nel tempo. Non è più solo un professionista della salute orale, ma è diventato un vero e proprio “designer del sorriso“. Cairo ha affermato che, secondo l’indagine, la spesa per igiene orale e sbiancamenti rappresenta circa il 20% di tutte le spese dentistiche annuali, un’opportunità per promuovere la prevenzione e mantenere la salute orale. “Il crescente interesse per un sorriso smagliante porta un numero sempre maggiore di persone a rivolgersi ai dentisti, permettendo di prevenire e individuare tempestivamente eventuali problemi“, ha aggiunto.
Un altro aspetto interessante emerso dalla discussione riguarda la crescente richiesta di protesi fisse tra gli anziani. Cairo ha spiegato che la consapevolezza dell’allungamento dell’aspettativa di vita spinge le persone a non accontentarsi di protesi mobili, ma a richiedere impianti e protesi permanenti, che offrono una maggiore durata e qualità. “Avere denti belli e duraturi non è solo una questione estetica, ma anche una necessità legata alla salute, che riflette un desiderio di prendersi cura di sé e migliorare l’integrazione sociale”, ha concluso Cairo, sottolineando l’importanza di una salute dentale ottimale per il benessere complessivo.