17 novembre, Giornata nazionale del gatto nero
Se non lo sapevi, il 17 novembre si celebra la Giornata nazionale del gatto nero. Ma non è l'unica ricorrenza per festeggiare i nostri piccoli amici gatti.
Fermo restando che i gatti vanno festeggiati ogni giorno, ogni ora e ovunque nel mondo e nel Multiverso, ecco che oggi, come ogni 17 novembre, decorre la Giornata Nazionale del gatto nero. Almeno, qui da noi in Italia, perché negli Stati Uniti la Giornata Mondiale del gatto nero cade, invece, il 27 ottobre.
E torniamo al discorso iniziale: è sempre cosa buona e giusta celebrare i nostri amici felini. Ma vediamo qualcosa di più su questa ricorrenza.
Quando è nata la Giornata Nazionale del gatto nero?
La Giornata Nazionale del gatto nero viene festeggiata in Italia il 17 novembre. A idearla è stata l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, l’AIDAA di Lorenzo Croce, circa 15-16 anni fa.
Altre Giornate Mondiali dedicate al gatto
In realtà esistono altre Giornate Mondiali dedicate ai gatti. Partendo proprio dai gatti neri, negli Stati uniti la Giornata Nazionale del gatto nero o National Black Cat Day cade il 27 ottobre. Anche in questo caso, la giornata è nata con lo scopo di riabilitare la reputazione dei gatti neri.
Se sotto le feste di Halloween immagini e foto di gatti neri sono usate per decorare case ed eventi, anche negli USA le adozioni dei gatti scuri sono inferiori rispetto a quelle dei gatti con altri mantelli. E non pensare che il problema riguardi solamente i gatti: anche i cani neri sono i meno adottati.
Esiste poi anche la Giornata Mondiale del gatto o World Cat Day: questa volta cade in tutto il mondo l’8 agosto ed è volta a celebrare tutti i gatti, indipendentemente dal colore del mantello. Questa giornata nasce nel 2002 per volontà dell’International Fund for Animal Welfare.
Esiste anche la Festa del Gatto, celebrata in giorni diversi a seconda del paese. Per esempio, in Italia e Polonia è celebrata il 17 febbraio, negli Stati Uniti il 29 ottobre, in Giappone il 22 febbraio e in Russia il 1 marzo.
In Italia la Festa del Gatto è nata nel 1990. Fu la giornalista Claudia Angeletti a proporre un referendum fra i lettori della rivista Tuttogatto in modo da creare una giornata dedicata ai felini.
A vincere fu la proposta di Oriella Del Col, la quale scelse quella data per le seguenti motivazioni:
- febbraio è il mese del segno zodiacale dell’Acquario, quello degli spiriti liberi e anticonformisti, perfetto dunque per i gatti che non amano troppo le regole
- un detto popolare sostiene che febbraio sia il mese dei gatti e delle streghe
- il numero 17, nella tradizione latina e italiana, è considerato sfortunato. Questo perché in latino 17 si scrive XVII. Il suo anagramma diventa VIX che, in latino, vuol dire “sono vissuto”, dunque “sono morto”
- il 17 può anche simboleggiare le sette vite dei fatti, cioè 1 vita per sette
Perché è nata la Giornata Nazionale del gatto nero?
Questa giornata nasce con lo scopo di sfatare i miti e le superstizioni che circondano i gatti neri. Da “Porta sfortuna se ti attraversa la strada un gatto nero” a “I gatti neri sono i famigli delle streghe”, ecco che questa festa vuole riabilitare il nome di tutti i gatti con mantello nero.
La leggenda dei gatti neri che portano sfortuna risale al Medioevo. Di notte le strade erano estremamente buie all’epoca e capitava che i cavalli venissero spaventati dagli occhi gialli dei gatti, fenomeno causato dal tapetum lucidum della retina, che riflette la luce per permettere al gatto una miglior visibilità durante la notte.
Da qui nasce la leggenda metropolitana inerente i gatti neri. Inoltre, sempre nel Medioevo, per via del mantello scuro, i gatti neri erano associati alle streghe e al Diavolo, con anche i Papi che ne incoraggiavano l’uccisione.
Ma questo qui da noi: per i marinai inglesi, invece, tenevano lontana la sfortuna e in generale per inglesi, scozzesi e giapponesi incontrare un gatto nero per strada porta fortuna. Paese che vai, usanze che trovi.
Come si festeggia la Giornata Nazionale del gatto nero?
Non c’è un modo univoco per festeggiare la Giornata Nazionale del gatto nero. Se hai un micio nero, puoi fargli qualche coccola in più, dargli dei premietti in cibo o comprargli un giochino nuovo.
Oppure potresti contattare qualche canile, gattile o associazione di volontari che si occupano di colonie feline per chiedere di dare una mano, diventando magari volontari e aiutando tutti i gatti, non solo quelli neri.
In alternativa puoi anche proporti per adottare un gatto nero in questa Giornata Nazionale del gatto nero 2022. Statisticamente parlando, infatti, i gatti neri sono sempre quelli meno adottati.
Potresti anche approfittarne e rileggere Il gatto nero di Edgar Allan Poe, esiste anche l’audiolibro, o vedere la sua trasposizione cinematografica, Black Cat di Lucio Fulci. O ancora: se guardi Sabrina – Vita sa strega, qui conoscerai Salem, un brillante gatto nero/stregone veramente irriverente.
E se sei un fan di Pokémon Go, anche se non esiste esattamente un Pokémon gatto tutto nero, puoi sempre provare a cercare di catturare uno dei tanti Pokémon gatti presenti nel gioco come Meowth, Glameow, Purrloin o Litten. Con annesse evoluzioni feline.
I più piccini, invece, potrebbero imparare a cantare la canzone “Volevo un gatto nero” o potrebbero anche divertirsi a disegnare e colorare immagini di gatti, se cerchi su Google trovi di sicuro diversi disegni in bianco e nero di gatti da stampare e colorare.
Fonti