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Giornata mondiale della pizza: cosa sapere su questo alimento

Oggi noi amanti della pizza festeggiamo un giorno molto importante, la "Giornata mondiale della pizza". La data del World Pizza Day non è stata scelta per caso. Oggi, infatti, si celebra anche la giornata dedicata al santo Patrono dei pizzaioli. Con i suoi ingredienti semplici e genuini, la pizza è un alimento che mette d'accordo tutti, un piatto capace di migliorare la nostra salute e il nostro umore.

Giornata mondiale della pizza: cosa sapere su questo alimento

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Amanti della pizza, questo è il nostro giorno. Proprio oggi, infatti, si celebra la Giornata mondiale della pizza 2023. Che ne pensate di festeggiare con una buona fetta di pizza con formaggio filante e tanto pomodoro?

Con il suo sapore avvolgente e il suo inconfondibile profumo, la pizza è considerata a buon diritto uno dei piatti più amati al mondo. Un comfort food, se vogliamo, ma anche un alimento sano, adatto persino per chi è a dieta. Proprio a questo alimento viene oggi dedicata una giornata di festa, che vuole celebrare uno dei piatti che mette d’accordo tutti, grandi e bambini, italiani e stranieri in tutto il mondo.

Grazie alla sua semplicità, la pizza, un prodotto a base di farina, acqua, sale, lievito e – talvolta – olio di oliva, è in grado di darci una sensazione di allegria e convivialità. Ma sai perché la giornata internazionale della pizza italiana si celebra proprio oggi? Cosa c’è di tanto speciale nella data del 17 Gennaio?

Forse starai pensando che questa data sia una scelta per risollevare il nostro umore dopo il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno, che si è tenuto proprio ieri, ma in realtà la ragione è molto diversa.

Perché oggi è la giornata mondiale della pizza?

Giornata mondiale della pizza
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Nel 2017, “l’arte del pizzaiolo napoletano” è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco, in quello stesso anno si è celebrata anche la prima Giornata Mondiale della Pizza.

La data del 17 Gennaio non è stata scelta per caso, ma è quella in cui si celebra il santo patrono dei pizzaioli e dei fornai, Sant’Antonio Abate, anche noto come il protettore degli animali e degli agricoltori.

Dove è nata la pizza nel mondo?

Si ritiene che la vera pizza sia nata proprio in Italia, più esattamente a Napoli alcuni secoli fa. La storia maggiormente nota e diffusa in merito alla nascita della pizza vede protagonista il cuoco Raffaele Esposito.

Secondo la leggenda, un giorno di giugno del 1889, il cuoco preparò questa sorta di pane dalla forma schiacciata, insaporendolo con salsa di pomodoro, mozzarella e basilico, per onorare la Regina d’Italia Margherita di Savoia con un piatto che, peraltro, recava gli stessi colori della bandiera italiana, rosso, bianco e verde.

Il piatto fu molto gradito dalla Regina, e da quel momento la pizza con pomodoro, formaggio e basilico venne battezzata con il nome di Pizza Margherita. In realtà, si ritiene che quello tramandato nei secoli sia un “falso storico”.

La storia della pizza sembra infatti avere origini ancor più remote. Si ritiene che le prime e timide tracce di questo alimento risalgano già a migliaia di anni fa in diverse parti del mondo, seppur con le dovute differenze tra le varie preparazioni.

Un piatto che fa bene all’umore e alla salute

Con le sue circa 700Kcal per una pizza intera, la Margherita risulta una delle versioni più adatte per chi è a dieta. Di meno la pizza ai quattro formaggi, nota per apportare più di 300 calorie per una porzione da soli 100 grammi. Ma tralasciando “dieta” e calorie della pizza, sapevi che questo cibo può fare bene alla salute?

Se consumata con moderazione, questa autentica delizia italiana si rivela una grande alleata per il corpo e per lo spirito.

Spesso optiamo per la pizza, magari accompagnata da una fresca birra, per migliorare il nostro umore dopo una giornata stressante. Talvolta scegliamo di preparare la pizza in casa, per portare in tavola i sapori genuini della tradizione italiana.

Chi proprio non ha grande dimestichezza con lievito e farine, può sempre ordinare una pizza da asporto, scegliendo però quelle con gli ingredienti più salutari.

Giornata mondiale della pizza: a cosa fa bene la pizza?

Le diverse ricerche condotte sull’argomento hanno eletto la pizza come un piatto al tempo stesso goloso e benefico per la salute. il motivo, anzi, i motivi, sono presto detti:

  • La presenza del pomodoro garantisce un buon apporto di licopene, un antiossidante presente in molti tipi di frutta e verdura, in grado di abbassare i livelli della pressione e quelli del colesterolo cattivo.
  • La mozzarella, impiegata per condire la pizza, può apportare anche calcio e proteine, migliorando il profilo nutrizionale e supportando la salute delle ossa.
  • L’olio extravergine di oliva, impiegato sia per la preparazione dell’impasto sia come condimento a fine cottura, fornisce grassi buoni, vitamine e minerali.
  • Il basilico ha un effetto rilassante ed è in grado di contrastare i più comuni disturbi gastrointestinali.

Insomma, con questo mix di ingredienti, la salute in tavola è assicurata. In più, non dimentichiamo l’effetto che una buona pizza può avere sul nostro umore. Sappiamo bene che il cibo non può essere considerato un rimedio universalmente efficace contro lo stress, ma ammettiamolo, qualche fetta di pizza dopo una giornata di duro lavoro, può davvero risollevare le sorti della serata.

Quante volte mangiare la pizza a settimana?

Naturalmente, perché la pizza possa fungere da alleata per la nostra salute, è importante consumarla nelle giuste quantità.

Una pizza a settimana – immancabile anche nella più restrittiva delle diete italiane – non potrà di certo far male alla salute, ma non bisogna esagerare, in quanto, come abbiamo detto poco fa, questo delizioso piatto apporta un non indifferente quantitativo di calorie.

Oltre a limitare il numero di pizze settimanali, sarà utile scegliere con saggezza i condimenti più adatti. Una pizza con verdure fresche, ad esempio una pizza Primavera, sarà certamente più salutare rispetto a una pizza con insaccati, diversi tipi di formaggio e altri ingredienti ipercalorici.

Infine, se vuoi evitare di sgarrare, potresti scegliere una pizza con impasto integrale che, dal momento che apporta un maggior livello di fibre, può favorire il senso di sazietà.

World Pizza Day: dalla tradizione all’innovazione

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Gli ingredienti base dell’impasto della pizza sono noti quasi a tutti. Per preparare una pizza in casa, sarà sufficiente avere a portata di mano:

  • Farina
  • Lievito
  • Sale
  • Acqua.

Tuttavia, da alcuni anni a questa parte il mondo delle pizze sta diventando sempre più ampio e variegato. Oggi, questo alimento si propone in diverse varianti, per andare incontro ai gusti e alle necessità di tutti. Quella che si presenta di fronte a noi, è sempre più spesso una pizza a prova di intolleranze.

Chi, ad esempio, non può consumare prodotti contenenti glutine a causa della celiachia o di una maggiore sensibilità, può facilmente trovare optare per delle pizze gluten free, facili da preparare anche a casa, grazie alle apposite farine senza glutine per pane e pizze.

Chi è intollerante al lievito, può gustare una buona pizza semplicemente sostituendo o eliminando questo ingrediente, mentre chi non può consumare latticini può gustare la propria pizza senza lattosio, scegliendo una mozzarella adatta.

Anche gli impasti della pizza stanno diventando sempre più elaborati e curiosi. Ad esempio, hai mai sentito parlare della pizza nera al carbone vegetale?

Il ritorno alla tradizione

Nonostante le innovazioni non manchino, possiamo notare anche un ritorno alla tradizione: sempre più spesso è possibile trovare impasti con i cereali, pizze con farina di timilia, quelle con grano saraceno e le ormai onnipresenti pizze con impasto integrale.

E che dire dei topping?

Il condimento della pizza si fa sempre più sfizioso e innovativo, e alle ricette più classiche si aggiungono tipi di pizze per tutti i gusti, da quelle all’ananas fino alle pizze con fettine di limone e bresaola. Insomma, da un piatto figlio della tradizione si è passati alla scoperta di sapori nuovi e sorprendenti.

Comunque tu la preferisca, con pomodoro e formaggio, con patatine e rucola o con limone e ananas, la pizza merita tutta la nostra gratitudine: in fondo, questo delizioso piatto ha salvato e continua a salvare molte delle nostre cene.

Come celebrare la Giornata mondiale della pizza?

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A partire da questa mattina, l’Associazione Verace Pizza Napoletana terrà una serie di incontri on line, con dibattiti, masterclass, convegni e lezioni tenute da maestri pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Se vuoi prendere parte all’evento, non dovrai far altro che collegarti al profilo Facebook o Instagram dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.

Sempre oggi, a partire dalle 10.00, a Reggio Calabra, presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria, Località Feo di Vito, si terrà un interessante seminario dal titolo “Giornata mondiale della Pizza: qualità del prodotto Made in Italy per eccellenza”, in cui si esploreranno le diverse tipologie di pizza, da quelle preparate con impasto di legumi alle pizze senza glutine.

A Milano, Eataly, piazza XXV aprile 10, organizza invece una masterclass per insegnare a preparare la vera pizza italiana fatta in casa. La masterclass si terrà alle ore 18.00, a seguire vi sarà una cena, naturalmente a base di pizza e birra.

In questa speciale e gustosissima giornata, quindi, oltre a preparare una pizza fatta in casa, o a prenotare la tua pizza preferita nella pizzeria di fiducia, puoi prendere parte a una delle iniziative a tema “pizza” organizzate in tutta Italia, per celebrare uno dei piatti più buoni e famosi che esistano al mondo.

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