25 aprile, Giornata Mondiale dei pinguini
Lo sapevi che il 25 aprile si celebra la Giornata Mondiale dei pinguini? La giornata è nata per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla necessità di proteggere questi animali in modo che anche le generazioni future possano ammirarli. Ma andiamo a vedere storia e origini di questa giornata e come possiamo festeggiarla.
Oggi, 25 aprile, non è solo la Festa della Liberazione. Infatti non in tanti sanno che oggi è anche la Giornata Mondiale dei pinguini. La data non è certo stata scelta a caso.
Proprio in questo periodo, infatti, questi uccelli cominciano la loro migrazione verso Nord. Ma chi ha inventato questa giornata? A quale scopo è nata? E come dovremmo festeggiarla?
Quando è nata la Giornata Mondiale dei pinguini?
L’idea della Giornata Mondiale dei pinguini è nata tempo fa alla McMurdo Station, un centro di ricerca americano costruito sull’isola di Ross. Qui i ricercatori hanno scoperto che i pinguini di Adelia iniziano ogni anno la loro migrazione proprio intorno a questo giorno. Da lì si è presa la decisione di commemorare questo evento, aumentando anche la consapevolezza in merito a questi animali.
Il primo National Penguin Day si è tenuto in realtà nel 1972, quando Gerry Wallace segnò l’inizio della migrazione dei pinguini di Adelia sul calendario della moglie. Questo vuol dire che nel 2022 si sono tenute le celebrazioni del 50esimo anniversario di tale ricorrenza.
Perché è nata la Giornata Mondiale dei pinguini?
La Giornata Mondiale dei pinguini nasce con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla necessità di proteggere questi uccelli incapaci di volare in modo da preservare le specie e metterle al riparo dal rischio di estinzione. Infatti delle 18 specie viventi di pinguini conosciute, ben 10 sono in via di estinzione.
A causa dell’uomo, ma anche del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici, o dell’inquinamento, alcune specie sono fortemente a rischio.
Questo perché i pinguini sono costretti a migrare sempre più lontano per cercare cibo. E durante queste migrazioni molti animali, soprattutto quelli più giovani, perdono la vita, riducendo ulteriormente la popolazione mondiale.
Visto poi che i pinguini trascorrono molto del loro tempo in acqua, questa è anche la giornata giusta per stimolare le persone a pensare a come proteggere le acque e i mari, riducendo l’inquinamento, l’uso delle plastiche e delle microplastiche e l’utilizzo di combustibili fossili.
Come si festeggia la Giornata Mondiale dei pinguini?
Ma come possiamo festeggiare la Giornata Mondiale dei pinguini? In vari modi. Prima di tutto possiamo cercare eventi, convegni o manifestazioni a tema in modo da apprendere sempre di più su questi animali. In alternativa possiamo anche andare in libreria e biblioteca e leggere qualcosa di più su questi animali.
A scuola si potrebbero organizzare lezioni a tema, mentre i più piccini potrebbero scaricare da internet disegni di pinguini da colorare.
E ancora: perché non rivolgersi a qualche associazione come il WWF per capire se ci siano progetti in corso e fare qualche donazione per aiutare i vari santuari a proteggere questi animali?
Possiamo anche vedere qualche bel documentario su National Geographic, ce ne sono tantissimi a tema pinguini. Oppure potrebbe essere un buon momento per rivedere I pinguini di Madagascar.
A proposito di film, altre pellicole a tema pinguino sono:
- I pinguini di Mr. Popper
- Happy Feet
- I pinguini di Madagascar (ma anche Madagascar 2 e 3)
- Surf’s Up
- La marcia dei pinguini
- Hubie all’inseguimento della Pietra Verde
- Vita da giungla: alla riscossa! – Il film
- Penguin Highway
I giocatori di Pokémon Go, poi, potrebbero provare a catturare il Pokémon pinguino, Piplup. Si tratta di un Pokémon di tipo Acqua di quarta generazione. Si evolve in Prinlup e poi in Empoleon, pinguini sempre più grandi. Inoltre è uno dei tre Pokémon starter della regione di Sinnoh.
In realtà esiste anche un altro Pokémon che assomiglia a un pinguino, ma non è ancora uscito su Pokémon Go: è Eiscue, Pokémon di tipo Ghiaccio di ottava generazione. Non si evolve da o in nessun altro Pokémon.
Curiosità sui pinguini
Cerchiamo di rispondere a qualche piccola curiosità sui pinguini:
- Chi sono i nemici dei pinguini? Fra i principali predatori dei pinguini abbiamo squali, orche, la procellaria gigante, le ossifraghe, i gabbiani, la weka e i chionidi
- Come si difendono i pinguini? In acqua i pinguini si difendono cercando di fuggire, mentre a terra tirano potenti beccate quando l’occasione lo richiede
- Come si chiama il capo dei pinguini di Madagascar? Nel film I pinguini di Madagascar il capo del gruppo dei pinguini si chiama Skipper. Estremamente paranoico, spesso litiga con il re Julien. Gli altri due pinguini del gruppo sono Kowalski e Rico
- Come si chiama la femmina di pinguino? Pinguino è il nome unico, al massimo si dice pinguino maschio e pinguino femmina
- Quanto costa un pinguino? Un pinguino non può avere un costo in quanto è una specie protetta che non può essere commercializzata. Se ti riferisci, invece, al costo di un pinguino peluche della Trudy conta he si va dai 17 ai 170 euro, dipende dal modello e dalle dimensioni
- Quanti anni vive un pinguino? A seconda della specie la durata di vita media di un pinguino è di 15-20 anni
- Qual è il verso del pinguino? Non esiste un nome specifico per il verso del pinguino, anche perché ogni specie ha un suo metodo di comunicazione. Alcuni emettono una specie di raglio, altri un brontolio, alcuni fanno dei versi più metallici e altri ancora sembra che emettano dei cigolii
- Come fanno i pinguini a riprodursi? I pinguini si riproducono tramite deposizione delle uova
Frasi famose, citazioni e aforismi sui pinguini
Ecco alcune frasi famose, citazioni e aforismi dedicati ai pinguini:
- Con quei loro inchini garbati, col loro amore monogamico, con l’altruismo che dimostrano, sono perfetti per suscitare quella partecipazione emotiva che assicura il successo – Danilo Mainardi
- È l’uccello più originale del mondo che, invece di volare nell’aria, “vola” nell’acqua. Sbatte quei moncherini di ali che si ritrova, come fossero pinne. E via come un razzo a velocità sostenute, fino a trentacinque o quaranta chilometri all’ora – Isabella Lattes Coifman
- I pinguini sono il più straordinario esempio di adattamento secondario alla vita acquatica, con loro ali trasformate in pinne, le pelli in semilpelli – Danilo Mainardi
- La gente associa abitualmente l’immagine del pinguino al gran freddo, alle distese ghiacciate dell’Atlantico. Ma delle quindici specie che si conoscono, sette soltanto vivono alle estreme latitudini meridionali, in prossimità del polo sud. Le altre vivono in climi assai più miti. E ce n’è una che si spinge addirittura nelle acqua tropicali delle Galapagos – Isabella Lattes Coifman
- I pinguini sono neri con le piume bianche o bianchi con le piume nere? – Futurama
Fonti