Giornata mondiale di azione per il clima: 19 marzo, si riparte
Ripartono i Fridays For Future, domani 19 marzo i giovani si daranno appuntamento per rilanciare la protesta a difesa del clima.
Fonte immagine: Unpslash
In concomitanza con la festa del papà il 19 marzo in Italia riparte il Fridays For Future, attraverso una serie di iniziative digitali e virtuali, ma anche con manifestazioni fisiche in piazza contro i cambiamenti del clima.
Dopo un lungo stop forzato causato dalla pandemia da Covid-19, ancora in corso, gli attivisti hanno deciso di proseguire con la loro proteste contro i cambiamenti climatici. Una battaglia che trova sempre più giovani sostenitori pronti ad agire contro il riscaldamento globale, richiedendo a gran voce una serie di interventi governativi utili per il benessere del Pianeta.
Il Fridays For Future è una battaglia che ha preso vita nel 2018 grazie a Greta Thunberg, prima a scioperare in favore di risoluzioni utili per il benessere degli ecosistemi sparsi lungo tutto il Pianeta. La presenza del Covid-19 è l’ennesima riconferma di come le azioni umane possano impattare negativamente sul benessere e sulla sopravvivenza dell’umanità.
Nonostante sia ancora in corso una pandemia che ha rimodulato le regole della convivenza sociale, i giovani attivisti non vogliono fermarsi, ma agire a difesa del clima per il benessere di tutti.
Giornata mondiale di azione per il clima, le iniziative
Sono tante le iniziative in previsione per la giornata del 19 marzo, non solo eventi in piazza nel rispetto delle norme anti-Covid ma anche incontri online a partire dalle 11.15 su YouTube. Un appuntamento imperdibile che vedrà la presenza di Roberto Mercadini, noto attore teatrale, scrittore e YouTuber, in coppia con Vincenzo Balzani, chimico e divulgatore di fama mondiale.
Mentre alle 18.30 avverrà una videochiamata su Zoom con tanto di social bombing e tweetstorm per catalizzare l’attenzione sui temi del riscaldamento globale e sulla tutela della biodiversità.
Un passaparola virtuale e rapido grazie all’impiego dei social network, con l’obiettivo primario che i fondi della Next generation Eu vengano utilizzati per eliminare le emissioni di gas serra. Il movimento Fridays For Future chiede un’azione concretata che vada oltre le promesse dei politici contro i cambiamenti climatici, fino a oggi mai concretizzate:
Fridays For Future ovunque nel mondo torna a protestare perché i politici e le grandi aziende inquinanti fissano obiettivi di riduzione delle emissioni da raggiungere tra 20 o 30 anni e promettono che, in un lontano futuro, faranno qualcosa per contrastare la crisi climatica.
Queste promesse vuote non servono però a nulla perché non si può scendere a patti con le leggi della fisica. Abbiamo bisogno di azioni immediate e concrete. I fondi del Next Generation Eu devono essere subito investiti in politiche per azzerare le emissioni di gas serra.
Fonte: LifeGate