Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua: istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, tale giornata si pone lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni circa l’importanza di ridurre gli sprechi e di assumere comportamenti volti a contrastare i cambiamenti climatici.
Risulta ovviamente più che importante non limitare il proprio impegno a favore delle risorse idriche solo oggi: è invece importante mettere in atto una serie di pratiche virtuose durante l’intero arco dell’anno, non solo per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche per garantire a noi stesso un concreto risparmio in termini economici grazie a semplici pratiche anti-spreco.
Alcune abitudini possono aiutare a ridurre gli sprechi d’acqua in casa e, di conseguenza, l’incidenza degli stessi sulle bollette.
Scopriamo, dunque, 10 trucchi anti-spreco e salva-portafoglio facili da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni.
Applicare ai rubinetti di casa un frangigetto può consentire una riduzione del volume di acqua fuoriuscita di circa la metà, senza tuttavia intaccare l’effetto finale. Non soltanto la “sensazione” del getto resterà immutata, ma si registrerà una riduzione dei consumi generali compresa tra il 20 e il 30%.
Per ridurre lo spreco d’acqua è più indicata una doccia, soprattutto se rapida e fatta seguendo alcuni piccoli trucchi come chiudere il getto mentre ci si insapona il corpo o si applica lo shampoo ai capelli, come anche applicando alla cipolla dei riduttori di flusso. Questi ultimi consentiranno di mantenere lo stesso piacere della doccia ottimizzando per i consumi.
Quando ci si lava i denti, si fa la barba o persino quando ci si lava le mani il getto d’acqua non deve essere attivo tutto il tempo. Mentre si utilizza lo spazzolino o ci si insapona le mani è possibile chiudere il rubinetto; per quanto riguarda la barba il consiglio è di riempire d’acqua metà lavandino e pulire lì il rasoio durante l’operazione.
Lavastoviglie e lavatrice possono essere fonte di notevole spreco di risorse idriche se non utilizzate in maniera corretta. Meglio sempre utilizzarle, anche per un maggiore risparmio elettrico, a pieno carico.
Per quanto riguarda i piatti e le altre stoviglie può rivelarsi utile l’impiego dell’acqua di cottura della pasta per sgrassarli e favorire un più rapido lavaggio successivo.
L’utilizzo di acqua per il water è spesso fonte di notevole spreco. È possibile ridurre i consumi installando un meccanismo di flusso differenziato, che riduce il volume di acqua emessa in caso di minore necessità.