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Ginseng: proprietà curative e controindicazioni

Il ginseng è una radice, considerata una panacea contro tutti i mali. Scopri quali sono i benefici della pianta e come usarla per migliorare la tua salute.

Ginseng: proprietà curative e controindicazioni

Fonte immagine: Pixabay

Se stanchezza e spossatezza appesantiscono le tue giornate, hai mai pensato di provare il ginseng? No, non stiamo parlando del caffè al ginseng che vendono in molti bar, ma piuttosto della radice di Panax, disponibile sotto forma di numerosi prodotti, utili per sostenere la salute fisica e mentale. Con la parola “ginseng” si indica in realtà una pianta appartenente alla famiglia delle Araliaceae. All’interno di questo gruppo è possibile trovare diverse varietà della pianta, che vengono impiegate per la cura di numerose condizioni.

In particolar modo, della pianta del Panax vengono impiegate le radici, che possono essere assunte sia sotto forma di polvere che sotto forma di radice essiccata. Peraltro, il ginseng, anche noto come “il Re di tutte le erbe”, può essere usato anche in cucina, per preparare infusi, tisane, vellutate e zuppe dal sapore indubbiamente esotico e dal potere benefico.

Ma sai davvero cosa contiene il ginseng? E quali sono le proprietà e i benefici di questa pianta? In questo articolo scoprirai come mai il ginseng ha questo nome, come viene usato nel mondo e vedremo anche quali sono le controindicazioni e le precauzioni da osservare prima di assumere prodotti che contengono questa radice.

Prima di tutto, però, scopriamo da dove deriva il nome di questa pianta, o a cosa è dovuto il nome generico “Panax”.

Origine del nome

Il nome “ginseng” deriva da una parola cinese, ovvero “rén shēn”, che possiamo tradurre come “pianta dell’essere umano”. Si ritiene che questo nome sia dovuto alla forma della radice, che ricorda in qualche modo una figura umana.

Il nome più generico “Panax”, invece, deriva dal greco, e più esattamente dall’unione delle parole “pan”, tutto e “akos” cura. Il termine panax, panacea, indica dunque che, nel passato così come oggi, questa radice è considerata una sorta di rimedio contro tutti i mali.

Varietà della pianta

Ginseng
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Abbiamo visto che del ginseng esistono numerose e differenti varietà. La pianta viene coltivata perlopiù in Paesi come la Cina, la Corea, il Giappone, ma anche in Russia, in Canada e in Nepal.

Le varietà più note del Panax sono circa 11. In Cina è possibile trovare il “Panax ginseng”, la varietà maggiormente impiegata e apprezzata, il Panax schinseng o ginseng cinese, mentre in Nepal viene coltivato il Panax pseudo-ginseng. Sempre in Cina viene coltivato il Panax notoginseng. Noto è anche il Panax Ginseng Coreano.

Dall’America arriva invece il Panax quinquefolius, mentre varietà siberiana è l’Eleutherococcus senticosus (ginseng siberiano), caratterizzata in realtà da una differente composizione, ma con le medesime proprietà benefiche.

Ginseng proprietà

Che proprietà ha il ginseng? La pianta – e più esattamente le sue radici – contiene numerose sostanze attive e benefiche per la salute. Nel ginseng sono contenute vitamine (soprattutto vitamina C e vitamina E), oli essenziali e polisaccaridi.

Il principio attivo del ginseng è rappresentato invece dai ginsenosidi, delle saponine presenti nella radice della pianta. Per via delle numerose sostanze benefiche in esso contenute, il ginseng è considerato un valido rimedio naturale, in grado di offrire effetti antiossidanti, probiotici e antinfiammatori. Si ritiene che prodotti a base di questa pianta possano proteggere dal rischio di cancro, ridurre i livelli di colesterolo e persino alleviare i sintomi della menopausa.

Molti dei poteri benefici attribuiti al ginseng, tuttavia, devono ancora essere analizzati e studiati a fondo. Al momento, infatti, mancano prove concrete e certe a sostegno di simili effetti.

Benefici del ginseng

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A questo punto, vediamo dunque che effetto fa il ginseng. Alcuni dei benefici della radice li abbiamo già elencati, ma diamo uno sguardo più da vicino agli effetti più apprezzati di questo rimedio naturale.

Ginseng: proprietà sessuali

Sin dai tempi più remoti, questa radice è stata promossa come un rimedio afrodisiaco naturale, in grado di risvegliare la passione sotto le lenzuola. La medicina Cinese indica il ginseng rosso come un possibile rimedio per migliorare le prestazioni a letto e combattere il problema della disfunzione erettile.

Benefici anche per la mente

Abbiamo esordito dicendo che un buon rimedio a base di Panax può massimizzare la tua energia mentale e fisica. Tuttavia, bada bene, non stiamo parlando del caffè al ginseng, che in realtà contiene quantità microscopiche della nostra radice ed eccessivi zuccheri e ingredienti tutt’altro che salutari.

La radice di ginseng, sotto forma di estratto, capsule e altri formati sembra essere in grado di affinare le nostre capacità mentali e favorire una sensazione di benessere, allontanando la stanchezza psicologica e migliorando le capacità di concentrazione e di attenzione.

Come se non bastasse, sembra che possa migliorare il tuo umore. Vale davvero la pena fare un tentativo, non trovi?

Aumenta le tue energie

I benefici della radice non si limitano “solo” alla sfera mentale. Il Panax sembra infatti capace di aumentare anche la resistenza fisica e alleviare la stanchezza, per cui si rivelerà un ottimo rimedio per combattere la classica stanchezza primaverile. Preparati a base di questa radice possono renderti più energico, un po’ come accade con il guaranà, un altro rimedio naturale (contenente caffeina) usato come stimolante, in grado di potenziare le tue performance e persino favorire la perdita di peso.

Proprietà curative

In ultimo, secondo la tradizione, il ginseng potrebbe persino aiutare a curare numerose patologie e disturbi. Ad esempio, questo rimedio viene spesso indicato per il trattamento del diabete di tipo 2, in caso di abbassamento delle difese immunitarie, per il trattamento di malattie epatiche, reumatismi, gastrite, tosse e numerose altre condizioni.

Tuttavia, saranno necessarie ricerche approfondite prima di poter confermare simili effetti, inoltre è opportuno chiedere un parere al medico prima di assumere rimedi a base di ginseng se si soffre di queste e altre patologie.

Il ginseng funziona davvero?

Gli effetti del ginseng sono stati analizzati da numerosi studi condotti in tutto il mondo, prevalentemente in Asia. Tali studi non sempre risultano attendibili, in molti casi sono stati condotti su modello animale, mai confermati con analisi condotte sull’uomo. Gli esperti fanno notare che non è possibile dare per scontata l’oggettività degli studi, dal momento che quello del ginseng è un commercio dall’immenso valore economico.

Dal canto suo, l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, fa sapere che non sono disponibili sufficienti conferme a prova dell’efficacia della pianta per il trattamento delle malattie del fegato,  tosse, febbre, diabete di tipo 2, disfunzione erettile, difficoltà respiratorie e numerose altre patologie.

Sempre secondo l’OMS, vi sarebbero invece sufficienti dati a conferma dell’effetto rinvigorente del ginseng, sia a livello fisico che mentale.

Che sapore ha il ginseng?

Amarognolo al primo assaggio, con un retrogusto dolciastro e leggermente piccante. È questo il sapore del ginseng, un gusto che, per via delle sue caratteristiche, non piace a tutti, ma certamente può risultare particolare e stuzzicante.

Quanto ginseng assumere?

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Dopo aver visto che proprietà ha il ginseng, è adesso importante stabilirne il corretto dosaggio. Come anticipato, la radice è disponibile in commercio sotto forma di estratto secco, compresse masticabili, sotto forma di infusi e tisane, radice fresca e bibite di vario genere.

In linea di massima, la dose massima di ginseng al giorno dovrebbe essere di 200 mg. In caso di estratto secco, non deve superare un totale che va dai 0,5 ai 2 grammi al giorno. Se assunto per scopi terapeutici, il consumo di questa radice non dovrebbe superare i 3 mesi consecutivi, ma sempre dopo parere favorevole proprio medico curante.

Ginseng: effetti collaterali

Il ginseng fa male al cuore? E quali sono le controindicazioni e i possibili effetti indesiderati? Come ormai sappiamo, il fatto che si tratti di un rimedio naturale e dalla tradizione millenaria, non implica che il ginseng possa essere assunto senza alcuna precauzione. In linea di massima questo rimedio è considerato sicuro, specie se assunto per un breve periodo di tempo e a corretti dosaggi.

Tuttavia, una dose eccessiva  può comportare sintomi che includono:

  • Secchezza della bocca
  • Eccessiva euforia
  • Irritabilità
  • Palpitazioni
  • Mal di testa
  • Insonnia
  • Pressione alta
  • Diarrea.

Reazioni gravi conseguenti all’assunzione di un eccessivo quantitativo di questo rimedio comprendono sintomi come:

  • Nausea e vomito
  • Incontinenza
  • Febbre
  • Difficoltà respiratorie
  • Cianosi
  • Crisi epilettiche.

Controindicazioni e interazioni farmacologiche

Infine, tieni a mente che, come molti altri rimedi naturali, anche il ginseng non può essere consumato in concomitanza con altri farmaci o con altre sostanze stimolanti. Se stai seguendo una terapia farmacologica, prima di assumere questo rimedio naturale chiedi consiglio al medico.

Prodotti a base di Panax dovrebbero essere evitati dalle donne in gravidanza, da chi soffre di insonnia, ipertensione, emorragie, pressione alta o bassa, cardiopatie, disturbi della circolazione del sangue, schizofrenia, malattie immunitarie e tumori. Infine, sebbene sia molto rara, tieni presente che alcune persone possono soffrire di una forma di sensibilità al ginseng.

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