Giardinaggio sostenibile, le nuove tendenze 2021
Il 2021 spinge sempre più verso una maggiore sensibilità verso il Pianeta e la salute personale, a partire dal giardinaggio sostenibile.
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L’avvento della pandemia di Covid-19 ha costretto le persone alla reclusione casalinga e al ricercare attività che potessero migliorare lo stile del loro quotidiano. Il giardinaggio è diventato parte integrante della loro routine giornaliera, con la possibilità di accedere a piccoli appezzamenti di terreno, a mini terrari o a vasi da terrazzo.
Questa attività imposta dalla situazione ha inevitabilmente aumentato l’interesse nei confronti del cibo sano e dell’autoproduzione casalinga, dalla coltivazione alla conservazione.
Una tendenza che ha trovato spazio anche nei primi mesi del 2021 con una richiesta boom di sementi e di contenitori per lo stoccaggio e per la conservazione. Un “mood” che sembra voler proseguire coinvolgendo sempre più persone e proiettandole verso una coltivazione e produzione maggiormente sostenibile. Uno stile di vita del tutto nuovo che non sembra vittima di una moda del momento, ma che vede le persone organizzarsi per creare coltivazioni che possiedano una continuità nel tempo.
Giardinaggio sostenibile, le nuove tendenze 2021
- Piante, non solo come elementi di arredo
- Giardinaggio sostenibile, outdoor e spazi
- No agli sprechi
- Giardinaggio sostenibile, l’importanza della fauna
La pandemia ha riorganizzato la quotidianità del Pianeta rallentando i ritmi frenetici legati al lavoro e spingendo verso scelte più ecologiche e sostenibili. La necessità di rilassarsi nel verde per depurare corpo e mente ha favorito una riorganizzazione degli spazi domestici, dal giardino alle aree abitative creando un’inevitabile connessione. Agevolando così uno stile di vita meno stressante, più contemplativo e maggiormente proiettato verso il benessere personale e del proprio microcosmo.
Piante, non solo come elementi di arredo
Le nuove tendenze del design, in tandem con un nuovo arredamento maggiormente sinergico, da tempo stanno dirottando le scelte in fatto di elementi green. Non più solo piante ed elementi decorativi ma veri e propri punti di connessione con l’ambiente esterno, un legame diretto con la natura e la voglia di rilassare mente e polmoni. Una destrutturazione dei confini che hanno sempre separato outdoor da indoor, in favore di una continuità fisica tra casa e pianeta terra.
Giardinaggio sostenibile, outdoor e spazi
Outdoor e spazi: chi non ha potuto beneficiare di spazi adeguati e terreni da coltivare si è ingegnato sfruttando la verticalità delle pareti di interni e terrazzi. Distribuendo verso l’alto le proprie coltivazioni domestiche e sfruttando in modo creativo tutte le aree casalinghe.
No agli sprechi
Basta ai rifiuti e agli imballaggi dannosi, dall’anno scorso questa tendenza ha preso piede in modo propositivo. Le persone si sono ingegnate e documentate cercando e utilizzando materiali per l’imballo e la conservazione che fossero maggiormente sostenibili. Eliminando e riducendo l’utilizzo della plastica, ma anche riciclando gli scarti per creare elementi decorativi e impiegando gli avanzi alimentari nelle stesse coltivazioni trasformandoli in concime naturale.
Giardinaggio sostenibile, l’importanza della fauna
Questo mood green ha sensibilizzato le persone nei confronti della fauna selvatica e della sua importanza per il bene del Pianeta. Non solo animali, ma anche insetti in grado di impollinare e quindi preservare il benessere della vegetazione stessa, in favore di un’alimentazione sostenibile. Molti appassionati di giardinaggio hanno iniziato a piantare fiori ed elementi green funzionali per il benessere di questi operatori del verde, permettendone il sostentamento e la sopravvivenza.
Fonte: TreeHugger