Giaguaro: caratteristiche, habitat, curiosità
Tutto quello che volevi sapere sul giaguaro, dalla velocità al peso di questo animale. Ma anche differenze col leopardo e caratteristiche del mantello.
Quando si parla di grossi felini, si fa sempre confusione fra giaguaro, leopardo e ghepardo (per non parlare, poi, di coguaro, puma, pantere…). Tuttavia si tratta di animali di specie ben diverse. In particolare, il giaguaro, rispetto a leopardo e ghepardo, vive proprio in un altro continente.
Conosciamo dunque meglio questo grosso felino, andando a vedere peso, velocità, aspetto, colore del mantello, dove vive, cosa mangia e qualche piccola curiosità.
Classificazione scientifica del giaguaro
Questa è la classificazione scientifica del giaguaro:
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Superphylum: Deuterostomia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Infraphylum: Gnathostomata
- Superclasse: Tetrapoda
- Classe: Mammalia
- Sottoclasse: Theria
- Infraclasse: Eutheria
- Ordine: Carnivora
- Sottordine: Feliformia
- Famiglia: Felidae
- Sottofamiglia: Pantherinae
- Genere: Panthera
- Specie: P. onca
Esistono poi delle sottospecie:
- Panthera onca arizonensis
- Panthera onca centralis
- P. onca goldmani
- Panthera onca hernandesii
- Panthera onca onca
- P. onca palustris
- Panthera onca peruviana
- Panthera onca veraecrucis
Differenza fra giaguaro, leopardo e ghepardo
Giaguaro, leopardo e ghepardo sono tre animali ben diversi, con differenze evidenti se messi a confronto. Il giaguaro è il Panthera onca, il leopardo è il Panthera pardus e il ghepardo e l’Acinomyx jubatus. Quindi, pur appartenendo tutti e tre alla famiglia dei Felidae, ecco che giaguaro e leopardo appartengono al genere Pantera, mentre il ghepardo è proprio un altro genere del tutto.
Il giaguaro è il felino più grande fra i tre, molto muscoloso e robusto, con testa grossa e coda corta. Pur avendo il mantello maculato come anche ghepardo e leopardo, le macchie del giaguaro sono più grandi, a rosetta e con l’interno rossastro. Inoltre bisogna anche ricordare che vive nella foresta Amazzonica, in Argentina, in Colombia e sud degli Stati Uniti.
Il leopardo, pur essendo muscoloso, appare più snello e leggero rispetto al giaguaro, anche se è più muscoloso rispetto al ghepardo. Le macchie sono più piccole e vive in Africa e Asia.
Il ghepardo è il più leggero fra i te, le zampe sono molto più lunghe e il cranio più piccolo. Anche lui maculato, ha delle bande nere che vanno dal canto mediale degli occhi ai lati della bocca. Vive praticamente ormai più solo in Africa.
Dove vive?
L’areale di distribuzione del giaguaro, complice anche l’urbanizzazione e la distruzione del suo habitat da parte dell’uomo, ha fatto sì che, in pratica, il giaguaro sia presente soprattutto nel bacino amazzonico. Raramente se ne vede ancora qualche esemplare in Argentina, Colombia o nelle zone meridionali degli Stati Uniti.
Tendenzialmente il giaguaro predilige le foreste fitte, vicine ai fiumi. Però è possibile avvistarli anche in boschetti, in terreni più aperti o aridi. Negli Stati Uniti si trovano anche nelle zone montagnose più aspre, coperte di foreste.
Caratteristiche del giaguaro e cenni di biologia
Il giaguaro o Panthera onca è un mammifero carnivoro che fa parte della famiglia dei felidi. Fra i felini americani, è di sicuro il più grande, mentre è il terzo felino più grande del mondo, preceduto solo da tigre e leone.
Come peso, il giaguaro va dai 60 ai 100 kg, con maschi che sono più grandi delle femmine. La lunghezza, contata dalla punta del naso alla base della coda, va da 1,12 a 1,85 metri, mentre la coda è abbastanza corta per un felino, è solo 45-75 cm. Quindi, coda compresa, il giaguaro è lungo 2,6-2,8 metri.
Le zampe sono più corte rispetto a tigri o leoni del medesimo peso, ma sono molto potenti e robuste. L’altezza al garrese è di 63-76 cm. Rispetto a un leopardo, la testa è molto più grossa e massiccia, il corpo è compatto e muscoloso.
Il mantello è maculato, ma è facile distinguerlo dal leopardo per via del disegno. Il giaguaro ha macchie scure a rosetta, più ampie rispetto a quelle del leopardo e con l’interno colorato di rosso, con una piccola macchietta nera centrale, tonda. I leopardi, invece, hanno macchie più piccole e fitte, mai rossastre.
Riproduzione
In generale i giaguari non hanno un periodo di riproduzione ben preciso, tranne quelli che vivono più a nord che tendono a riprodursi a gennaio. La durata della gravidanza di un giaguaro è di 95-105 giorni. Solitamente nascono 2-4 cuccioli di giaguaro.
I cuccioli appena nati sono scuri in quanto il mantello è formato da macchie nere piene, leggermente più chiare al centro. Solamente mentre crescono, le macchie si schiariranno per formare la classica rosetta. Inoltre da piccoli hanno il mantello più lanoso e ruvido.
Sia il giaguaro maschio che il giaguaro femmina si prendono cura della cucciolata: uno dei due genitori va a caccia per trovare il cibo, mentre l’altro rimane coi cuccioli. Ogni tanto, però, vanno anche a caccia insieme.
Lo svezzamento avviene a 10-11 settimane, mentre iniziano a cacciare da soli a 15-18 mesi. Le femmine raggiungono la maturità sessuale a 24-30 mesi, mentre i maschi a 3-4 anni.
Comportamento e abitudini
I giaguari sono feroci predatori. La loro tecnica di caccia è simile a quella degli altri felini: seguono furtivamente la preda nel sottobosco e poi balzano su di essa velocemente, quando si sono avvicinati a sufficienza. Avendo il morso più potente rispetto agli altri felini, 105 kg/cmq o 1500 psi, preferisce uccidere le prede mordendole sulla testa e non sulla gola o sulla nuca.
Per quanto riguarda la velocità media, può raggiungere gli 80 km/h. È veloce quanto un puma lanciato a massima velocità, di sicuro molto più veloce del leopardo che raggiunge i 58 km/h, ma meno del velocista dei grandi felini, il ghepardo, che raggiunge gli 80-130 km/h. Come tutti i felini, però, può correre molto velocemente, è uno scattista nato, ma manca di resistenza sulle lunghe distanze.
Sa arrampicarsi sugli alberi, anzi, passa parecchie ore della giornata a poltrire sui rami. Non esita a tuffarsi in acqua e nuotare pur di raggiungere una preda.
Dieta e alimentazione
I giaguari sono animali carnivori. Si nutrono di tutto: cervi, bradipi, scimmie, uccelli, roditori anche di grosse dimensioni, tapiri, caimani, coccodrilli e talvolta pesci. Sono così possenti che riescono a trascinare sugli alberi anche bovini di 400-500 kg.
Curiosità sul giaguaro
Ecco qualche piccola curiosità sul giaguaro:
- Esiste il giaguaro nero? Sì, il melanismo in questa specie è abbastanza comune, così come accade anche nei leopardi. Tutto è causato da una mutazione di un gene dominante. In realtà, se si guarda da vicino un giaguaro nero, si vedono lo stesso le macchie, solo che sono nascoste dall’eccesso di melanina
- Esiste anche il giaguaro bianco, ma è raro: si tratta di soggetti albini o leucistici
- Non esiste, invece, il giaguaro delle nevi. Forse ti stai confondendo con il leopardo delle nevi, nome scientifico Panthera uncia
- La durata di vita media di un giaguaro in natura è di 12-15 anni
- Il nome deriva dalla parola “yaguar”: furono gli indios guarani a darglielo e vuol dire “colui che uccide con un balzo”. Tuttavia in Sud America è spesso noto anche come tigre americana o onca
- E non esiste neanche il Pokémon giaguaro
Un giaguaro come animale domestico?
No, il giaguaro non può essere detenuto come animale domestico in quanto è un animale selvatico. Inoltre è anche una specie in via d’estinzione, il grado di minaccia IUCN è “quasi minacciata”. In cattività è possibile detenerlo solamente in zoo e parchi safari.
Fonti